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Le Poesie   

 

 

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Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Sfinge... Odi et Amo................

Nel corso delle continue ricerche di materiale della radio, archiviato in varie scatole, mi è capitato di trovare tante lettere riguardanti il programma "Sfinge Stereo Notte" contenenti poesie che leggevo nei vari appuntamenti notturni. Credo che la maggior parte di esse siano inedite e certamente il frutto di momenti profondi.

Saranno trascritte così come sono, ci saranno anche errori che accetteremo come licenze poetiche, saranno anonime, saranno un'altra testimonianza di un passato attivo e costruttivo.

 

 (Un foglietto di presentazione di alcune poesie)                                   

                         1*

Cosa ne sarà di me domani?

Cosa ne sarà di noi?

Basta per un attimo riflettere, basta per un attimo pensare al nostro passato: cosa ne è dei nostri predecessori? Cos’è rimasto di loro? Anonimi uomini, anonime vite, anonimi sacrifici, pensieri, sensazioni, amori.

Tutto è passato e tutto passerà, anche il frutto di queste nostre attuali emozioni e dei nostri pensieri;                                          noi anonimi di oggi che uniamo qualcosa delle nostre menti per il ricordo di domani.

 

2

Eccomi ancora a voi, coppia ribelle

in questa notte strana e senza stelle

ritorno a riparlar di questo o quello

sperando che vi piaccia il ritornello.

E' tanto che non scrivo, ma favello

la sera dei notturni, sul più bello,

quando la mezzanotte arriva lesta

e al chiamar vostro io chino la testa.

E' inutile ripetervi che ormai

stregata son da tutti i vostri lai,

che siete il mio Sereno e la Tempesta,

che vi ho scolpiti in cuore e nella testa.

La voce tua, Tempesta allegra e forte,

ai sogni miei spalanca mille porte,

e quella tua, Sereno calmo e mite,

incide il cuore mio come grafite.

Non dubitate mai d'esser graditi

a chi fortuna avrà d'avervi uditi,

se qualche volta non risponderanno

sarà solo perché non lo potranno.

La volontà non sempre è sufficiente

a fare tutto ciò che abbiamo in mente.

 

3*

Vita che sfuggi, rimani ancora un po’,

non lasciarmi alle paurose tenebre

che seguono i tuoi passi!

Vita che continui ad uccidermi,

non lasciarmi!

Spegni ogni mio desiderio;

accecami,

non voglio guardare gli occhi

di chi ha giocato col mio amore;

lacerami i timpani,

non sentirò più le continue e amare bugie;

strappami la lingua,

direi solo cose sbagliate;

spezzami le gambe,

sarò immobile e lontano dalla sua ombra.

Vita che sfuggi, puoi andare!

Sono pronto ad accogliere il buio

che seguirà i tuoi passi.

 

4*

Volere a tutti i costi svincolarmi

da questa rete che imprigiona la mia mente;

volere a tutti i costi normalizzarmi

alle stupide esperienze materiali.

Capisco quanto sia innaturale per il mio essere

questa ricerca di pace,

quanto sia impossibile abbandonare

la mia realtà con tutte le sofferenze mentali.

Capisco che senza di esse non vivrei:

in ogni tormento la verità di vita,

in ogni dolore la constatazione di esistere!

Soffro ergo sum.

 

5*

Cerco più volte di addentrarmi nei meandri

del mio cervello alla ricerca di una linea o

di una logica che giustifichi la mia continua

masturbazione mentale!

La linea assume la tua forma,

la logica la tua mente.

  

6*

Nei miei silenzi l’accettazione serena della tua verità;

in essi nasconderò le mie emozioni, i miei dolori, i miei pensieri;

le parole ripeterebbero concetti ormai vecchi ed inutili.

La mia mente ti parlerà di me,

solo tu l’ascolterai nelle fredde notti di triste solitudine.

 

7*

Nella stanza del mio dolore affogo in lacrime senza speranze.

Il silenzio avvolge la mia anima che cerca un appiglio nel viscido vuoto.

Nell’immaterialità del mio essere coltivo l’impossibile amore.

 

8*

Quando mi guardi mi sento morire!

Quando ti guardo mi sento rivivere!

E se ci guardiamo?

 

9*

Vento d’ottobre che rapisci il calore del mio corpo,

viaggia lontano, trasporta anche i miei pensieri.

Se lo farai, mi spoglierò per darti tutto il mio calore,

però dovrai portare almeno uno dei miei pensieri nella stanza dove dorme il mio amore.

In silenzio lo libererai e poi tornerai al tuo peregrinare…

Io resterò freddo e immobile nel mio letto.

 

10*

Attimi d’amore rubati allo squallore quotidiano,

attimi che danno un senso alla nostra vita.

In essi le intense emozioni che fanno impazzire i nostri corpi e spaziare le nostre fantasie;

per essi la voglia di lottare per aspettarne altri e poi ancora altri fino alla fine.

Un giorno saranno questi attimi gli ultimi ricordi di tutta una vita.

 

11*

Possa io impazzire se un giorno il vuoto dovesse impossessarsi della mia mente!

Possa io morire se un giorno dovessi smetterla di amarti!

Possa io rinascere per impazzire ancora d’amore.

 

12*

Tramuteresti mai l’oro in piombo?

Lo faresti solo per un ricatto morale o per non morire.

Non posso morire!

Il mio amore sarà solo un’eterna amicizia!

