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I ricordi,  gli aneddoti,  i suggerimenti

La testimonianza di chi ha creduto nella libertà di sognare!

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 Marzo 2013

 un saluto a tutto lo staff di radio sfinge..un tempo Teleradio Sfinge. Mi presento mi chiamo Antonio Cocco, spero che sia il capo in primis a leggere questa mail, Camillo   D'Amico. Forse e sicuramente non ti ricordi di me ho collaborato negli anni 80/81 con il programma pop rock country e cantautori che andava in onda dalle 13 alle 15 dal lunedi al venerdi, abitavo a Caserta con me c'era anche Lello Seneca quel ragazzo che somigliava a Cecchetto e per un periodo conduceva a volte insieme al sottoscritto il milke&coffe, ricordo Gianni che fu il primo a farci entrare un giorno in visita e da li parti quella piacevole esperienza. Ricordo le disavventure dell'antenna che ogni tanto andava in tilt sopra al ristorante di Casertavecchia,  comunque e' stato bellissimo poi per lavoro mi trasferii a Milano e ci sono restato. Forse Gianni si ricorda di me perchè anche lui iniziò a dire :e' arrivata l'ora X(ics) l'ora della pubblicità. Ricordo il mixer della lem molto avanzato per gli anni 80. Oggi ne parlo ai miei figli come era la nostra giovinezza e per curiosità sono andato su google e vi ho trovati. Ho letto i nomi storici del tempo e vi siete dimenticati di noi..va be' non mi offendo scherzo ma sono felice che radio sfinge continui a vivere nel tempo ma sopratutto nel cuore di chi non l'ha mai dimenticata. Spero di venire un giorno a fare una visita allo staff di oggi e di allora.

Un saluto Antonio Cocco
 

Ciao Antonio,

hai ragione... mi sono dimenticato di voi e provvederò quanto prima a mettervi nell'elenco e pubblicherò questa mail. Sono Camillo, e ti invito a cercare su facebook anche il nostro gruppo Radio Sfinge Stereo.... siamo ancora presenti sebbene sia cambiato il modo!!  Abbiamo ancora qualcosa da dire, sia a noi che ai nostri figli.. Loro capiranno che la nostra esperienza ci ha insegnato a comunicare le emozioni attraverso la musica in un periodo in cui era difficile dire qualcosa a qualcuno... e noi ci siamo riusciti. Come posso notare, anche in te il ricordo arreca positività ed è come un punto di riferimento per il passato.

Ti auguro tanta felicità.

Camillo
 

Novembre 2011

Ciao Camillo,


sicuramente non ti ricordi di me, Gerardo Pagliarani......tante volte mi è capitato di ricordare i giorni passati a radio sfinge insieme a voi, insieme a tutti gli altri ragazzi...tutte le avventure.

Poi cercando qualcosa sul web ho avuto una gradita sorpresa, questo sito che mi ha fatto rivivere giorni felici della mia vita; mi sono ritornati alla mente dei momenti bellissimi passati

insieme a voi tutti. Come tu hai scritto è stata un avventura stupenda, un avventura forse mai finita.

Spero davvero di poter avere tue notizie, io abito a Curti ........un abbraccio immenso, Gerardo Pagliarani.

 

Ciao Gerardo,

non mi ricordo fisicamente di te, hai trasmesso in un mio periodo "buio", nel senso che ero talmente impegnato in molteplici attività parallele che mi sfuggivano tanti particolari. Anche tu ci hai trovato su Internet e come gli altri hai un ottimo ricordo di quel periodo. Ultimamente ci ritroviamo su Facebook e abbiamo dato una pseudo-vita alla radio. Vieni anche tu a far parte del gruppo (Radio Sfinge Stereo) e ridiamoci energia!!!

Un saluto

Camillo

Aprile 2011

Ciao Ragazzi,

"Ragazzi?" si " per sempre Ragazzi".

Come state? Spero bene.

E' trascorso un anno dal mio ultimo intervento, da quando Vi ho dato la bastonata della mia malattia ed è come se fosse calato un silenzio su questa pagina.

In questo anno sono capitate tante cose. Ci siamo incontrati con alcuni vecchi amici della Radio, sia in pizzeria che a casa mia.

Altri amici li ho ritrovati su Facebook, altri ancora spero di poterli rivedere a breve...

Io sono ancora autosufficiente anche se ho grosse difficoltà nel deambulare a piedi. In questo anno ho sperimentato una serie di trattamenti, alcuni più, altri meno, validi dal punto di vista scientifico; nessuno comunque ha dato a tuttoggi un qualche risultato positivo, anche perché una terapia non esiste per questa "bastarda".

Comunque andiamo avanti e cerchiamo di adattarci alla nuova vita che si è prospettata. Sto facendo dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, a casa mia, che mai avrei pensato di dover fare.

Ho la fortuna di avere molti amici che non mi lasciano mai solo e sono sempre disponibili ad aiutarmi, anche quando non glielo chiedo...

In quest'ultimo anno ho cessato la mia attività di Dentista, ma continuo a lavorare come Medico di Guardia Medica, anche quì, aiutato dai Colleghi che mi invitano a non mollare...

Che altro dire? Si va avanti adattandoci al futuro!!!

