BASILICATA - ASSESSORE PROVINCIALE DELLA MARGHERITA S'ISCRIVE AL COMITATO "PRO MONTAGNARD"

di Maurizio Bolognetti
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BASILICATA - ASSESSORE PROVINCIALE DELLA MARGHERITA S'ISCRIVE AL COMITATO "PRO MONTAGNARD"

Rocco Carmelo Orlando, Assessore alla Provincia di Potenza, esponente della Margherita si è iscritto al Comitato "Pro Montagnard", promosso dal PRT e da Radicali Italiani e sostenuto, in Basilicata, da Radicali Lucani.
L'iscrizione di Rocco Orlando porta a 6 il numero di esponenti politici Lucani che hanno deciso in pochi giorni di sostenere, attraverso l'iscrizione, la causa del popolo Degar.
Nel ringraziare Rocco, che diventa socio onorario del "COMITATO ITALIANO ED EUROPEO, PER LA PROTEZIONE DEL POPOLO DEGAR (MONTAGNARD), E PER LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA IN VIETNAM", gioverà ricordare che
I fondi raccolti sotto forma di iscrizione al comitato, saranno utilizzati per finanziare attività volte a consentire ai Montagnard di dotarsi di strumenti di formazione nonviolenti e di comunicazione, utili al proseguimento della propria battaglia di libertà.

I finanziamenti saranno, inoltre, utilizzati per creare una radio che grazie al contributo fondamentale di radio radicale diventi strumento per diffondere informazione, per dare ai Degar e ai vietnamiti, quella conoscenza che il regime di Hanoi nega.

Insomma, il “bombardamento d’informazione” di cui da sempre parlano il leader radicale Marco Pannella e il PRT.

Gli Iscritti

Gianfranco Blasi - Deputato Forza Italia
Egidio Luigi Ponzo - Senatore Forza Italia
Rocco Orlando - Assessore Provincia di Potenza, Margherita
Francesco Crocetto - Capogruppo di AN alla Provincia di Potenza
Angelo Garbellano - già assessore alle politiche sociali del Comune di Montescaglioso, Ulivo
Rocco Chiriaco - Presidente "Movimento Azzurro"


L' appello


COMITATO ITALIANO ED EUROPEO, PER LA PROTEZIONE DEL POPOLO DEGAR (MONTAGNARD), E PER LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA IN VIETNAM ADERISCO AL COMITATO ITALIANO ED EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEL POPOLO DEGAR (MONTAGNARD) E PER LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA ANCHE IN VIETNAM

Noi Sottoscritti riteniamo che oggi la vita, la stessa esistenza fisica del popolo Degar, dei "Figli delle montagne", siano gravemente minacciate dal Governo comunista vietnamita.

A seguito delle manifestazioni pubbliche del febbraio 2001 negli Altopiani Centrali del Vietnam, con le quali decine di migliaia di Degar hanno manifestato in modo pacifico davanti gli edifici del Partito Comunista vietnamita per chiedere il rispetto della liberta' religiosa, la restituzione delle loro terre ancestrali e il rispetto del diritto internazionale in materia di diritti umani, il Governo vietnamita ha imposto la legge marziale nella regione ed ha iniziato una spaventosa repressione nei confronti di migliaia di Degar. Decenni di repressione hanno ormai decimato la popolazione dei Montagnard. Il Governo di Hanoi continua ancora oggi ad arrestare, picchiare e torturare migliaia di Degar colpevoli solo di rivendicare in modo pacifico le loro liberta' fondamentali e di sostenere il loro leader in esilio e la sua organizzazione, Kok Ksor e la Montagnard Foundation. Centinaia di Chiese cristiane sono state smantellate e distrutte, gli incontri di preghiera e le celebrazioni delle messe sono vietate, migliaia di Degar sono stati costretti a rinunciare pubblicamente alla loro fede e a prestare giuramento di fedelta' a Ho Chi Mihn.