 

13*

Tutto il tuo futuro condizionerà la mia vita;

procederemo parallelamente senza sfiorarci, ma vicini con la mente.

Ogni tanto volgeremo lo sguardo al nostro fianco per assicurarci che siamo ancora in vita;

eppur c’incroceremo,

purtroppo i nostri corpi non esisteranno!

 

14*

Se fossi una siringa, entrerei nel tuo corpo 

ed inietterei la mia medicina per guarirti del male d’amore che colpisce la tua anima.

Non sono una siringa e

l’amore sempre dentro porterai!

 

15*

Ti lascio alla tua vita,

rifugio dei miei sogni e ormai felice per cose normali.

In questo giorno di sole un soffio di vento inebria la mia mente.

Lontano io vivo e il nostro antico contatto da’ vita ai miei giorni.

 

16*

Ancora qualche attimo di noi

per rivivere le emozioni di allora.

Improvvisamente tutto e per sempre nulla più.

Erano le notti di un gioco d’amore

Che doveva vivere solo così;

ora si rinnovano e sempre più buie

nella mente che altro non vede.

Abbagliami ancora per un attimo,

non posso, non devo morire così!

 

17*

Nella tristezza dei tuoi occhi

sfioro l’ignoto e tutta l’incertezza della mia vita;

mi porto lontano dal tempo

per amare qualcosa di semplice,

ma diverso dalle altrui mete,

qualcosa che esiste oltre i miei calcagni,

nell’abisso del mio io!

 

18*

Mi sono svegliato ed ho chiuso gli occhi

per vederti ancora.

E’ stato solo un sogno!

Bendatemi gli occhi!

Lasciateci soli..

 

19*

Lentamente muore la nostra speranza

e la nostra incoscienza finisce qui.

Ritornerai tra gli altri

e per te, solo l’indifferenza e la confusione.

Lentamente mi convincerò della vita

e di te, solo un’oasi della mia esistenza.

Andrò lontano,

e solo il vento sarà il mio risveglio.

 

 

20*

Con poche parole do sfogo alla mia rabbia,

vivo i miei ideali,

fuggo lontano e ancora una volta appago la mia mente.

Eppure, se tutto fosse realtà,

vorrei questo mondo solo per sognare altro!

 

21*

Svegliami, sto sognando!

Toccami, guardami,ascoltami!

Ti ascolto, ti vedo, ti tocco, ma sogno ancora.

Stai dormendo, eppure, nel mio sogno ci sei tu.

 

22*

Luce del giorno, anche oggi accechi i miei occhi

che, assetati di lealtà si spaziano in visioni irreali.

Vento di febbraio,

che gonfi le tende della mia malinconica stanza,

riempi i miei polmoni di aria pura,

di aria da lei respirata.

Rumori di strada, rumori di vita,

scuotetemi da questa mia assurda incoscienza,

ridatemi la perduta voglia di vivere!

 

23*

I tuoi denti nel buio….. che paura!

Non ti avevo riconosciuta,

sei tu che mi accarezzi la fronte mentre,

incosciente, respiro la mia fine.

Nella tua mano la forza per la mia vita,

nei tuoi occhi le lacrime di disperazione sopita.

Una campana nel silenzio

mi ricorda il mondo che vive;

sulla mia fronte, il freddo

di un mondo che finisce.

 

24*

Si parla di crisi esistenziale e problemi comuni;

se c’è una crisi, quella è vivere con voi;

se c’è un problema comune, quello sono io,

non perché vi creo problemi,

ma perché la mia vita limita drasticamente

il vostro modo di essere

ed è "un fastidioso confronto a cui vorreste sottrarvi".

 

25*

Si condanna quando si è “vittima”,

non artefice del male!

 

26*

Gocce di vita:

agglomerato di dna ansioso di forma, di spazio, di tempo.

Corsa affannosa verso il futuro, carico di picchi che scolpiscono i tratti.

 

27

Senza meta

Ho sentito il tuo richiamo

E ti ho raggiunto.

Ho respirato il tuo alito gelido,

ho trovato indifferenza nel tuo volto,

ho chinato il capo

e involontariamente

sono corsa via.

E tu, lì fermo,

non mi hai seguita.

Le lacrime scendevano amare sul mio viso

e dopo,

tra quei boschi senza vento,

mi ritrovai a camminare

senza meta.

 

28

Sentirsi solo

Sentirsi niente

Volare in alto

In un paradiso di silenzio,

vedere buio

e camminare sempre più in alto

verso il cielo

e sentirsi un gabbiano ferito.

 

29

Tra pagine vuote

adesso ti sto cercando

tra le pagine vuote del nostro destino

ma di te non c’è nient’altro

che un ricordo:

nella pagina prima”.

 

30

Una sera d’estate ascoltavo la radio, una musica nuova ha trasportato il mio essere in un magico mondo, era come ascoltare il silenzio, era un’armonia di suoni coerenti alla mia fantasia, con la mente volavo nel vento, toccavo le stelle, camminavo nel vuoto, dormivo adagiata su un letto fatto di niente… era tutto possibile.

Ma poi…!!?!

Ecco perché, stavo sognando, non era possibile ascoltare quella voce, …era… la tua.

Quanto tempo era passato, eppure la ricordavo ancora, mi accorgo adesso che non avevo sognato, era vero… quella caldissima voce, come in sogno, la stavo ascoltando.