Vi saluto con un vecchio slogan:" Un abbraccio circolare a Voi Tutti!"

Ciao da Lello Pennacchio

 

Carissimo Lello è inutile ripetere che tifiamo tutti per te sperando che la tua grinta ti aiuti a vincere questa battaglia. Ti sto scrivendo di domenica mattina, proprio nell'orario in cui per tanti anni abbiamo condotto il Camello e mi fa sempre una strana sensazione ripensare a quei momenti di grande spensieratezza confrontati a questi attuali.

Ciao

Camillo

 

 

Marzo 2011

"Girovagando" su Libero, non so per quale strano caso, sono incappata in Radio Sfinge (mancava solo "international). Dopo un primo momento di incredulità, un fiume di ricordi mi ha assalito. Sono passati 30 anni, ma in un attimo "l'ieri" è diventato "oggi"!!!!! Sono talmente emozionata, che mi mancano le parole (e sì che sono una a cui le parole non mancano mai!!!!) per esprimere quello che sto provando in questo momento. Quel periodo della mia vita che, per tante notti, ha avuto come sottofondo la musica del Notturno della vostra Radio e che non ho mai dimenticato. Camillo, Nicola......ve ne ho fatte passare un bel po', ma poi vi ho sempre riservato un posto speciale nel mio cuore. Mi auguro che anche a voi sia successa la stessa cosa, non vi nascondo che il contrario mi dispiacerebbe. Comunque, vi saluto con vero affetto e con un: bacio.

Giulia

Parliamo di 32 anni come se fossero 32 giorni o 32 mesi; il tempo è veramente relativo, evidentemente ci stiamo spostando nello spazio ad una velocità che sta aumentando (rapportata a quella della luce), e tanto più il tempo rallenta. Hai mai pensato di riascoltare i nostri programmi in diretta? Se potessimo spostarci istantaneamente su Porrima, (stella distante 32 anni luce ), riusciremmo a captare le nostre onde e a sentire ancora la nostra musica in diretta. Su questa stella ideale, Mammì non arriverà mai!

Dopo questa affermazione farneticante ti rispondo normalmente ricordando quella serie di notturni che nel 1979 ho condotto con Nicola Vertaldi (di cui non ho più tracce!!) e che ci ha visto protagonisti di momenti veramente emozionanti, soprattutto quando ci collegavamo in diretta con Teleradio Caserta e con il simpaticissimo Elio Dianin, interconnettendo le tre frequenze e i radioascoltatori delle due radio. E’ stata un’esperienza unica a dimostrazione che per noi tutti esisteva il concetto di vera libertà radiofonica senza alcuna gelosia e concorrenza.

Un saluto affettuoso anche da parte mia.

Camillo

 

Aprile 2010

Forza Lello!!

Start living again...

Cari Amici,

dopo un lungo periodo di silenzio, dovuto a motivi che tra poco comprenderete, torno a farmi sentire.
Ritengo sia giunto il momento di informare, quanti di Voi ancora non ne siano a conoscenza, del motivo di questa mia assenza.
Alcuni di Voi lo hanno saputo, però molti ancora sono all'oscuro della mia malattia.
In effetti mi è stata diagnosticata la Malattia del motoneurone meglio conosciuta come S.L.A. (Sclerosi Laterale Amiotrofica), detta anche Malattia dei calciatori o degli sportivi, in quanto ha colpito molti sportivi che praticano il calcio.
E una malattia altamente debilitante e progressiva che determina la paralisi progressiva dei muscoli volontari fino a ridurre, chi ne è colpito, ad un corpo completamente immobile con paralisi anche del linguaggio, della deglutizione ed infine dei muscoli respiratori.

Non esiste, al momento, alcuna terapia in grado di curare o arrestare tale malattia.

Il percorso che ho dovuto fare per arrivare ad avere, purtroppo, questa diagnosi, è stato lungo e tormentato ed è stato quello che mi ha tenuto un po' in disparte da quelle che erano le mie frequentazioni abituali.
Ora sono tornato per cominciare questa nuova fase della mia vita che sarà necessariamente diversa dalla precedente ma non per questo meno interessante.

Un abbraccio a Voi tutti.

Lello Pennacchio


 

Aprile 2010

Ore 23:00 di un sabato di una notte d’autunno dell’anno 1988.

Il piccolo Claudio, 11 anni compiuti nel precedente mese di luglio, e’ lì, seduto accanto alla nonna Maria, intento, per la prima volta, nell’ascolto, delle dolci note che gli inebriano il cuore, di questa melodiosa canzone; mai e’ accaduto un evento simile, mai eguale intensità di sentimenti, mai l’amore così  profondo a primo impatto, mai l’emozione così forte. Le onde magnetiche della magica Radio Sfinge Stereo diffondevano  nell’etere la melodiosa “let it be”, versione dei Ferry Aid. Da quell’istante, nel cuore del ragazzino, matura  una passione musicale, in particolar modo, per i Beatles.

