CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE
Ciao a tutti,
se avete un po’ di tempo a disposizione e la voglia di aiutare il prossimo potreste darmi una mano a far pervenire alcuni indirizzi di siti caritatevoli ai tanti poveretti – inseriti nella suddetta tabella – in modo che possano trovare asilo, assistenza ed un piatto caldo per sé e per i propri cari.
I titolari dei centri benessere e terme, discoteche e noleggiatori potrebbero impiegare il loro tempo proficuamente in salutari passeggiate al mattino, nella lettura di qualche libro nel primo pomeriggio; ovviamente passando verso le ore 12 presso l’Organizzazione San Francesco per il pasto caldo. Non lavorando porterebbero a casa rispettivamente 5.300, 4.700 e 6.100 euro! Un ottimo risultato che cambia la vita da così a così ! Per queste categorie l’ozio è assolutamente indispensabile !
I gioiellieri dovrebbero pensare ad altra attività molto più redditizia come quella dedicata alla raccolta e rivendita del ferro vecchio, giusto per restare nell’ambito dei metalli anche se non pregiati. Un gioielliere deve presentarsi bene, disporre di un guardaroba almeno discreto, deve procurare cibo e vettovaglie per sé stesso e per la sua famiglia, ma con miseri 1.000 euro al mese queste cosette sono assai difficili da ottenere. Ok qualcuno potrebbe dire che moltissime spese sono già state considerate nella denunzia dei redditi, ma con i residui 1.000 euro come fanno a mangiare, prendersi una vacanza a Cortina, in Sardegna oppure in qualche altro paradiso terrestre, raggiungendolo se mai a bordo di barchette o di piccoli Suv?
Anche a loro si consigliano salutari passeggiate!
I titolari di lavanderie facciano attenzione perché sono sensibilmente vicini al limite di povertà. Sarebbe opportuno che si attrezzino per qualche altra attività più redditizia, almeno sulla carta.
Per i notai che guadagnano la bellezza di euro 310.800 suggerirei qualche provvedimento per togliere loro molti atti come quelli notori, procure semplici, compra vendita di autoveicoli e qualche altra sciocchezzuola in modo da trasferire il facile guadagno dalle loro tasche a quelle dei clienti. Questi ultimi potrebbero trovare accoglienza presso i segretari comunali dei comuni di residenza. I notai poi, sgravati da queste piccole e fastidiose incombenze potrebbero dedicarsi a contratti molto più remunerativi ! Due piccioni con una fava !
Dopo aver letto la suddetta classifica ho preso contezza che mi sono piazzato al terzo posto, dopo i notai ed i farmacisti!
Chi se lo sarebbe mai creso!!!!!!!! ( lo so che si dice “ creduto “ )
Ora rinfrancato psicologicamente , posso dormire con serenità e ringraziare Iddio di non essere stato un gioielliere, un architetto, un medico, un tassista, un meccanico ed ancor di più di non essere stato titolare di centri benessere, discoteche e noleggiatore di auto, sarebbe stata una vera catastrofe per me e per la mia famiglia!
Saluti.
Lello