BASILICATA: LETTERA AL PROVVEDITORE DELLE CARCERI ANTONIO PASSARETTI

di Maurizio Bolognetti
Torna a Comunicati

Al Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria Dott. Antonio Passaretti

p.c.

Al Direttore del Carcere di Potenza dott. Napolitano

Al Direttore del carcere di Matera dott. Ferrandina

OGGETTO: Partecipazione dei detenuti al Satyagraha promosso da “Radicali Italiani” e raccolta firme in calce all’appello sulle carceri.

Egregio dott. Passaretti,

in queste ore Daniele Capezzone, Segretario di “Radicali Italiani”, Rita Bernardini, Presidente di “Radicali Italiani” e Sergio D’Elia, Segretario di “Nessuno Tocchi Caino”, hanno iniziato uno sciopero della fame per chiedere ai Presidenti della Camera e del Senato di assicurare un urgente e sicuro binario parlamentare, che porti al più presto alla discussione e alla votazione le proposte di legge avanzate in Parlamento in materia d’indulto, di sospensione della pena e liberazione anticipata e condizionale. Come ha giustamente sottolineato Marco Pannella :“I radicali sono in digiuno per aiutare, sostenere i Presidenti delle Camere e i parlamentari rappresentanti del popolo non a votare per l’indulto, ma a votare sull’indulto, a concludere con un voto il dibattito che dura ormai da anni nel paese.” In Basilicata questo digiuno di dialogo e di speranza è sostenuto da numerosi cittadini e rappresentanti delle istituzioni.

Egregio dott. Passaretti, siamo certi che i detenuti delle carceri lucane sarebbero felici se messi nelle condizione di conoscere i contenuti di questa iniziativa, di aderire allo sciopero della fame e sottoscrivere l’appello rivolto alle massime cariche dello Stato e a chiunque ritenga doveroso che dopo il fiume di parole di questi anni si dia una risposta alle aspettative suscitate all’interno delle carceri italiane.

Egregio dott. Passaretti. le chiediamo di autorizzare la circolazione, all’interno delle carceri Lucane, del sopra citato appello, in modo da consentire ai detenuti che lo vorranno di comunicare la partecipazione allo sciopero della fame e la sottoscrizione dell’appello stesso.

Sicuri di poter contare, come in passato, sulla sua sensibilità e sulla sensibilità e partecipazione dei direttori delle carceri di Potenza e Matera .

Attendiamo fiduciosi.

8 dicembre 2002
 
Torna a Comunicati