....MI DISPIACE.....ma

 

Cupio dissolvi. Questa locuzione latina di San Paolo nella lettera ai filippesi ha come ultimo significato  : desiderio di operare il disfacimento di se stessi" e quindi anche quello di "annullarsi", di "auto-distruggersi". E per non abbandonare del tutto il nostro carissimo latino aggiungo: " motus in fine velocior " cioè " il moto alla fine è più veloce ".

Da sempre le mie convinzioni politiche mi hanno portato ad essere molto vicino al centro destra, ma ora  tale fede comincia a vacillare.

Sono d'accordo che Berlusconi sia stato o sia vittima di una persecuzione giudiziaria da parte di ben organizzati magistrati, ma se proprio non ci fosse nulla ad ingrigire la sua fedina penale non vedo come la magistratura avesse scelto lo scontro con un muro di gomma.

Berlusconi è stato ( ed è ) uno dei più grossi imprenditori italiani e COME TUTTI I SUOI PARI si è circondato da fior di avvocati con tanto di cervello e tanto di pelo sulla...panza. Ovviamente facendo lo slalom tra le varie possibilità offerte dalle leggi dello Stato ha abbattuto qualche paletto e giustamente DEVE  rispondere alla giustizia come tutti i cittadini italiani.

Berlusconi è anche il Presidente del Consiglio e Dominus della coalizione di maggioranza e quindi è facilitato a prendere o ad imporre alcune leggi ad personam che lo affranchino da processi nei tribunali dello Stato presieduti da elementi che dichiaratamente sono a lui decisamente ostili. Non dimentichiamo la frase detta da Tonino molisano " quello a lui lo sfascio ! " ( scusa sintassi italiana se ti ho maciullato! ).

Continuo a non capire come mai sia stato affossato il Lodo Alfano che non assicurava per nulla l'impunità al Berlusca, ma - salvate tutte le prescrizioni  - lo avrebbe consegnato nelle mani dei giudici per essere giudicato per l'affaire Mills, Mondadori, Mediaset ecc. ecc.

Evidentemente il ....boia ha avuto fretta di stringere la corda attorno al collo di Berlusconi ed ha scelto lo scontro frontale con quale risultato?

Berlusconi in aperto dissidio con Fini e molti dei suoi , tenta di fare approvare una legge per il cosiddetto " processo breve " con prescrizione di due anni per ogni grado di processo con la conclusione che due dei tre processi del Berlusca vadano in cavalleria, il terzo non si sa, e con questa cavalleria vanno via anche i processi Parmalat e Eternit e molti altri dei quali non frega niente a nessuno tranne che alle povere parti lese!

Vittoria di Pirro, si chiamava una volta !

In tutto questo casino, Casini punta i piedi, le opposizioni scenderanno in piazza, il governo non riesce a fare le riforme per le quali ha avuto il mandato dai cittadini, le liti violente all'interno del Consiglio dei Ministri, Bossi che vuole due o tre Regioni al nord, Fini che non gliele vuol dare,Tremonti che canta per una riduzione dell'IRPEF per le famiglie ( prendendo per i fondelli la povera gente dal momento che non si tratta di una riduzione delle tasse, ma semplicemente del 20% dell'acconto di novembre che dovrà poi essere restituito a maggio, cosicchè le famiglie spenderanno quegli importi per il cenone di Natale e poi dovranno grattare il fondo del barile per restituire i soldi a Tremonti ),Cosentino che dovrebbe per opportunità politica, ritirare la propria candidatura a Governatore della Campania e che - dopo un incontro con Berlusconi - dichiara che la conferma ecc.ecc.

E' uno scenario di grande sfacelo e se quelli che hanno la stessa mia convinzione politica cominciano a sentire odore di marcio credo proprio che siamo alla frutta e la prossima volta che si voterà il PDL subirà un gravissimo ridimensionamento e saremo consegnati alla sinistra che nel frattempo si sarà consolidata con l'avvento di Bersani e con tutte le alleanze che questi intende fare raccogliendo frutti nella sinistra estrema e meno estrema e nel terreno del Tonino di Montenero di Bisaccia.

Allora cosa farò? Dopo aver votato sempre per oltre cinquanta anni smetterò di farlo perchè estremamente deluso da tutte le mezze figure che siedono sui banchi più alti del paese.

Chi vivrà, vedrà!

Lello