SUI FATTI DI LAVELLO

di Maurizio Bolognetti
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A nome di Radicali Lucani, esprimo tutta la mia solidarietà agli esponenti di Forza Nuova per il vile gesto che ha portato alla distruzione della sede di Lavello.

La distruzione della sede di Forza Nuova a Lavello è sicuramente l’ennesimo segnale di un clima di tensione e di scontro che continua a crescere. Clima di tensione alimentato dalle cicliche “campagne dell’odio”, organizzate da esponenti politici regionali, da partiti e movimenti, contro altri partiti ed altri movimenti.

Ciò detto, ritengo, però, opportuno fare alcune modeste considerazioni sulla Fiat e sulla singolare convergenza di posizioni che è possibile riscontrare tra le tesi di Forza Nuova e Rifondazione Comunista.

La gara tra duri e puri, che sembra essersi innescata sulla questione Fiat-Melfi, è senz’altro indicativa di comuni letture in materia di politiche industriali e sociali tra FN e RC.

Tra Forza Nuova, Rifondazione Comunista ed estrema sinistra si è realizzata una totale convergenza, che ha come piattaforma l’assistenzialismo, il dirigismo, l’anticapitalismo e l’antiamericanismo.

E allora, dove sta la differenza tra gli uni e gli altri, se non in un odio etnico, foriero di tragedie e scontri all’arma bianca. Suggerisco a Forza Nuova, Rifondazione Comunista ed estrema sinistra, viste le tante cose che hanno in comune, una manifestazione congiunta, ma, ahimè, temo che non andrà così e che lo stanco ed inconsapevole gioco delle parti continuerà ad andare avanti ancora a lungo tra pompieri e piromani.

22 aprile 2003
 
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