LETTERA APERTA AI SINDACI LUCANI

di Maurizio Bolognetti
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Caro Sindaco, amici Consiglieri,

come certamente saprete, da tempo è in corso un’ iniziativa dei radicali per ottenere, anche in Italia, la legalizzazione dell’uso terapeutico della marijuana e della canapa indiana.

Le dichiarazioni a sostegno sono numerose e prestigiose, tra queste vorrei ricordare quelle del premio Nobel Rita Levi Montalcini, di Umberto Veronesi e dell’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

Così, come numerose sono le istituzioni, Comuni, Regioni, Province, che hanno approvato mozioni per sollecitare il Parlamento e il Governo a legalizzare l’uso terapeutico della marijuana.

In Basilicata, hanno espresso parere favorevole la Regione e i Comuni di Melfi e Latronico.

Non riusciamo a comprendere perché, in un paese che ritiene legale l’uso, nella terapia del dolore, di droghe come la morfina, l’uso della marijuana è, invece, proibito.

Evidentemente siamo di fronte a un antiscientifico tabù.

Numerose ricerche stanno dimostrando l’efficacia e l’utilità della marijuana, sia nella terapia del dolore, sia a scopo terapeutico.

Vi chiedo, quindi, di appoggiare questa iniziativa, attraverso l’approvazione di una mozione, affinché si possa stabilire il principio della libertà di cura per gli ammalati e di scelta per i medici.

L’Italia delle persone che soffrono per gravi malattie ve ne sarà sicuramente grata.

Sicuro di un vostro riscontro, mi auguro che la voce del Consiglio Comunale possa contribuire, anch’essa, a sollecitare un serio dibattito su temi solo apparentemente lontani dal nostro quotidiano


8 novembre 2002
 
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