Da quella dolce sera d’estate le mie sere le passo con te, col pensiero che vola tra mille illusioni, la realtà non c’è più.

Cos’è la vita? È l’illusione di un sogno, è la speranza di svegliarsi, è la voglia di non accorgersi di questo scabroso destino.

In questo mite mattino d’autunno tanta malinconia s’è impossessata di me, in questo cielo limpido il sole sorride… che rabbia mi fa, nella mia fantasia una nuvola scura lo copre così come la mia anima è avvolta in un grigio mantello.

Che dolcezza di suoni, in questo momento ti ascolto, sono sola, non voglio nessuno con me, voglio scivolare… adagio in quel dolce dolore.

Che strano il mondo!! In questo universo squallido quanti pianti, quanti amori, quante ansie… quante gioie… ma non ci credo, la felicità è… come un fiocco di neve stretto leggermente tra le mani… si scioglie, scompare dopo pochi attimi, ti abbandona nella più disperata solitudine.

 

31

Tristezza di un sorriso

 

E’ il mio volto, senza parole,

è il mio sguardo in cerca della tua immagine,

è il mio sorriso triste rivolto a te

che non ci sei.

Sorriso stampato sul mio viso,

sorriso che se ne va insieme al tuo ricordo.

Tu che ancora non lo sai

quanto la mia tristezza

sia racchiusa in un sorriso.

 

32

Un volto nel buio

 

Il tuo volto è nel buio

Il tuo sguardo lontano

In questo soave silenzio

Solo una voce… la tua!

Che emozione sentirti parlare,

che dolcezza poterti ascoltare.

Tu non sai quello che faccio,

tu non sai quello che penso

…o forse si?

Sono all’apice dei miei pensieri

…stavo per innamorarmi di te

…stavi per innamorarti di me?

E’ stato bello poterselo dire

è stato triste poterlo pensare.

Ora sono qui…

Tu sei con me…

Non ci sei mai stato…

Non importa…

Adesso so

sei come un soffio di vento che…

caldo nelle notti gelide

travolge un disperato amore

che inutilmente il cuore cerca di nascondere.

 

33

Tu?

 

L’armonia del suono

avvolge il cuore in un candido calore,

canta il vento nella notte calda

e le stelle si accendono

come occhi che brillano di lacrime.

Un fiore morente… trema nel buio.

Ti cerco lo sai? Quello che voglio non lo so più.

Monotonia del tempo,

ogni giorno è uguale a te,

ogni notte è un brivido nel mio cuore.

Deludi chi ha creduto in te,

illudi chi t’ama ancora,

distruggi chi t’ha capita

…sei la vita!

 

34

Nel silenzio della notte.

 

La mia solitudine vaga inesorabile

verso nuove mete,

nel cuore si perde un fioco lamento,

il mio sguardo ormai spento

non s’accorge di nulla,

uno strano calore travolge il mio corpo

non sento più il vento

non ascolto il suo grido

sono assorta in quel dolce ricordo.

Una voce lontana

giunge da me…

è strano il destino

è triste la vita

è bello sognare.

Opache illusioni di un mondo diverso

trafitte nell’anima

da speranze già vane

delusa, ormai stanca

la mia mente

riposa nel rassegnato destino.

Quella voce è… vicina,

dolce quel magico suono

vola nei miei pensieri

come un vento leggero

accarezza il mio volto.

Intorno a me una marea romantica di suoni

in questa stanza buia

non m’accorgo di niente

vivo in quel mondo di sogni…

è la vita per me.

 

35

Notte 

Amo la notte, mi nascondo in lei.

Nessuno è qui con me, dispero per la mia vita

come son state ingenue le mie speranze!!

Nell’illusione dei sogni

per i miei domani senza angosce.

Credevo al vento, alle sue parole

quante promesse che m’hai fatto,

eri falso allora, saresti falso adesso

se ancora tu mi addormentassi coi tuoi silenzi.

Una melodia di suoni

vaga nella mia stanza vuota,

mi guardo intorno e sento

il gelido freddo della notte.

Sono calde, sono le mie lacrime

che ancora in me sono tanto vive.

Inebriati, i miei occhi non vedono più,

affaticato, il mio cuore tace… poi batte forte

è un dolce motivo che s’ascolta nel buio.

Amo la notte perché soffro da sola,

nell’oscuro universo nessuno mi vede!

 

36

Un anno

Un altro anno va via,

un altro pezzetto di vita se ne va,

l’ultimo mese lo stiamo guardando scorrere

sul filo del tempo.

Vecchie speranze andate via,

nuove speranze che si affacciano.

Appuntamenti tanto attesi

e arrivati:

amori prima rassegnati,

poi vissuti e sofferti.

Amori sempre sperati

e mai vissuti.

Notti di luglio

a guardar fuori le stelle

in questo cielo che cambia,

ma è sempre il cielo

di sempre.

Giorni infuocati

di un settembre ancora voglioso

d’estate.

Prime canzoni dalla radio:

canzoni d’ottobre.

Notti con “sfinge stereo notte”,

seduta sul divano;

amici allegri

che mi fanno dimenticare

di non essere allegra;

il mio diario iniziato

e che forse non finirò mai.

Ricordi di un amore

troppo annoiato e

per fortuna finito.

Speranze di un amore

che sia quello giusto;

speranze di un futuro

che sia quello migliore.

