L'ESECUZIONE DI TERESA LEWIS

 

 

Ciao a tutti,

 

 

Questa mattina mi son chiesto chi sia stato più meritevole di apprezzamento tra il “pecoraio” ( absit iniuria verbis - chiedo scusa ai pecorai ) Mahmoud Ahmadinejad e l’occidentale repubblicano Bob McDonnell eletto nuovo governatore della Virginia!

A prima vista mi pare giusto elogiare il presidente iraniano perché ha ascoltato – almeno per il momento – la richiesta di clemenza per Sakineh Mohammadi Ashtiani sospettata di aver organizzato l’uccisione del di lei consorte per mano del suo amante, per altro già a piede libero perché perdonato dei parenti del de cuius.

Le richieste di grazia in favore di Teresa Lewis – in verità poco insistenti ed ecumeniche – rivolte al governatore MCDONNEL ed alla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America – sono cadute nel nulla e la poveretta  ha raggiunto anzitempo i suoi antenati.

 

Il vero assassino del marito e del figliastro della Lewis è stato condannato all’ergastolo, mentre la Lewis a morte. Chi ha ucciso materialmente, per la legge americana, o per quegli uomini che l’anno interpretata, ha commesso un reato meno grave di chi ha organizzato il fatto. Una bestialità giuridica mondiale!

La disabile mentale Teresa Lewis non potrebbe essere stata imbrogliata e circuita con l’idea di ereditare e dividerne il frutto con l’esecutore materiale del delitto?

Le legge americana prevede che chi totalizza un quoziente intellettivo di 70 non può essere condannato a causa della incapacità di intendere e volere. Lo sapete voi quale era il coefficiente della povera Lewis? 72, si 72, solo due miserabili punticini in più rispetto ai 70 che le avrebbero salvata la vita!

Ora i punticini suddetti non si rilevano con le analisi del sangue o con la TAC, ma con esami condotti da esperti psicologi che sono pervenuti ad una conclusione farmacistica e border line che hanno mandato al patibolo una donna che solo a guardarla in faccia si direbbe che tanto a posto non sia.

 

Poi veniamo alla cerimonia!

La poveretta poche ore prima dell’esecuzione riceve la visita dei figli e immagino la scena straziante, baci abbracci insistenti, le guardie che faticano a separare i famigliari, il direttore del carcere che comunica che l’ora è giunta, il prete che , con stola viola, le si avvicina, le chiede se vuole confessarsi e comunicarsi; poi si prega e si da vita alla processione fino alla camera della morte.

La poveretta entra ed è terrorizzata. Le cronache raccontano che alcune guardie l’incoraggiano “ accarezzandole le spalle “, la stendono sul lettino; lei ha un ultimo pensiero per la figlia a cui chiede perdono per quello che è accaduto.

Si abbassa una tenda viola sul lettino e si da inizio alla procedura letale.

Oggi ha vinto chi?

Mahmoud Ahmadinejad, esattamente lui che annuncia al mondo di essere stato più sensibile nei confronti di Sakineh, mentre gli USA sono stati inclementi nei confronti di Teresa colpevole di avere solo due miseri punticini in più nel suo quoziente intellettivo!

Onestamente mi dispiace per Teresa, che la terra le sia lieve !

Lello