Oggi, il bambino di 11 anni, a distanza di 22 anni circa, sta leggendo queste righe, le stesse che ha scritto con puro sentimento e con una lacrima di profonda nostalgia, con una particolarità e differenza: prima, tenero di età che viveva la vita con la caratteristica superficialità adolescenziale, adesso, ricco di una responsabilità, ovvero, quella di custodire nel cuore e trasmettere al prossimo la musica dei Beatles ed il nostalgico e dolce ricordo di questa magica ed unica  emittente  di nome ”Radio Sfinge Stereo” che immancabilmente faceva commuovere quei giovani occhi, così come, tuttora, risulta avere questo potere. 

Come sir Paul McCartney dedicava uno dei suoi più grandi capolavori alla sua dolce “mother Mary”, anch’io, dedico queste poche righe alla mia nonna Maria e, davvero, non vi e’ giorno della mia vita che passi senza che io non abbia pensato, almeno per un po’, ai miei nonni Pasquale e Maria, a mio zio Camillo, con la sua profonda voce che sottolineava durante i programmi radio  l’emittente sintonizzata con la frase “sfinge stereo notte” ed alla  “let it be” dei favolosi 4 ragazzi di Liverpool.

Con profondo amore Claudio.

Non ho parole... nessuno può capire i valori che una "semplice" radio riusciva a trasmettere attraverso la sua musica; era veramente diversa da tutte le altre; lo sapevo, ci credevo e adesso ne ho la conferma!

(Leggi nella pagina delle Poesie, la n. 30, 34, 35 e 36: sono altri esempi che si commentano da soli!)

Camillo

 

Aprile 2010

Caro Camillo, ascolto e riascolto quei magici jingle di Radio Sfinge Stereo, come se avessi 8 anni; infatti tanti ne avevo all'epoca! Un piccolo consiglio per il sito: la breve durata dei jingles va bene per chi per la prima volta li ascolta e non conosce la Radio in quanto mai ascoltata nel periodo delle trasmissioni. Dovresti, secondo me, creare una sezione, magari intitolata: ”per i più nostalgici”, dove riporti anche interi pezzi di programma, in particolar modo, ove vi sono parti simpatiche dove siete intenti a fare battute una dopo l’altra; a tal proposito, mi sembra di ricordare che vi fosse un programma comico della domenica, stile quello. Sempre nel mio cuore.

Claudio

Caro Claudio, hai avuto la fortuna di vivere la tua infanzia con il nostro magico sottofondo! Anche per i più piccoli la nostra radio rappresentava un riferimento, un'evasione dalla quotidianità. Sono proprio felice nel leggere anche la tua testimonianza, anzi, mi impegnerò un po' di più ad acquisire altri file audio da farti riascoltare. Il programma della domenica era il "Camello" condotto insieme a Lello.

Camillo

 

Novembre 2009

Caro Camillo sono Andrea Manzo e al mio fianco mia moglie Consiglia; oggi ho incontrato il nostro amico comune Lello il quale mi ha informato di questa splendida iniziativa da te intrapresa. Arrivato a casa, ho aperto subito il sito e sono rimasto affascinato da quello che ho scoperto, subito alla mente mi sono arrivati i grandi e bei ricordi passati con tutti gli amici menzionati nel sito. Io purtroppo, come tu potrai ricordare, andai via dal nostro paese per lavoro ma quei pochi anni trascorsi in radio furono bellissimi. Un dubbio mi viene e tu potrai chiarirlo, forse la radio nacque ufficialmente nel 1978 ma io ricordo benissimo che prima di quella data la radio già trasmetteva i suoi programmi e qui vicino a me ne e' testimone mia moglie, la quale conduceva insieme a me un programma di musica dal titolo “ieri - oggi - domani”; posso pensare che era ancora l'inizio e che la radio era poco potente. Devo dirti che e' stata una cosa bellissima sentire la grande sigla di Radio Sfinge, un ritorno al passato e ai bei momenti trascorsi in quegli anni, così lontano ma tanto vicino, in un piccolo paese della Campania.

Un saluto e un arrivederci a presto dal tuo amico Andrea e un saluto a tutti gli amici di Radio Sfinge.

Andrea Manzo e Consiglia Di Matteo

Ben ritrovati anche a voi, Andrea e Consiglia.

L’elenco aumenta, mi era sfuggito il nome di tua moglie e del vostro programma. Come vedi il fascino dell’esperienza radiofonica ha lasciato una traccia indelebile in tutti noi, ed è sicuramente un flash positivo. Hai ragione con la data di inizio, iniziammo nel 1977 a trasmettere, però il segnale era di 15 watt e l’area coperta era veramente minima, anche se qualcuno riusciva a sentirci a 20 km di distanza. Inoltrammo la richiesta di inizio trasmissioni al Ministero delle Poste il 18 aprile 1978 dopo un periodo di prove tecniche. Se hai una buona memoria visiva, potresti ricordarti anche del primo mixer della Lem che utilizzavamo per i nostri programmi.

Se avete altri ricordi o foto o registrazioni, sarò lieto di pubblicarle. 

Camillo

 

Settembre 2009

Le cose non capitano mai per caso! Non immagini l’emozione che ho provato nel ritrovare quello che, circa 30 anni fa, Enrico faceva presso Radio Sfinge, dove è rimasto per un bel po’ di tempo e dove ha  conosciuto tanta ma tanta gente. Ciao, Camillo! Amico di vecchia e nuova data. Dal momento in cui mi trovo a far parte della storia della radio, sarei ancora più felice se solo potessi ancora farne parte, e sarebbe un immenso piacere se ci fosse ancora, una remota possibilità di far rivivere la “nostra radio”.

