L

DE  BELLO LIBICO

 

Tra coloro che ne usciranno con le ossa rotte ci siamo proprio noi italiani costretti ipocritamente ad intervenire in difesa non ho ancora ben capito di chi!

Guardiamo un po’ la realtà. Dapprima vi era un capataz assolutamente pittoresco e fuori dal tempo come il colonnello Gheddafi, che aveva regnato su circa sei milioni di abitanti appartenenti a diverse tribù. Tredici fedeli al colonnello, quattro contrarie ed infine sette dubbiose. Amalgamando bene queste popolazioni, elargendo prebende ed incarcerazioni Mu’ammar Gheddafi ha governato da despota estremamente pericoloso aiutato molto bene dai suoi discendenti maschi.

Poi il vento di liberazione che ha soffiato sul Nord Africa ha contagiato anche i libici che hanno cominciato a protestare con grande determinazione ed il colonnello ha pensato di aumentare consistentemente gli stipendi dei dipendenti pubblici in modo da assicurarsi una certa gratitudine. Non è bastato e le tribù ostili sono arrivate nei pressi di Tripoli facendo scattare le misure antisommossa e repressive estremamente efficaci. Non so perché mi ha fatto tornare in mente un altro benemerito delle italiche repressioni come il generale Bava Beccaris che non esitò a prendere letteralmente a cannonate i manifestanti di Milano ricevendo encomi solenni da parte del Sovrano.

Torniamo in Libia. La Francia, che da sempre crede di essere grande più di quanto effettivamente sia, ha pensato bene di riconoscere subito gli insorti. Ma chi di essi? Vi era forse un governo in esilio o provvisorio? Nulla di ciò. Da allora in avanti ha spinto le  Nazioni Unite a prendere una drastica decisione di intervento armato ufficialmente per evitare massacri di civili, ma realmente per acquisire meriti speciali verso i possibili vincitori ( i ribelli ) per ricevere e gestire commesse per la ricostruzione e petrolio che sempre abbisogna.

L’Inghilterra segue Sarkozy per imporre nel mediterraneo la sua leadership da condividere  con la Francia ben contenta di estromettere l’Italia dalla posizione di particolare privilegio di recente sottolineata dalla firma del trattato di amicizia italo-libico, enfatizzata dalle manifestazioni da circo equestre svolte a Roma con cammelli, amazzoni, giostra dei nostri carabinieri e trecento giovanette di bella presenza alle quali Mu’ammar ha preteso di insegnare il Corano per convertirne almeno un paio all’Islam!

Pensate se Berlusconi avesse preteso di andare a Tripoli pretendendo una cinquantina di giovani ai quali spiegare il nostro Vengelo !!

Prima di questi festeggiamenti vi era stato il famoso quanto incredibile baciamano del nostro Presidente del Consiglio al Colonnello imbacuccato nelle sue vesti !!!

Faccio rispettosamente notare che quando i Capi di Stato, più o meno importanti, recano visita al Santo Padre, nessuno di loro accenna ad un baciamano o a quello della pantofola !!!

Diciamo anche  che baciando un po’ le pelose mani libiche il nostro Berlusconi ha assicurato petrolio, gas e lo stop ai migranti clandestini e questo è stato un bene, ma c’è sempre un po’ di limite a tutto.

Berlusconi però è un predestinato alle critiche a prescindere. Stringe rapporti personali con Putin e Gheddafi e lo si accusa di scalzare le potenze europee di marca franco-germanico-inglese ; si accoda alla Francia, Inghilterra e Stati Uniti per bombardare la Libia e lo si accusa di non essere determinato nell’ ottenere alcune garanzie in merito ai veri scopi dell’azione bellica ed alla sua guida.

Quando si bombarda la Libia per evitare perdite di civili ci si deve chiedere i civili che cadono colpiti dai missili e bombe della colazione sono differenti da quelli che il colonnello spedisce ad Allah?

Non è forse meglio dire che si interviene per eliminare dalla faccia della terra un despota vestito da beduino del deserto?

Berlusca fino ad oggi non parla alla nazione spiegando il perché di tutto ciò. La Russa e Frattini  ( che tra qualche giorno saranno accusati di essere stati loro a far scendere in guerra l’Italia,perché il nostro Silvio non avrebbe mai voluto farlo ) dapprima hanno messo a disposizione cinque o sei basi nel nostro territorio e poi timidamente hanno detto anche di far intervenire una decina di aerei tra Eurofighter e Tornado giusto per….gradire.

Ora si chiede che il comando sia tolto alla Francia o meglio sia attribuito alla NATO, ma questa richiesta trova contrari  la Francia stessa, la Turchia e la Lega Araba e noi si minaccia di ritirare gli aereomobili e negare le basi. Dei nostri aerei ne fanno a meno tutti , anche perché alla prima missione un ufficiale ha dichiarato che nella…ricognizione con l’obbligo di disattivare i radar nemici con qualche missile, pur avendone scoperto l’esistenza venivano giudicati poco importanti per cui non è stato necessario sprecare un missile che può sempre venir bene nel prossimo futuro. Le nostre basi non sono estremamente necessarie dal momento che gli aerei franco –inglesi partono dalle loro portaerei. Per inciso il nostro suddetto ufficiale è stato rispedito alla propria base di provenienza. Certe cose si fanno, ma non si dicono !

Berlusconi si dispiace per Gheddafi al quale il destino sembra riservare qualche problemino non da poco.

Vuoi vedere che anche questa volta non finiamo la guerra con gli stessi alleati con i quali l’abbiamo cominciata?

Purtroppo siamo una piccolissima potenza economica e per nulla politica sin da quando è caduto quel muro di Berlino che – secondo me – tanto bene avrebbe fatto se fosse rimasto in piedi !!!!!

Noi eravamo corteggiati, protetti e tenuti in considerazione come  estremo baluardo dell’occidente nei confronti della cortina di ferro ed una volta caduto il pericolo comunista ( che solo Berlusconi si ostina a vedere dappertuto ), siamo diventati un po’ come una Grecia di serie A, con le nostre industrie che un pezzo per volta vengono acquisite dalle concorrenti straniere, con le svalutazioni tattiche che non si possono più fare,con il marasma totale nella classe politica che perde sempre di più il collegamento con la base popolare che preferirà alle prossime elezioni andare al mare!

Staremo a vedere dopo la fine delle ostilità quanto petrolio andrà a Francia ed Inghilterra, quanta sarà aumentata la loro influenza nel mediterraneo ed a quale rango di cenerentola accodata sarà riservata alla nostra italietta che ha appena finito di festeggiare i suoi centocinquanta anni portati non proprio bene !

Ai posteri l’ardua sentenza!

Lello