 

37

Al tramonto del sole

sull’argenteo mar

io gli occhi tuoi vorrei guardar.

Il leggero vento di mare

scompigliando i tuoi capelli

dolcemente

scopre il tuo sguardo solare.

Sul tuo dolce e bellissimo viso

le tue labbra si dischiudono

 

38

Silenzio

Lo sento il tuo amore silenzioso e stanco

come il sole che va a morire alla sera

nel mio cuscino bagnato di lacrime;

nella mia gioia quando non è vera,

in un ricordo non troppo lontano,

in una vita non sempre vissuta serenamente.

 

39

Nelle tiepide notti d’ottobre i nostri sogni si fondono,

mentre un inconsueto amore ci travolge in un’estasi senza fine.

Sono notti senza peccato…. sono pure come l’aria nelle fresche mattine d’autunno.

Quest’amore che finisce con l’alba…. poi, nel tardo crepuscolo riappare

e ancora accarezza i nostri cuori.

E’ un dolcissimo mondo, il mondo dei sogni, delle speranze credute,

è un mondo inventato, è il nostro.

Non svegliarti, non svegliarmi, non c’è più niente adesso di quel mondo triste,

della realtà c’è solo  il ricordo…. e non è mia, io non ho scelto lei,

voglio amare adesso, voglio vivere lontano dalla realtà…. è la delusione.

 

40

Quante volte mi ha delusa,

quante gioie mi ha negato,

quanti pianti mi ha lasciato,

eppure l’ho amata, e adesso…

Quando si fa sera,

mentre le stelle ad una, ad una si accendono,

il mio sguardo proteso nel vuoto non vede il buio,

ma una candida coperta di sogni rivestita d’amore

e due figure irreali avanzano insieme,

si scoprono sole,

si amano… poi cade il silenzio….

È l’alba come sempre con lei ogni incanto finisce,

solo nel cuore mi resta un tenero, dolce ricordo

che non andrà mai via,

nemmeno tu, perfida realtà puoi portarmi via.

Ho pianto tanto, ma adesso no,

sento solo gli occhi bruciare

ma non sono bagnati,

sento solo il cuore soffrire,

ma non morirà….

Ho imparato a vivere con te, sofferente vita,

lo so, non mi abbandonerai mai

ed io non farò niente per mandarti via.

 

41

Fermati 

Fermati un momento,

si, ora…

Lasciati guardare,

lasciami capire,

lasciami vivere.

Ma tu sei come il tempo,

non ti puoi fermare.

 

42

Soliloquio 

Giorno per giorno

vestita di buio e di vento,

la notte mi regalerà

una corona d’angoscia e di solitudine

che mi graffierà il cuore.

Leggera e libera nell’aria

mi canterà al suono di un flauto

la nenia dell’amore,

calpestato, frainteso, umiliato.

E io, folle, attenderò il giorno,

là dove il vento increspa il mare,

per dissolvermi poi col cielo, nel sole,

in minute goccioline, in stille,

per un soliloquio che mai potrà.

 

43*

Altre esigenze

inesorabilmente mi allontanano

dai più dolci momenti

in un destino pazzo,

in una lotta contro una mente testarda,

assopita così vilmente.

È un insieme di contraddizioni

che convivono ormai da sempre

in un assurdo gioco senza pace

che mi isola in un mare di gente,

che tanto vuole da chi li soddisfa

senza alcuna soddisfazione,

solo per vegetare tra il passato

e vivere il giorno

per il pasto di domani.

È un gioco che fa male,

un dì sarà forse fatale,

ma lo cerco ancora,

lo complico sempre di più,

perché in questo enigma

sto cercando me stesso!

 

44*

Il mio viaggio terrestre continua

alla ricerca della via giusta;

la bussola che mi guida è impazzita

in vicinanza del tuo campo amoretico;

ho perso l’orientamento…

ma non ho paura!

Sento che quest’oasi della mia vita,

questo sconosciuto mondo,

non fa altro che attirarmi…

Mi lascio sprofondare nella spirale

della tua esistenza.

 

45*

È il mistero della vita che mi affascina.

È la speranza nella vita che mi sorregge.

È lo squallore della vita che mi tormenta.

È la constatazione della morte che mi distrugge!

 

46

Un attimo

 

Un attimo, solo un attimo,

rubiamo a questa sera piena di stelle.

Il tempo per rivivere insieme

i momenti felici trascorsi.

Un attimo per dirti che sono felice

un attimo per dirmi: “ti amo”.

Noi ladri d’amore rubiamo solo un attimo

affinché si possano riudire

le note della nostra canzone,

rubiamo solo un attimo,

un attimo....

la durata di questa nostra immensa felicità!

 

 

47

Ti amo 

Due semplici parole

pronunciate a fior di labbra,

sussurrate all’orecchio

come un fresco vento leggero.

Il pensiero di lui che ti guarda,

mentre i tuoi occhi scintillano

alla luce delle stelle.

Sono semplici ma intense parole

perché quel dolce sussurro

ha origine da un cuore innamorato.

 

48

Con amore

 

Come quando il vento

solleva pian piano

la polvere sulla strada,

così le mie parole con dolcezza e amore

salgono alle mie labbra.

Vorrei dirti che mi piaci,

che mi piacciono i tuoi occhi scuri

quando si illuminano di gioia,

i tuoi capelli che il vento

si diverte a scompigliare,

la tua bocca che altro non dice

che dolci parole.