La radio, la nostra radio...è una parte sostanziale della mia vita. Nessuno, nemmeno tal Mammì, mi potrà rubare le emozioni che ho vissuto insieme a voi. Purtroppo, di materiale audio-fotografico non serbo niente se non quello di avervi sempre dentro di me.

 Mi auguro di risentirti presto! Ciao Enrico Cepparulo.

Ciao Enrico, anch'io sono contento di risentirti dopo tanti anni. La radio è ormai solo un ricordo che non ho voluto far morire. Come vedi dai successivi messaggi, esso è vivo e forte dentro di noi. Rivisita ogni tanto il sito e, se vuoi, ricordaci qualcosa dei tuoi programmi (ovviamente l’invito è per tutti).

Camillo

 

Aprile 2009

...bella passione, genuina, ci ha consentito di crescere e maturare in un ambiente molto diverso e quasi "alternativo" ai retaggi di un piccolo paese agricolo di trent'anni fa.
Come vedi grazie ad essa, Radio Sfinge "vive"..in qualche modo.
Un forte abbraccio....

Pasquale "rock'n roll"

Un saluto anche a te Pasquale... come si evince dal tuo "nickname"...eri l'esperto della grande musica Rock degli anni 70-80, musica con la quale siamo cresciuti e che abbiamo diffuso e fatta conoscere a tanta gente. La parvenza di vita di Radio Sfinge è solo momentanea, in attesa di pubblicare tutto il materiale in mio possesso. Procedo a rilento, ma ho intenzione di ampliare e rifare sia la galleria fotografica che la sezione audio, sperando di integrarle anche con materiale in vostro possesso.

Camillo

 

Marzo 2009

Buongiorno Camillo..
ritrovo un tuo riferimento sul web dopo tanti anni dall'avventura passata con Radio Sfinge.
E' stata una bellissima sorpresa ritrovare il mio nome nella lista degli speaker che hanno dato vita alla 'tua' radio..... sono stato immensamente felice che ti sia ricordato di me.
Posso dire davvero che sei sempre stato una persona squisita e preparata come poche, soprattutto per chi come me aveva gia conosciuto altri 'lupi' proprietari di altre emittenti radiofoniche dell'epoca.
E' stata una grande emittente, la più fresca dell'epoca....laddove avevi modo di conoscere solo bella gente.
Nel frattempo tu sei rientrato a Macerata?? Oppure ancora a Roma?? (ricordo bene??)
Io appena dopo la chiusura della radio...andai a fare il tecnico per la Marconi che aprì a Marcianise all'epoca.
Dopo anni di trasferta in giro per l'Italia e l'Europa finalmente sto un po'fermo a casa in sede, anche se adesso siamo diventati Ericsson...
Ti auguro tutto il bene possibile...e se dovesse accadere di riaprire chiamami immediatamente al 331 3..... (ma anche se non riapri...chiama se vuoi!!!).
Un abbraccio
Giulio Delli Paoli

 

Caro Giulio, anch’io sono contento di ritrovarti e di aggiungere la tua mail alla lista di quelle che mi sono arrivate in questi mesi. Hai perfettamente ragione nel dire che a Radio Sfinge si incontrava solo bella gente, eravamo tutti in sintonia sulla frequenza della lealtà, affiatati e affamati solo di voglia di comunicare, attraverso il sistema radiofonico, il nostro bisogno di contatto sociale, e continuo a ribadire, in una realtà, purtroppo arida. Abbiamo cercato di far crescere un fiore in un deserto, fiore che è stato reciso dagli schifosi interessi dei più grandi e che hanno fatto appassire ogni speranza.

Rabbrividisco al ricordo delle lotte contro gli attacchi di tutti, dagli invidiosi alle istituzioni, come se fossimo un bersaglio comune da abbattere. Avevamo un sogno di libertà e democrazia che si è infranto contro un muro di m…..

Io vivo ormai a Roma, non ho girovagato come te, e, purtroppo non potrò mai più riaprire nulla, per cui continuerò a coltivare solo i miei ideali da eterno sognatore.

Un abbraccio anche a te e grazie per il prezioso contributo che hai dato, attraverso i tuoi programmi, al successo di Radio Sfinge.

Camillo

 

  

Dicembre 2008

Quanta bella gente si rivede... si risente... si ritrova su questo bel Sito.
Grazie ragazzi, questa è la testimonianza che non stavamo li a perder tempo ma a realizzare un'idea di libertà.
Francesco, chi sei? Aiutaci a ricordare.
Volevo farTi i complimenti per il contenuto del Sito che hai segnalato, veramente bello nella forma e nei contenuti.
Ciao a Tutti con "Un abbraccio circolare".
Lello

 

Ciao Lello, ne approfitto per ricordare a tutti di visitare il sito di Francesco  www.angelisullapelle.com  che, come hai ben notato, è molto particolare ed interessante. Francesco è una persona che non ci ha mai ascoltato, ma interessato alla nostra storia (ci ha dedicato uno spazio sul sito). Spero che legga questa tua mail per un ulteriore chiarimento.

