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Partiamo da Porto Santo Stefano e ci dirigiamo
verso Orbetello, prima di entrare nella baia del Pozzarello,
praticamente al bivio per l'Hotel Filippo II noi giriamo a DX ,e, dopo
pochi metri iniziamo a salire in una strada dal fondo pessimo (per noi
ottimo), navighiamo a vista verso la torre dell'argentiera; qui il
panorama ripaga le fatiche fatte, non a caso i Senesi decisero di
costruire la loro unica torre di avvistamento contro le incursioni
nemiche ( era il 1450). Riprendiamo la bici e torniamo indietro
fino al primo tornante che abbiamo incontrato quando abbiamo iniziato
a salire, dove abbiamo detto "che schifo questa discarica
abusiva" Qui prendiamo uno stradello che sembra riportarci alla
torre, ma dopo pochi metri si scende per andare a trovare la strada
dell'Olmo, seguiamo questa strada fino a che incontriamo la strada
bianca (facilmente individuabile grazie alla segnaletica della
regione) che ci
porterà fino alla croce che sta a circa 600 metri di altezza.
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Da qui possiamo scegliere se:
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Scendere fino alla statua di San Paolo della
croce dove possiamo girare a DX per poi raggiungere il cimitero di
Porto Ercole
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Scendere fino al convento dei Padri Passionisti e
dopo pochi metri giriamo a DX e scendiamo fino ad arrivare a
Terrarossa
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Salire fino alle antenne, proseguire,salire e poi
scendere per la strada sterrata che ci può portare fino a Porto
Ercole
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