Vorrei dirti ancora che sono felice

e ovunque lo grido

e l’aria leggera trasporta queste mie parole

sussurrandotele piano.

 

49

In questa notte buia e piovosa di novembre

Il vento urla tra file di alberi sparsi,

scagliando la pioggia contro i vetri,

flagellando le strade deserte,

la mia anima…. grida forte,

frastornante è il rumore,

nessuno la sente.

Non ho paura,

l’indifferenza del mio essere

ha ormai superato ogni ostacolo della vita,

ma… ancora un filo di luce

sento penetrare dentro di me…

è la speranza che la vita non sia tutta qui.

 

50

Notte

 

La notte è la sola: sincera, amabile, sicura;

siamo soli, ci sentiamo per un attimo padroni

di noi stessi, capaci di pensare, di amare.

Ti guardo…!

Pacata nel tuo silenzio

dolcemente riposi.

In te dimentico i tristi ricordi del giorno,

è in te, o notte, che ritrovo me stessa.

Nel tuo cuore

io percorro, con passi lenti e sicuri

le innumerevoli vie a me note

e odiate nelle ore del dì.

Nel tuo cuore

la mia mente ritorna a sperare,

nel tuo cuore, il mio cuore

ritorna ad amare.

Io, fiore che appassisce

lentamente nel tempo

abbandonata e ferita sono stata

dalla luce del giorno,

ma tu, o mia vitale notte,

nel tuo grembo mi hai accolta

e, come una madre, ridai

fiducia, speranza, amore.

Nelle tue interminabili ore

i mie occhi riprendono a brillare,

due tue stelle che muoiono

come tante nell’alba

e aspettano il tuo immancabile ritorno.

 

51

Amore: inno a te

 

Quando inaspettato arriva l’amore,

tutto sembra aver preso il verso giusto,

tutto sembra gioia e felicità;

i dolori, le tristezze che prima ci avvolgevano,

sembrano alleviarsi, quasi scompaiono

per far posto alla forza del cuore

che vince e sovrasta su ogni dispiacere.

Mai più nessuna cosa

fu gradita a me,

come l’elogio del tuo amore al mio cuore.

Paradossale estasi, mirabile candore,

sublime amore il tuo.

Mai ebbi sognato venerea creatura

sì dolce al sonno mio.

Miraggio d’infinito

penetrò in me, lo sguardo tuo

come una fulminea luce

varcò la soglia del mio essere,

entrò in me la vita,

lasciò in me l’amore.

Così candida la mia anima,

così chiari i miei pensieri

volano su per l’aria limpida

nuvolette sparse incontrano,

rondini immigrate seguono

loro che portano tue novelle.

 

52

Ricordi: orizzonti lontani

 

Il tempo scorre veloce,

quasi come una meteora in fuga;

il presente diventa subito passato,

il futuro subito presente;

le gioie divengono ricordi,

ricordi ricoperti di sogni,

quei sogni da cui ci si sveglia troppo in fretta.

E… dopo il giorno

ritorna la sera

ritrovo nel dolce silenzio

solo il ricordo

di quei sogni fugaci e lontani…

Gocce di lacrime amare

segnano il viso ormai stanco.

E poi? …Anche i ricordi si sfaldano

come grandine al sole

granelli rivestiti di sogni e di tante illusioni;

e piano, piano il tempo

sommerge e annulla tutto:

muoiono le speranze,

si annullano i sogni,

scompare un amore,

calano i silenzi

nel cuore scende lo sgomento.

Gioie vissute nei sogni

rubati alla vita

cadono stanche nel buio del tempo,…

mentre…

gli occhi sbarrati nel vuoto

osservano il lento morire del giorno

di orizzonti lontani tracciati nel cuore.

 

53

Se perdessi te

 

Contemplo il mondo nella sferica ampiezza del suo giro,

cerco la felicità: la trovo, poi mi sfugge,

è la vita golosa anche di un solo attimo di gioia,

strappa dall’anima le speranze,

lascia nel cuore il dolore.

Ho paura di perderti, paura che la vita ci deluda.

 

Apri gli occhi, ma non mi vedi

il mio sguardo, fisso su di te senza parole,

sul tuo volto un sorriso spento,

in te ora c’è lo scialbo torpore

di una vita che se ne va.

Sono qui …

Tu su questo letto gelido

cerchi le mie mani… le trovi

le stringi forte tra le tue.

No!! Non dir niente,

sono già in te, nei tuoi pensieri …

piano piano la tua stretta si allenta

ed io rimango sola nel tuo silenzio.

Chiudo gli occhi, ti vedo ancora insieme,

risento le tue parole

le promesse di una vita

che più non mi appartiene.

La mie lacrime, bagnano il tuo viso

il mio respiro, rientra in te,

sarò tua ancora,

insieme in questo prato di sole

dove più nessuno saprà di noi

dov’è l’amore che si scoprirà.

Apro gli occhi, non ci sei più

in questo letto vuoto,

solo il tuo profumo

un amore senza vita

scende piano nel mio cuore.

Mi adagio esausta, nel tuo letto…

intorno a me sento il gelido velo della vita,

le mie mani cercano invano le tue,

le stringo…  apro gli occhi… 

è solo vuoto,

nel buio non uno spiraglio di vita

nel buio chissà se… ti troverò…

è l’ultimo addio per una vita

è l’ultimo addio per chi solo ho amato.