Camillo

 

Novembre 2008

Stamattina ascoltavo una musicassetta di un notturno di radio sfinge, registrata il 7 aprile 1982. Per curiosità ora ho cercato nel web "radio sfinge " e ho visto il sito, ma non so se questa è la strada giusta per contattarti. Sono una radiosfingina, il nik del mio contatto ti dovrebbe far capire che i programmi che preferivo erano i tuoi (sto scrivendo a te Camillo?) spero di avere una risposta da qualcuno.

 Ame1964

Sei una delle poche persone che, per il momento, ha scoperto il sito di Radio Sfinge cercandolo esplicitamente sul web. Questa è l'unica strada per tenere in contatto i "reduci". Le tue parole mi riempiono di gioia; non avrei mai immaginato che ci fossero ancora in giro le registrazioni dei nostri programmi addirittura di 26 anni fa. Meriteresti una medaglia alla fedeltà. E' arrivata, come vedi, la risposta ai tuoi dubbi, e la conferma per tutti che abbiamo seminato solo cose positive. Grazie, con ritardo, per avermi ascoltato.

Camillo

P.s.  Ho cancellato erroneamente alcune mail, e sinceramente non riesco a capire dal tuo nikname un riferimento ai miei programmi. Se vuoi, ricontattami.

 

Novembre 2008

Ciao Camillo,

parlando con Franco e Lello, ho saputo dell’esistenza del sito da te ideato e subito ho deciso di visitarlo. Sono così riaffiorati tanti ricordi e tante emozioni, pensando a noi giovanotti poco più che diciottenni, animati da tanta passione e disposti a tutto pur di accontentare la nostra voglia di coltivare un “hobby” molto particolare. Come sai, dopo venti anni sono tornato nel Paese dove aveva sede la Radio, dopo i trascorsi di Milano, Roma, Latina, etc. ed ora lavoro in quell’Ufficio di Via Mazzini (i casi strani della vita). La mia prima collaborazione radiofonica risale al 1980, negli studi della vecchia sede, non quelli di Via Trieste. Fui portato lì da un amico che già vi conosceva ed improvvisai qualcosa per un’ora di spazio libero a causa di un programma cancellato. Ricordo ancora il primo disco da 12” in vinile che appoggiai sul piatto, della Teac se non sbaglio, con trazione a cinghia: “Can You Feel The Force?” dei Real Thing, seguìto da vari mixaggi e scratch. Scelta appropriata, direi. Certo, sentivamo la forza che avevamo dentro, la voglia di fare, di comunicare, di essere al centro di qualcosa, quel qualcosa che poi è stato inesorabilmente distrutto. Comunque sia, ci restano almeno i ricordi e la capacità di ripercorrere quegli anni meravigliosi e farli rivivere anche agli altri. Rammenti quella volta che corremmo sulla collina di Caserta Vecchia per mantenere in piedi il ripetitore? Era una giornata d’inverno del 1984, con un vento gelido e sferzante ed una pioggia mista a neve. I tiranti d’acciaio furono rimessi a posto, l’energia elettrica fu ripristinata, il ripetitore era in salvo. Dopo due ore le trasmissioni ripresero regolarmente. E tutto per cosa? Per sola e semplice passione. Ho rivisto alcuni dei collaboratori della Radio: Lello e Franco come già detto, Tony Perrone, Antonio Sibiano e Gennaro Merola. Avrei voluto rivedere Annamaria Ciello, ma non c’è stato abbastanza tempo. Qualcuno purtroppo l’ha chiamata in cielo prematuramente e lei ora sicuramente ci guarda da lassù con il suo splendido sorriso; ne sono rimasto profondamente affranto. Che il Signore l’accolga nella sua Casa. Una volta registrò un nastro con le sigle di apertura e chiusura di un mio programma: DiscoParty. Chissà se ne sei ancora in possesso. OK, è ora di salutarti, credo che forse è giunto il momento di andare a letto, essendosi fatte le 2 e mezza della notte. Ricordi il mio “nickname”? Ebbene, non mi smentisco.

Un salutone.
Ciro (Nightwolf)

 

Caro Ciro, sono contento di leggere anche la tua mail e di ricordarmi del tuo programma "Disco Party" e della musica dance che puntualmente mandavi in onda.

I primi piatti (non commestibili) erano della Lenco mod. L75s con trazione a cinghia

    e in seguito furono sostituiti da Technics SLB-10.

Il mixer con cui hai miscelato i tuoi dischi era un ottimo Chilton QM-3   

La tua descrizione di quell'episodio di Caserta Vecchia mi fa ricordare la pubblicità di Amaro Montenegro ed in effetti sembravano quasi degli atti eroici, noi giovani studenti alla prova con tralicci, antenne da 15 metri, tiranti, cavi, valvole e tante cose al di fuori degli interessi comuni. Spero di ritrovare qualche registrazione con la tua voce per metterla sul sito (tanto ormai non ci ascolta più nessuno).

Scherzi a parte, ti saluto e, ogni tanto, rivisita queste pagine perché ci saranno degli aggiornamenti.

