LUSI E LA PROMESSA DEGLI SCOUT

 

 

Ciao a tutti,

 

 

Il popolo sovrano ha deciso son i suoi referendum di,

 abolire :

a)   Il Ministero dell’agricoltura e delle foreste

b)   Il finanziamento pubblico ai partiti

di introdurre la responsabilità civile per gli errori macroscopici o peggio dolosi commessi dai magistrati e tante altre cosette che al momento mi sfuggono.

Conclusioni?

Il Ministero dell’agricoltura e delle foreste è stato cancellato ed al suo posto è apparso lo stesso ministero con il nome leggermente modificato in Ministero delle politiche agricole. Stesse attribuzioni e identica spesa se non maggiorata.

Il finanziamento pubblico ai partiti è stato cancellato ed al suo posto è apparso il rimborso spese elettorali.

Il rimborso è sacrosanto perché la vera democrazia non può consentire che faccia politica solo Berlusconi oppure ricconi come lui.

 

Da wikipedia:

Il termine democrazia deriva dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa "governo del popolo"

Il concetto di democrazia non è cristallizzato in una sola versione o in un'unica concreta traduzione, ma può trovare ed ha trovato la sua espressione storica in diverse espressioni ed applicazioni, tutte caratterizzate per altro dalla ricerca di una modalità capace di dare al popolo la potestà effettiva di governare.

 

Detto questo vorrei sapere cosa ha a che fare l’esercizio corretto della democrazia col fatto che partiti morti, moribondi o ancora in essere non solo percepiscano un sacco di soldi, ma che alla fine ne abbiano ancora tanti da investire in Italia oppure in Tanzania o che per vario titolo finiscano nelle tasche di dirigenti più o meno…..appariscenti!

Nelle ultime competizioni elettorali i partiti hanno speso più o meno 180 milioni di euro e democraticamente ne hanno incassati oltre 500 .

I partiti una volta avevano una miriade di sezioni con i segretari e con gli addetti al soglio e quindi avevano un sacco di spese da sostenere, ora i partiti sono comitati elettorali che spingono in avanti gli elementi benedetti dal capo,  alcuni dei quali - i più fidati - destinati a gestire democraticamente la cassa per la gioia comunitaria.

Faccio notare che gli oltre cinquecento milioni di euro per il finanziamento ai partiti, scusate mi confondevo, il finanziamento ai partiti è stato abolito; volevo dire per il rimborso elettorale è fatto con i soldi miei, tuoi che mi leggi e dei nostri figli  e nipoti.

Non vedo il perché si debba dare un nome a queste prebende destinate a tutti i partiti grandi, piccoli ,piccolissimi, defunti o moribondi, basterebbe dire che nei giorni feriali, dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 si può passare presso le casse statali e ritirare la bella sommetta da spendere come si vuole, meglio in immobili ( sempre sicuri ) o in qualche fondo ben consigliato. Cosa cambierebbe ? Nulla!

Perché democraticamente nascono tanti partiti? Ovviamente per prelevare un po’ dei nostri soldi. Questa è democrazia o associazione a delinquere?

Prima di ricevere insulti voglio dire solennemente che il finanziamento ai partiti deve essere concesso a condizione che si stabilisca una quota massima di spesa, che la stessa sia ben documentata con ricevute e fatture e che alla fine non debba restare nelle casse nemmeno un microscopico euro.

Tutti soldi spesi per l’esercizio della democrazia e non per comperare palazzi, case e ville.!

Ora gli scandali che emergono in questa legislatura ( anche le altre ne erano piene ) colpiscono tutti i partiti o il 92% di essi, ma per cronologia vorrei dire qualcosa sull’ultimo o penultimo scandalo, quello di Lusi, senatore della defunta Margherita ( ma ancora in vita per ricevere copiosi rimborsi ).

Di venti milioni di euro in cassa il nostro Lusi – tra l’altro capo supremo degli scout che per la “promessa” devono compiere almeno una buona azione al giorno – ne ha sottratti ben 13 facendoli transitare su alcuni conti dai quali poi  ne ha distratto cinque per acquistare-  non a sua insaputa- una casa in via Monserrato 24, a due passi da Campo de Fiori, per quasi due milioni di euro ed investire nella società Paradiso immobiliare, a sua volta proprietaria della villa del ’600 a Genzano dove vive.

Ora mi chiedo come mai si possano sottrarre quasi tutti i soldi in cassa per diversi anni senza che nessuno se ne accorga?

So che alcuni esponenti del comitato di controllo hanno ripetutamente chiesto di consultare i bilanci e ripetutamente hanno ricevuto picche, tanto da interessare poi la magistratura leggermente silente per diverso tempo.

Il segretario Mr. Rutelli era presente oppur  “ in tutt'altre faccende affaccendato e a questa roba è morto e sotterrato”?.

L’ottimo capo scout desidera patteggiare la pena per il suo peccato chiedendo di esser condannato ad un anno con la condizionale restituendo altresì solo cinque milioni di euro. Meno male che il PM ha negato il consenso. La pena prevista per questo tipo di attività è di tre anni al fresco!

 

Compito di aritmetica!

Se un signore ( si fa per dire ) porta a casa tredici milioni di euro e ne spende cinque per l’acquisto di beni immobili quanti gliene restano?

Se decide di restituire solo cinque milioni di euro da lui indebitamente spesi il candidato suggerisca qualche plausibile ipotesi sulla fine della copiosa differenza.

Si raccomanda altresì di non usare espressioni volgari come ladri, mascalzoni ecc.

Il tempo a disposizione è di dieci minuti, data l’inesistente difficoltà della prova !

 

Il buon Lusi ci dice: amici io mi son fregato cinque milioni e quindi posso restituire solo la mia parte. Gli altri facciano altrettanto! Chi sono gli altri?

 

In definitiva la democrazia, bene supremo, deve essere salvaguardata e deve trovare la forza per evitare che simili ruberie si compiano in suo nome e se non è possibili colpire i soggetti si devono eliminare gli oggetti.

Purtroppo la facilità di arricchirsi, la certezza di metter mani sugli affari di ogni amministrazione centrale o periferica, la sicurezza di ricevere una fetta o fettina della grande torta rende impossibile o quanto meno difficilissimo porvi rimedio.

150 anni fa è nata l’Italia ed è ora che si metta ordine in ogni settore dando vita ad un nuovo rinascimento non tanto per noi attempati quanto per i nostri figli o meglio per i nostri nipoti!

A la prochaine fois, until next time, in poche parole: ci vediamo alla prossima!

 

Lello

 

 

Da ricordare a Luigi Lusi, tesoriere emerito della Margherita e Capo Scout.

Legge degli scout

  1. Lo Scout considera suo onore il meritare fiducia
  2. Lo Scout è leale
  3. Lo Scout è sempre pronto a servire il prossimo
  4. Lo Scout è amico di tutti e fratello di ogni altro scout
  5. Lo Scout è cortese e cavalleresco
  6. Lo Scout è buono anche con gli animali, creature di Dio
  7. Lo Scout ubbidisce prontamente
  8. Lo Scout sorride e canta anche nelle difficoltà
  9. Lo Scout è laborioso ed economo
  10. Lo Scout è puro di pensieri, parole, azioni