L'ALTRO
FORUM
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di Maurizio
Bolognetti
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La vicenda del social forum, che si terrà
tra pochi giorni in quel di Firenze, sta iniziando ad assumere dei contorni
a dir poco grotteschi.
L'atteggiamento del Sindaco di Firenze e del presidente della regione Martini oscilla tra l'irresponsabile e il ridicolo. Non è infatti politicamente accettabile, che i nostri eroi, dopo aver dato il via libera al Social Forum fiorentino, adesso dicano che la questione dell'ordine pubblico è un problema di esclusiva competenza del Governo. Se malauguratamente la manifestazione dovesse tramutarsi in un festival degli orrori, modello Genova, le responsabilità maggiori andranno addebitate a chi ha consentito a 200.000 no-global di invadere Firenze. Sappiamo tutti, che il rischio che tra i manifestanti ci siano Black-block e teste calde, collegate o facenti parte delle cosiddette tute bianche Casariniane è altissimo. L'aver accettato di ospitare e finanziare l'evento è stato un atto folle e irresponsabile. In questo paese, a quanto pare ci sono manifestanti di serie A e manifestanti di serie B. I manifestanti di serie A sono quelli che come i no-global pretendono di scaricare i costi delle loro manifestazioni, al limite del terrorismo, sulla collettività. I manifestanti di serie B sono, invece, quelli che le manifestazioni le pagano e le finanziano di tasca propria, poveri fessi. Il fatto che regione Toscana e comune di Firenze abbiano deciso di finanziare l'evento, mettendo a disposizione gli spazi attrezzati della Fortezza, è cosa molto discutibile. Come del resto è e resta discutibile il tentativo di trasformare Carlo Giuliani in un martire della libertà, anche perché, se ben ricordo, quando Giuliani è morto era impegnato a dare l'assalto ad una camionetta dei Carabinieri in compagnia di altri buontemponi, armati di spranghe e con il viso coperto da passamontagna. Credo sia arrivato il momento di dire basta. Basta a chi manifesta in assetto da combattimento armato di scudi e spranghe. Basta a chi come l'ineffabile Casarini lancia avvertimenti e preannuncia scontri e violenze. Una città e un paese civile non possono essere ostaggio di chi travestito da "profeta" minaccia violenze, dimostrando di essere solo un volgare teppista. Non è possibile che le istituzioni di questo paese, ad ogni livello, assumano Casarini e Agnoletto come propri interlocutori per la definizione di questioni inerenti l'ordine pubblico. Credo che chi ha davvero a cuore la democrazia e le libertà dovrà farsi carico di organizzare un "Altro Forum", che garantisca un sano confronto con i no-global e la loro cultura. Un Forum per dire no ai No-Global e si al libero mercato, alla globalizzazione. Il Forum di chi vuole la globalizzazione della democrazia e ha a cuore il rispetto dei diritti umani nel mondo. Il Forum di chi non dimentica, che oltre due miliardi di persone vivono sotto la sferza di dittature comuniste e islamiche. Il Forum di tutti coloro che non manifestano armati e non pensano che sia legittimo distruggere un Mac Donald's o mettere a ferro e fuoco una città. Sono sicuro che in questo paese c'è una maggioranza silenziosa, a cui occorre dare voce e strumenti di reazione contro l'ammorbante demagogia e la pericolosa ideologia espressa dai Social Forum. |
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28 Ottobre 2002 | ||
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