Camillo

 

Ottobre 2008

Caro Camillo,
ho letto bene tutto quello che scrivi su Radio Sfinge. Mi sono commosso e non accetto che debba rimanere solo un ricordo. Bisogna diffondere questa storia e invitare tutti i giovani che in Italia hanno subito la stessa sorte e perdere un patrimonio inestimabile.
Io pubblicherei questa storia nel nostro sito in "Quarti di luna" con un form per dare la possibilità di interloquire con chi ci legge.
Sarà bene parlarne perché quelli che ora non sono più tra noi ce lo chiedono!
Cosa ne pensi? Sono un velleitario? Io sono uno di Radio Sfinge!
Ciao
Francesco (
www.angelisullapelle.com)

N.d.r. La storia di Radio Sfinge riesce a toccare nell'animo anche chi non ci ha mai ascoltato! E' evidente che molte persone, anche se non direttamente interessate, hanno dovuto subire come spettatori i capovolgimenti che ci sono stati, negli anni passati, nel mondo delle radio "libere". Il danno è stato irreversibile!!

Camillo

 

Giugno 2008

Caro Camillo,

non vorrei trasformare la Tua bellissima iniziativa in una chat o in una bacheca (idea ?), ma consentimi solo di ricambiare i saluti al grande Lello, oltre che a Sebastiano che ha saputo far riaffiorare belle emozioni, come solo Lui sa fare. 

Grazie. Teodoro

N.d.r  Tra poco iniziamo con le dediche!!  A parte gli scherzi, sembra che, lentamente, si stia scoprendo il sito, che era partito come semplice repository di ricordi personali. Ho scoperto che se su Google digitiamo la combinazione nome di uno di noi e sfinge (es. lello sfinge), esce in prima pagina il sito di radio sfinge, inoltre, su Yahoo se si digita la parola sfinge, in seconda pagina appare il sito... 

Quando avrò volontà e tempo, cercherò di pubblicare le cassette con alcune delle nostre voci in formato mp3.

Camillo

 

 

Maggio 2008

Un saluto a Teodoro da parte di Lello.

 

Maggio 2008

Ciao Camillo,

ho visto questo bellissimo ricordo della storica radio sfinge sul Web grazie all'amico Peppe Palladino, l'altra sera a casa. Mi ripromisi subito di scriverti anch'io: tu forse di me non ti ricorderai ma io di te e di radio sfinge mi ricordo tutto e come non potrei ricordarmi.

Di quella spedizione, a via Tuscolana  a Roma, a comprare il quarzo per trasmettere, ne facevo parte anch'io; è un ricordo ancora vivo in me. Ero nella Diane color arancione di Renzo, oggi detto il Tabaccaio....

Poi ho partecipato all'innalzamento della famosa antenna sopra casa tua a via
Elena....facevo parte di tutto lo staff di amici...Ho partecipato anche con la mia quota...

Ho partecipato all'allestimento degli studi.....Poi il perchè, non mi ricordo, mi allontanai appena iniziarono a trasmettere dopo un po’ di tempo. Comunque la radio è stata la storia della mia adolescenza: luogo d'incontro, con
gli amici, i più intimi Peppe De Siero e Peppe Palladino...

Luogo d'incontro con la mia ragazza oggi mia moglie; Rosetta Barricelli, ho messo su una famiglia con quattro figli...Sai allora, proprio a quei tempi, nel 1978 mi fidanzai già ufficialmente, e cominciò ad esistere solo la ragazza; forse fu proprio questo il motivo di allontanamento dalla bellissima radio sfinge....

Mi ricordo che la Domenica pomeriggio era un luogo dove ci si incontrava .Io e mia moglie Rosetta ancora oggi ne parliamo; sai i ricordi di quando si era ragazzi...Io e Peppe De Siero siamo stati i primi di Macerata a mettere piede in una radio: Radio Capys, ti ricordi?
Poi Peppe andò a radio Queen a Caserta e con me a Santa Maria C.V.  veniva Giggino Iorio.....facevamo un programma a quiz...

Poi ci fu l'idea di radio sfinge..... come potrei dimenticarmi, sono stato con Voi fin dall'inizio poi il destino ha voluto che mi allontanassi....pensa che nell'81 già ero sposato....

La storia è anche radio sfinge.
Ciao Camillo

Con affetto e stima 
Sebastiano Palmiero

N.d.r.  Mi hai rispolverato anche i tuoi ricordi che sono riaffiorati con piacere nella mia mente. Mi rendo conto che siamo stati veramente in tanti, e nell' opera di ricostruzione a cui ha partecipato attivamente Lello Pennacchio, ci era sfuggito il tuo nome. Riflettendo sulle tue parole faccio notare che, per merito della radio, molti di noi abbiamo trovato l'anima gemella e molti bambini che oggi hanno il piacere di esistere, lo devono a radio Sfinge. E' pertanto giusto che anche loro sappiano qualcosa del nostro passato. Ne approfitto per chiedere a tutti del materiale fotografico per poter ampliare la galleria fotografica o altro materiale.

Un saluto affettuoso a te e alla tua famiglia.

Camillo

 

Maggio 2008

Caro Camillo,

forse non ti ricorderai di me, sono Teodoro, i nostri contatti risalgono a prima ancora che Tu pensassi di dar vita a quello che per l'epoca era il grande il sogno di ogni paese, avere una radio privata. Tu ed altri ci siete riusciti, il Vostro successo, oltre alla Vostra bravura, è stato determinato anche dal gran numero di ascoltatori; io ero uno di loro. Grazie di tutto, grazie di questi bei ricordi, anche se indiretti, ma sempre belli, piacevoli ed emozionanti. Ci ricorderemo di noi.

