FRANCESCO CRISPI
PROTAGONISTA DELLA POLITICA ITALIANA
DI FINE OTTOCENTO.

Francesco Crispi, avvocato,carbonaro,patriota, deputato, Ministro e Capodel Governo, nasce a Ribera il 4 ottobre 1818. La sua casa natale, oggi  trasformata in farmacia si trova in Corso Umberto. Studia a Sciacca e a Palermo, diviene avvocato ed è acceso sostenitore del partito antiborbonico.Dopo il fallimento della rivoluzione siciliana del1848, prese la via dell'esilio. Va in Piemonte,poi a Malta,a Londra in Portogallo e in Grecia. Sposa nel 1838 Rosa D"Angelo che muore due anni dopo. Nel 1854 contrae matrimonio a Malta con Rosalia Montmasson. Nel 1859 è artefice con Garibaldi della "Spedizione dei mille" che porta al disfacimento del Regno delle due Sicilie. Diviene Deputato e siede in Parlamento a sinistra. Abbandona le idee mazziniane e le posizioni di riformatore e si sposta a destra. Nel 1877 ricopre l"importante incarico di Ministro degli Interni. Dieci anni
dopo, alla morte del Depretis, viene nominato Presidente del Consiglio dei Ministri. All"età di 67 anni, tiene l"importante incarico unitamente ai portafogli degli Esteri e degli Interni, fino al 1891 quando un grave scandalo bancario e il fallimento della guerra doganale con la Francia lo costringono a dimettersi. Nel 1893, per tre anni, ritorna alla Presidenza del Consiglio, ma, per il disastro africano di Adua e della politica coloniale, abbandona definitivamente la vita politica, e si ritira a Napoli. dove vive in povertà e dove muore l"11 agosto del 1901. E" sepolto a Palermo nella chiesa di San Domenico, in Via Roma. E" autore di numerose leggi sulla sanità, sulla riforma del sistema carcerario, sul codice penale.

La casa di F. Crispi com'è oggi