DEMOCRAZIA ED INEFFICIENZA
Ciao a tutti,
meno male che c’è Napolitano e tremo al solo pensare se al suo posto ci fosse stato Scalfaro famoso per il suo reiterato “non ci sto “ e ci mancherebbe altro, aggiungo io!
La situazione è disperata perché non ci si può minimamente difendere da attacchi concentrici e pesantissimi contro di noi. Non fa assolutamente pregio sapere che le ricchezze private sono di gran lunga superiori al debito pubblico. E’ forse ipotizzabile una legge dello stato che sottragga il 50% della ricchezza privata per cancellare lo stratosferico debito pubblico? Assolutamente no!
La situazione in cui ci dibattiamo non nasce certamente per colpa di Silvio Berlusconi, nasce a causa di una profondissima crisi finanziaria negli Stati Uniti che ha colpito essenzialmente le banche ed ha contagiato l’intero mondo industrializzato.
Nata la crisi, e ben analizzata, si sarebbero dovute prendere misure drastiche per sottrarci alla bufera che poi si è abbattuta, ma i nostri ben pensanti governanti hanno minimizzato e preferito rassicurare il popolo affermando che la crisi non avrebbe toccato la ben forte e salda Italia. Le rassicurazioni patetiche hanno colpito la fervida immaginazione degli speculatori nazionali ed internazionali facendo si che ci attaccassero in modo esagerato e pungente.
Si doveva rassicurare dapprima l’Europa ed il nostro Silvio oramai screditato e ridicolo non è stato preso in considerazione tant’è che in queste ore tutto il mondo economico e politico parla esclusivamente con il solo italiano che conta, vale a dire il nostro Presidente della Repubblica, che Iddio lo conservi!
Crisi di credibilità, crisi di governo e crisi personale. Oramai Silvio è una macchietta. Lo si vede attraversare le strade romane col paltò sulle spalle, circondato dalla preoccupata guardia del corpo, intento a salutare e, se fosse possibile, anche a benedire le folle osannanti del tutto immaginarie. Al G 20 è stato messo sotto tutela e lui racconta che è stato lui stesso a chiedere la “ certificazione “ del fondo monetario sullo stato di avanzamento dei provvedimenti anti crisi.
La Merkel, Sarkozy ed Obama mentre parlano affabilmente tra loro, appare Silvio con i suoi 64 denti bianchi in sorridente esposizione giusto appunto per far vedere che anche lui – del tutto ignorato - partecipa alla conversazione. Non parliamo poi dei suoi sonnellini sempre al G 20, tre o quattro volte interrotti grazie alle gomitate nei fianchi da parte di alcuni funzionari al seguito!
Commento dell’INDEPENDENT:
The Independent non è stato il solo giornale inglese a ironizzare su Berlusconi ieri. Il Daily Mail, quotidiano di taglio più popolare (e non sempre del tutto attendibile), è molto diretto: «Sveglia Silvio! Il tuo paese cade a pezzi...» è il titolo, seguito da considerazioni come: «Berlusconi si fa un sonnellino mentre i leader mondiali cercano di salvare la sua economia». Stando a quanto riferisce l’irriverente resoconto del Mail, durante la riunione del G20 i capi di governo avrebbero assistito «con orrore» allo spettacolo del nostro premier che «si addormentava mentre gli altri discutevano di come impedire che l’Italia diventi la prossima vittima della crisi», e «per due volte il settantacinquenne è stato svegliato dai funzionari con un colpetto di gomito».
Detto questo penso che Silvio sia completamente inadeguato a svolgere il compito gravosissimo che la situazione richiede. Quindi bene ha fatto Napolitano a nominare Mario Monti senatore a vita ed a far balenare l’attribuzione dell’incarico a formare il nuovo governo.
Mentre la situazione mostra tutta la sua gravità i politici dovrebbero far quadrato e riunire tutte le forze e le idee per farci uscire da questa terribile crisi, invece si sentono offesi nel loro orgoglio rifiutando o accettando a malincuore l’arrivo di una personalità come quella di Mario Monti. La maggior parte dei politici che siedono in Parlamento sono di una competenza e cultura tali da entrare di diritto in una serie di esilaranti barzellette. Essi sono convinti di essere in grado di farci uscire dal pantano. Volete mettere a confronto la personalità di Mario Monti e quella di Silvio Berlusconi? Volete considerare il diverso peso che hanno nei consessi europei? Credo che le dichiarazioni e le promesse che Monti farà in Europa saranno tenute in debita considerazione, diversa da quella riservata al Cavaliere.
I politici hanno dalla loro il fatto che sono stati votati dal popolo elettore (e nominati dai vari capi partito?!?! ), ma l’imprimatur democratico non basta a farci accettare gli errori fatti fino ad oggi e le immense promesse mai mantenute.
Non tutti i mali vengono per nuocere e se la crisi attuale sia stata utile a mettere sotto i riflettori il peso specifico dei singoli, dei gruppi e dei capi supremi allora si può anche accettarla nella consapevolezza però che occorre cambiare tutto il sistema ed eliminare alla radice tutte le corruzioni che dappertutto appaiono nella loro estrema gravità.
Sembra di vivere tra gente di malaffare che pensa solo ad arricchirsi costi quel che costi !
Se vogliamo aggrapparci ad una speranza ricordiamo che non possiamo che migliorare, dal momento che difficilmente è ipotizzabile una situazione peggiore!
Alla prossima
Lello