  Un caro saluto Teodoro Elisino

P.S. non si tratta di un contributo per la Tua bellissima iniziativa, era solo un'occasione per salutarti, anche se dubito Tu ti ricorda di me dopo tanti anni. Saluti a tuo fratello Franco

N.d.r. Un caro saluto anche a te. Purtroppo faccio fatica a ricordarmi di te, ma sono felice che a distanza di tanti anni i tuoi ricordi siano positivi, segno che il nostro impegno aveva un ampio consenso da parte di chi ci ascoltava.

 

 

Febbraio 2008

Ciao Camillo, sono Peppe Iodice, come stai, spero che stai bene?.

Sono passati tanti anni, ma i ricordi sono sempre belli.
In mattinata, ho saputo di questa tua bella iniziativa, veramente ottima.
Ad onor del vero non sapevo niente, comunque complimenti.

La mia trasmissione iniziava dalle ore 23.°° fino alle ore 24.°°, musica classica e lirica.
"Cari amici vicini e lontani,salve, sono Peppe che vi parla dagli studi di RADIO SFINGE INTERNATIONAL, dopo aver ascoltato ininterrottamente una ottima musica leggera, adesso ascolteremo la vera musica, sto parlando di musica classica e lirica................................", e si, bei tempi.
Una radio che funzionava a 360°, un contenitore molto invidiabile a quei tempi.

Camillo, ho notato che manca qualcosa, che poi, sarebbe una persona a noi molto cara, sto parlando del ns. carissimo amico Gennaro (JERRY) ti ricordi di lui?., il barese-Trani.
Andammo con la mia auto ( Renault 18) a far visita nella sua radio a Trani " RADIO TRANI INTERNATIONAL", ottimo componente.
Ti lascio Camillo dicendoti, grazie.
Saluti con stima,affetto ed amicizia

Peppe Iodice

N.d.r. Come hai ben detto: "sono passati tanti anni" e la mia memoria non può ricordarsi tutto; appunto per questo ho creato questo spazio!
Un saluto anche a te.

 

Gennaio 2008

Lascia che sia fiorito Signore il suo sentiero quando a te la sua anima dovra' riconsegnare.......................
ascolta la sua voce che ormai canta nel vento Dio di misericordia vedrai sarai contento.

Ciao Camillo con questi versi ho voluto non solo ricordare un grande amico ma anche un grande collaboratore
con il quale ho avuto l'onore di presentare un programma presso " la tua radio" si chiamava Peppino De Siero.
per questo voglio ringraziarti di tutto.
A te Camillo per aver creduto nella "liberta'di sognare",
a Peppino quanti sogni su quella "cattiva strada" (vedi De Andre').
Un saluto a tutti quelli che hanno collaborato con Radio Sfinge.
Vostro "il principe"

Giuseppe Palladino

NdR:  Grazie per il tuo intervento poetico; è giusto ricordarci di un nostro grande amico che ha vissuto la sua breve vita all'insegna di ideali e sogni, in contrapposizione all'aridità sociale in cui vivevamo!

 

Aprile 2007

Si è spenta una Stella...

"Annamaria Ciello" non è più...

Una delle Voci più belle di Radio Sfinge, una donna indomabile, è stata vinta da una malattia ancora inguaribile...

Lascia nel dolore tutti noi che abbiamo avuto il piacere e l'onore di conoscerLa....

 

Novembre 2007

Ciao ragazzi. Stasera in giro su internet ho trovato per puro caso il sito di radio sfinge, e, pur essendo stato pochi mesi in vostra compagnia, ho provato un enorme tuffo al cuore nel rileggere nomi ed eventi che ho sempre gelosamente conservato nella mia memoria. Proprio l'estate scorsa, tra le altre cose, (guarda la casualità) ho ritrovato nella mia collezione di cassette audio una mitica c60 TDK con un'ora del mio programma dell'inverno 1989. Ho ricordi meravigliosi del periodo ottobre 89/marzo 90, quando ero in radio per un'ora al sabato nel tardo pomeriggio, e potrei scrivere pagine intere, se solo avessi la capacità di tradurre le emozioni, ma mi risulta veramente difficile.
Un grazie comunque a Camillo per la capacità di aver reso internet qualcosa di profondo.
Un caro saluto


Giovanni Cianni

Grazie a te per tutto. Camillo

 