 

54

Giocattolo

 

Quando sul cammino della vita incontro la realtà,

sono delusa.

Ora che ho capito un po’ la vita,

sono sola.

Ora che ho davanti a me il volto della vita,

ho paura.

Adesso tutto è chiaro…

Adesso che l’indifferenza maschera il mondo

…senza verità.

Adesso che la primavera è andata via,

il caldo sole dell’estate

brucia sul mio corpo inerme,

e poi l’autunno consumato dal tempo.

In silenzio sento scendere l’inverno

pallido e stanco penetra nel cuore…

lascia una gelida carezza: la mano del destino.

No!! Che gioco cattivo…

quello della vita,

solo un giocattolo nelle sue mani,

un giocattolo con un cuore e un’anima,

un giocattolo triste, ormai stanco e deluso,

un tempo innamorato della vita…

adesso non vuole più sperare, non gioca più.

 

55

Rosa

 

Quando la delusione è più forte di me…

chiudo gli occhi e vedo “rosa”

 

Posata sull’arido suolo,

osservo la rapida corsa del fiume

che lontano si perde.

Volgo lo sguardo sulla grigia sponda…

stupita colgo una rosa nascente,

lascio le mani sfogliare esili petali.

Odo tra file di alberi spogli

tremare un sospiro di vento.

I miei occhi aperti nel vuoto,

increduli fissano la sponda al di là del fiume…

non più arido,

solo teneri fiori, sbocciati come speranze nel cuore.

Il sole bacia quel vergine prato

che mai uomo ha raggiunto,

dove solo lo sguardo arriva,

dove c’è il sorriso beffardo del mondo.

Poi quell’incanto si scioglie,

flebili i miei occhi cadono sulla rosa

ormai appassita, ancora stretta tra le mani.

È tanto che sono qui

nella distesa solitudine,

intorno a me non c’è che buio…

al di là del fiume ancora il sole,

mentre negli occhi miei spenti

rimane ferma l’immagine

di una “rosa” spuntata sull’arido suolo.

 

56*

Mi sono svegliato per cercarti nel buio,

tendo le braccia nel vuoto…

ricado nel sonno.

Forse ti sei svegliata per cercarmi nel buio,

forse tendi le braccia nel vuoto

ricadendo nel sonno.

Ci ritroveremo questa notte??

Domani lo sapremo.

 

57*

Dormire per non sentire…

Dormire per non capire…

Dormire per non soffrire…

Dormire per non morire!

 

58*

Nel buio della mia solitudine

osservo il mio futuro…

più buio della mia stessa solitudine.

Quali speranze?

Ho sempre sperato.

Quali amori?

Ho sempre amato.

C’è qualcuno da amare in cui sperare?

Aspetto la fine dei miei giorni

per toccare un mondo in cui

“amare non vuol dire sperare” ma “essere”.

 

59*

Coprimi col tuo pensiero,

il mio calore ne sarà protetto.

Un alone d’amore mi circonda,

sei tu il mistero di questa mia vita,

sei tu il pane della mia fantasia:

ogni morso è un anno in più…

cosa ne sarà di me

quando terminerò questo pasto?

Sei solo un pensiero e soffro;

quando sarai realtà… morirò!

 

60*

Sorridere, fingere, giocare…

Gioco col pianto della mia verità!

 

61*

Noi

 

Come alberi noi

ondeggiamo nel vento,

rimanendo aggrappati

alle radici del tempo.

Come viandanti noi

ci mettiamo in cammino,

tenendoci per mano

sulla strada del destino.

Come due vele noi

ci lasciamo portare,

senza sapere ancora

dove finisce il mare.

 

62

Quella luce

 

Sognare quella luce

che ti porta via nel tempo

cancellando ogni momento

di questa scialba vita:

frutto di sogni,

di illusioni evanescenti.

E ricordare da bambina

la voglia di essere donna

e scoprire di essere sola.

E rincorrere i pensieri

nella mia mente vuota,

di questo strano gioco

ad essere banali,

ad ogni parola

pensando ciò che credi

ma dicendo un’altra cosa.

Perché io, io non sono niente

e vorrei spegnere quella luce

per dimenticare tutto,

il mio domani  squallido,

il mio oggi inutile,

il mio passato ricco di fragili ricordi.

 

63

Una porta per vivere

  

Il mio mondo:

quattro mura e una finestra.

Una piccola finestra

che mi separa dal resto del mondo;

quattro pareti colorate

per proteggermi dalla realtà.

Incatenata nel mio castello

vivo da regina,

ma la mia finestra è sempre chiusa

e l’aria manca;

le pareti si fanno sempre più alte

e io mi sento soffocare.

È come un incubo.

Forse, per uscire,

dovrei costruire una porta,

una porta per scappare

e lasciarmi dietro sogni e illusioni,

per poter correre all’aria aperta,

una porta per mischiarmi

al resto della gente,

per soffrire e gioire ogni giorno,

come gli altri….

 

64

Felicità

 

Pochi metri, ed ero da te.

Persone, cose, strade,

tutto era estraneo.

Solo pochi metri, ed ero da te.

Con il cuore in tumulto,

con la testa in fiamme,

mi rifugiavo tra le tue braccia.

Mi facevo cullare come una barca,

nel mare calmo.

Ed era la felicità.