Documenti ufficiali del Governo Vietnamita certificano questa politica di annichilimento delle liberta' fondamentali adottata dal Partito Comunista Vietnamita per reprimere le richieste del popolo Degar. Sono oltre 40.000 i Degar che dagli Altopiani Centrali hanno manifestato la volonta' di iscriversi al Partito Radicale Transnazionale (ONG con Status Consultivo presso le Nazioni Unite), ritenendolo uno strumento essenziale per la loro lotta per il rispetto dei diritti umani civili e politici in Vietnam. Anche per questo sono a rischio immediato di arresto, tortura e di uccisione. Gia' xxx Degar che stavano raccolgliendo le iscrizioni di altri Montagnard sono stati picchiati e arrestati e la loro sorte e' a tutt'oggi sconosciuta. La repressione continua e si aggravera' ogni giorno di piu', se le Nazioni Unite, l'Unione Europea e i Governi liberi e democratici continueranno ad ignorare questo genocidio in corso, divenendo cosi' tragicamente complici del regime vietnamita.

Il Comitato sui Diritti Umani delle Nazioni Unite, Il Commissariato ONU sui Rifugiati (ACNUR), Human Rights Watch, Amnesty International, il Partito Radicale Transnazionale e i Deputati Radicali al Parlamento Europeo, denunciano in modo costante questa crescente repressione, che ha come protagonista anche il Governo cambogiano, che deporta continuamente in Vietnam i rifugiati Montagnard che li' cercano la protezione dell'Alto Commissariato per i rifugiati.

Riteniamo, inotre, di assoluta gravita' che il Governo Vietnamita abbia deciso, in sede di Nazioni Unite, di accusare Kok Ksor e la Montagnard Foundation di terrorismo, come reazione al fatto che il Partito Radicale Transnazionale ha consentito a Kok Ksor, proprio iscritto e membro del Consiglio Generale, di prendere la parola alla Commissione sui diritti umani del 2002 e del 2003, per chiedere alle istituzioni internazionali di intervenire tutela dei diritti fondamentali dei Montagnard.

Riteniamo che il Partito Radicale Transnazionale abbia utilizzato in passato ed utilizzi ancora oggi in modo esemplare il proprio status consultivo con le Nazioni Unite, dando voce ai propri rappresentanti che, fisicamente, rappresentano milioni di persone di diversi popoli, gruppi politici e religiosi, uniti dall'esser vittime di politiche reprssive e talvota genocidarie da parte di Governi autoritari ed ademocratici; Chiediamo ai Governi liberi e democratici, e a quelli che hanno a cuore il rispetto della liberta' di espressione, nonche' la stessa capacita' dell'ONU di adempiere al proprio mandato in materia di rispetto dei diritti umani, di fare tutto il necessario affinche' le accuse di terrorismo nei confronti di Kok Ksor da parte del Vietnam siano respinte, e lo staus consultivo del PRT sia conservato; Aderiamo al Comitato italiano ed europeo, nonviolento, per la protezione e la liberta' del popolo (Montagnard) Degar e per la liberta' e la democrazia in Vietnam e chiediamo urgentemente:

- Al Governo italiano, di far si' che tutti gli accordi commerciali e di cooperazione e sviluppo stipulati con il Governo Vietnamita siano condizionati al verificarsi di passi concreti nel rispetto dei diritti fondamentali del popolo Degar;

- All'UE, alla Commissione e al Parlamento Europeo, di esigere il rispetto da parte del Governo Vietnamita della "clausola democratica" contenuta negli accordi di cooperazione e sviluppo stipulati con il Vietnam;

- Alle Nazioni Unite, di dare seguito alle richieste fatte dal Comitato sui Diritti Umani dell' ONU al Vietnam nel luglio del 2002, a partire dall'apertura degli Altopiani Centrali al monitoraggio internazionale da parte di agenzie umanitarie internazionali e di ONG, e dalla riapertura di campi rifugiati dell'UNHCR in Cambogia, per tutelare le migliaia di Degar che fuggono dalla repressione del Governo vietnamita. Ci impegniamo a sostenere l'attivita' della Montagnard Foundation di Kok Ksor contribuendo al finanziamento di attività volte a consentire ai cittadini Montagnard rifugiatisi negli Stati Uniti e alle centinaia di migliaia che vivono negli altopiani centrali del Vietnam, di dotarsi di strumenti di formazione, nonviolenti e di comunicazione utili a consentire loro di meglio proseguire la propria battaglia di diritto e liberta':

a) 100 euro - membro del Comitato

b) 200 euro - socio onorario

c) 500 euro - socio fondatore

1 agosto 2003
 
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