Agosto 2007

Caro Camillo grazie dell' idea di aver richiamato alla memoria i tuoi ricordi che sono anche i nostri. Voglio rievocare due momenti che risalgono agli inizi della radio. Il primo riguarda un incauto acquisto fatto a Roma. Leggendo un'inserzione, trovammo un tipo che vendeva un trasmettitore militare e, dopo aver raccolto le 200.000 lire necessarie grazie ad una colletta, andammo a Roma con la Dyane di Renzo D'Amico, il tabaccaio, e qui incontrammo un tipo che ci vendette un trasmettitore che non riuscimmo mai a far funzionare. Intanto, però, era nato un desiderio che non si spense dopo quella breve disavventura. Ricordi chi partecipò alla colletta? A Roma, insieme a me, Renzo e Franco tuo fratello chi altro venne?
Il secondo ricordo è più tenero e ci vede nella tua Prinz girare con la radio accesa tra via Gramsci e via Marconi nel tentativo di appurare il raggio di trasmissione della microspia che si starava continuamente...Devo cercare tra le vecchie carabattole su in soffitta qualche cosa della radio...le decalcomanie con Radio Marte o la mia tessera, una delle prime, di adesione all'A.I.D.J. Associazione Italiana Disk-Jockey con Renzo Arbore presidente. Quello che più mi resta di quell'esperienza (lasciando perdere le ricche e sincere amicizie che restano un patrimonio personale di ognuno di noi) è il fatto che allora, con pochi mezzi, senza soldi ma solo con tanta volontà e capacità riuscimmo a creare un qualcosa di tangibile, di vivace che non ha avuto eguale nel nostro comune.
Per ora ti saluto, ricordando con affetto la pazienza dei tuoi genitori che ha accompagnato la nostra adolescenza.
 

Ciao, Franco Di Monaco

 

Il negozio in questione era DE.RI.CA. (vendeva surplus militare) e stava sulla via Tuscolana; il trasmettitore era quello di un carro armato della Seconda Guerra Mondiale modificato con un oscillatore esterno quarzato che non ha mai oscillato.

A Roma venni anch'io. 

Camillo

 

Agosto 2007

Ciao a tutti

Oggi 10 agosto 2007 ho saputo di questo sito dal dott. Lello e la mente è volata a tanti anni fa quanti sacrifici e privazioni per tenere su la nostra radio i ricordi sono sbocciati come  petali di rose. Una radio nata "dalle fondamenta" ricordi Camillo? Un pensiero particolare va alla memoria della cara ANNAMARIA

Un saluto a tutti da

Enzo Di Monaco

 

Vi confesso che ho le lacrime!

Ho tanta voglia di ritornare a quei tempi, per gustarmeli di più, non avevo una lira ma ero ricco di passione e tanta voglia di "sfondare". Ho fatto tante cose, anche sbagliate, (soprattutto) ma le facevo per amore...  

diceva Nietzsche: qualsiasi cosa che si fà per amore è sempre al di la del bene e del male.

Tullio Coccoli

 

Questa mattina girando in rete mi sono trovato per puro caso su questo sito.

A dire il vero la cosa mi ha fatto un enorme piacere, non nascondo che leggendo la storia di radio Sfinge ho provato una punta di commozione.

Anche perchè, sono tornato indietro con la mente ai miei 18 anni quando ascoltavo radio Sfinge e mi sono rinverditi in me bei ricordi.

 Un grazie e un saluto a Camillo 

Pasquale C.

 

"Salve, sono il vostro amico Angelo D'Amico che Vi parla dagli studi di RADIO SFINGE INTERNATIONAL".

Di solito cosi iniziavo il mio programma, poi la domenica mattina insieme a Gigi c'era "Mister X, il mistero delle dieci voci".
Insomma quanti bei ricordi, sembra ieri ma sono passati più di 25 anni.
Grazie Camillo, bella idea.            

Angelo D'Amico                                                                                           

 

Bella....molto bella questa iniziativa. Direi però che non dobbiamo pensare così negativamente, radio sfinge non è morta. Ancora siamo qui a trasmettere e comunicare dopo anni.

Un abbraccio

Michele D'Amico  

 

Ho paura di essere retorico, di dire le solite cose scontate su quella Radio nata per partenogenesi dal cuore di giovanissimi ragazzi. Io la consideravo come fosse una figlia, può sembrare strano, eccessivo, eppure era così.

Anch'io ho sofferto quando è morta per una legge realizzata "ad personam" (come altri hanno sperimentato in seguito).

Ho cercato di sopravvivere a quella violenza fatta da "Grandi" nei confronti di "Piccoli", ma porterò sempre dentro di me l'odio per quel tipo di uomini....

A dire il vero neanche prima li amavo...

Mi fermo per non diventare verbalmente violento a mia volta, non è nel mio modo di essere.

Saluti

Lello Pennacchio

 

In quegli anni molti ragazzi partimmo; chi si arruolava chi all'estero chi al nord ma la nascita della radio la ricordo, portai con me un adesivo, come portare con me un po’ delle mie radici. Quando tornavo da scuola, mentre mangiavo, ascoltavo sempre "radio sfinge"

martnapo

 

Ciao Camillo. Ho finalmente potuto leggere tutta la storia della tua radio. E' stato un vero e proprio crimine uccidere le radio e tv locali che tanto avrebbero potuto offrire ai cittadini, ma dietro leggi come la Mammì (e successive) ci sono gli interessi dei grandi gruppi che hanno potuto espandersi fagocitando le frequenze di chi non era più in grado di sostenere gli obblighi previsti. A te è stata persino negata la concessione! Incredibile! Immagino come ti sarai sentito dopo anni di sacrifici per mandare avanti la radio. Saluti

Claudio di SpazioRadio (Roma)

 

Link ad articolo su Radio Sfinge pubblicato da un giornalino locale.