 

65*

I nostri silenzi

 

Nel silenzio e, più di prima,

ascolto i miei pensieri;

al buio e, più di prima,

vedo la tua ombra…

Chiudi gli occhi e

ascolta i miei pensieri!

Questa sera ci avremo

nei nostri silenzi!

 

66*

Note che s’impadroniscono del mio presente;

lacrime che lasciano scie sul mio viso:

il mio amore non c’è più!

In questa notte mi dispero.

 

67*

Vorrei cercarti ancora,

inoltrandomi, un po’ di più,

nella realtà.

Potremmo incontrarci…

Basterebbe che ti inoltrassi, un po’ di più,

nella fantasia!

 

68

In questa notte

 

In questa notte falciata dalla luna,

in questa notte che brucia di stelle

e le strade non s’incrociano nella tua mente,

in questa notte dove la malinconia

è già l’eco di un attimo appena vissuto

e il tempo è braccato dai sogni,

in questa notte che miete ricordi,

ho imparato ad amarti e,

strappato al buio di questa lunga notte,

ti ho reso luce lungo i miei sentieri.

 

69

Briciole d’amore

 

Un briciolo d’amore

per conoscere a fondo la vita,

fragile verità tra le ali vitree di una libellula,

forte e travolgente,

che sembra volerti spaccare il cuore.

 

70

La fraternità

 

Io non vorrei udire mai piangere nessuno,

perché ogni dolore mi fa male al cuore,

aperto per consolare ogni fratello triste.

Io vorrei su tutte le bocche scorgere il sorriso,

in tutte le pupille la sincerità,

sentire in tutti i cuori la speranza,

in ogni mano la fraternità.

Io vorrei ogni fratello amico,

compagno nella gioia e nel dolore,

e amare con lo stesso cuore la vita,

dura, eppure così bella…

 

71

Mondo

 

Non ho chiesto di nascere ma sono nata

e adesso sono qui in braccio al mondo,

che non è altro che un’enorme scatola nera

dove si accavallano i problemi più grigi.

Grida morte la guerra,

grida pace la gente,

ma a rispondere sono i cannoni…

Ma dove sono i fiori di lillà

e quei grandi prati verdi

dove tanti bimbi, dal viso pulito

e dagli occhi ridenti,

giocavano al girotondo

cantando allegre filastrocche?

 

72

Un giorno

 

Spogliata di quel sentimento chiamato amore,

vago solitaria per vie sconosciute.

Vedo dai muri staccarsi pezzi di un passato recente,

immagini care sgretolarsi in un mare di macerie.

Sul mio volto si posa la polvere dei ricordi,

dove le lacrime di speranza

tracciano un sentiero al mio domani.

 

73

Sogno

 

Avevo costruito un cancello ricamato

con attorno rose rampicanti

che si potessero aprire con un sospiro

al primo mio desiderio di uscire.

Avevo costruito lunghi viali con tappeti d’erba

per poter camminare a piedi nudi,

incontro alla libertà

e poi, stanca,

volevo adagiarmi sotto un grande albero

e continuare a sognare.

Al risveglio, il cancello non c’era più,

la strada era lunga

e grosse pietre rendevano difficoltoso il mio cammino.

Ora ho costruito un grande muro, troppo sicuro,

però opprime la mia libertà….

 

74*

Amore elettronico

Sto aspettando, ansiosamente,

di modular la tua frequenza

con questa vibrazione

che mi percorre l’anima.

La mia antenna è tutta tesa

e ruota alla ricerca del tuo segnale

che mi darà la giusta energia

per far palpitare il mio starato cuore.

Potente è il segnale che irradi dalla tua mente;

nel suo campo io m’immergo

e la mia lancetta al fondo scala tutta va!

Quando la tua valvola esaurita sarà,

niente paura…

il mio transistor eternamente la sostituirà!!

 

75*

Cervello: unità centrale, memoria dei nostri momenti

Neurone:  bit dei nostri pensieri

Cuore:    clock (quarzo) del nostro tempo

Occhi:    antenne della nostra passione

Bocca:    altoparlante delle nostre emozioni

 

76*

Ancora un ricordo mi sfiora la mente,

un’immagine rinasce lentamente.

Se potessi entrarmi dentro,

se potessi toccare il mio pensiero,

se potessi stringere quella immagine…

vivrei non la mia vita,

ma la nostra eternità!

 

77*

Nuvola

 

Nuvola che trattieni lo sguardo

entro i limiti del mio desiderio d’infinito,

mi rendi cosciente del cerchio chiuso

che avvolge la nostra esistenza.

Lasciati per un attimo trafiggere

da un raggio di vita che,

colpendo le ali di una farfalla,

mi dia la visione di Dio!

 

78*

I primi respiri d’aria “da secoli respirata”;

i primi sguardi al mondo,

inconsapevoli del bene e del male.

La vita continua tra mille problemi  

e pochi attimi di vera felicità,

quella che libera la mente da noiose abitudini

e ci riporta indietro nel tempo,

ai nostri primi pensieri innocenti.

Quante volte, in noi, il desiderio dell’infanzia,

per riprovare ingenue verità

soffocate ormai dal tempo:

l’eterno bambino vive dentro di noi,

basta alimentarlo, giorno per giorno,

per arrivare, puri,

fino al nostro commiato dal mondo!

 

79*

Brividi nel corpo che sono di te;

onde nei timpani che mi riportano a te…

eppure c’è domani!

Sarebbe bello sperare, sognare…

ma cosa?

Vorrei prevedere… il passato.

 

80*

Il tuo amore ha colorato la mia vita trasparente…

Sono tinte indelebili…

Neanche la morte le distruggerà!

 

81 

Amicizia è ....

 

L'amicizia cos'è?

E' una mano tesa

pronta ad afferrarti

se per cadere stai

nel baratro della vita.

E' un sorriso che dolce ti giunge

quando intorno a te

tutto è buio e tristezza.

E' una parola consolatrice

quando gli affanni

ti rigano il volto di lacrime.

L'amicizia un sentimento generoso,

qualcuno che soffre e gioisce con te

e che senti perennemente vicino.

 

82*

Come un'ombra sfuggente,

sull'orlo del baratro della morte,

mi concentro in primitive riflessioni:

la futilità delle false visioni,

la misera concretezza da racchiudere in microscopici spazi mentali,

dove può vivere il vero significato della vita,

quello che altri fanno spaziare in immense distese,

sporche come il loro essere.

Quanta energia riesco a sprigionare dai miei pori,

tutto lo spazio circostante ne è invaso!

Molti galleggiano ignari....

Solo tu ti lasci affogare in essa,

per cogliere la mia forza e vivere la tua vita:

"come un'ombra in equilibrio sull'orlo del baratro

della nostra esistenza".

 

83

Lascia che sia

Stringimi fra le tue braccia,

lascia solo libere le mie mani,

perché ti dia tutte le carezze che ho sempre desiderato darti.

Porgimi la tua bocca,

perché voglio posarvi tutti quei baci

che non ho potuto darti.

Lascia che osservi i tuoi profondi occhi,

immensi come un azzurro e calmo mare dell'oceano,

e con quella profondità che non ho mai conosciuto.

E lascia che ti ami con amore

che non credevo potesse esistere così grande.

 

84

La notte

Nel buio della notte

voglio uscire con le scarpe rotte,

vorrei impazzire e poi morire

per poi rinascere gi giorno.

 

85

Sentirsi qualcuno

Sentirsi qualcuno è stupendo,

ritrovare se stessi, è bello.

Sentirsi qualcuno anche senza essere nessuno,

ritrovare se stessi senza farsi del male è stupendo.

Ma sentirsi nessuno

essendo qualcuno, è tremendo!

 

86

Flessuosa come un giunco,

occhi verdi di prato,

capelli di seta biondi più del grano.

Ma un destino infranto

mi costrinse a rinunciare all'amore...

Una vita nel vento,

breve e intensa,

come il profumo delle rose che io amo tanto...

 

87

Un volto, una voce, un cuore.

E' difficile amare.

Un sorriso,

occhi di mare,

capelli di sole.

E' difficile odiare.

Non ti vede

ombra dei suoi occhi,

non ti parla,

suono della sua bocca.

Talvolta compare all'angolo del tuo cuore,

per poi fuggire nel buio della vita.

E' triste vederlo,

è triste sognarlo,

sapere che è lì

e che non esisti!

 

88

Piange il cielo ma ....

Piange il cielo con le sue pesanti nubi,

è buio, e senza sole è stato il tramonto della luce.

Ma Radio Sfinge suona ancora,

nonostante tutto.

Mi abbandono ai miei pensieri, ai miei sogni.

E triste è la canzone dei miei sogni...

Il cielo piange con lacrime d'inerzia,

e mentre qualcuno parla di fatti della vita,

io scrivo un foglio di parole.

Piove nel giardino della mia casa...

Pioggia di emozioni nuove, di nuove attese,

di ansia, di speranza.

Il cielo è grande, è triste,profondo e scuro...

 

89

Amare

Amare è uscire fuori della propria strettezza,

come una gemma all'improvviso sboccia in rosa!

Amare è sfavillare di gioia in mezzo alla propria tristezza e lenire i dolori degli altri,

è seminare la propria anima a piene mani per fecondare il mondo.

Amare è essere buoni; è mettersi in ginocchio

davanti al dolore e ad ogni piaga immonda,

è allargare il proprio cuore per darne a tutti.

Amare è cantare, come l'acqua sul greto,

e i boschi infiniti!

Amare è donarsi, dare tutto ciò che si ha, tutto ciò che si sogna,

sapere tutto dimenticare, come tutto perdonare!

Amare è avere desideri, sete di verità;

slanci verso l'azzurro, gridi verso le stelle!

Amare è volere abbracciare l'universo;

è avere desiderio di correre verso le cime

e affondare tra gli alberi verdi,

e di salire sempre verso l'aurora,

come l'uccello del mattino che balza dai cespugli

per prendere in una sorsata il sole!

 

90

 Ricordi

 

Per non cadere nell’oblio del tempo

né scomparir nei refoli del vento

ritornano da me, nei miei pensieri,

tutte le cose che ho vissuto ieri:

un volto, un bacio, il tocco di una mano

ver me fan capolino da lontano;

eccovi, vi rivedo e non m’inganna

quel dolce sussurrar di ninna nanna.

Ben vivi vi ritrovo qui nel cuore

ognuno pregno ancor d’un po’ d’amore:

piccole cose o grandi sentimenti

allegre risa o tragici momenti

amori avuti o amori mai sognati

sciamando quali lucciole nei prati

nel turbinio di luci accese e spente

ammiccano pressanti nella mente

e a nulla serve di girar la testa:

è tutto dentro e tutto dentro resta.