IRAQ LIBERO – MATERA: I CONSIGLIERI DELLA CDL SOTTOSCRIVONO PROPOSTA PANNELLA

di Maurizio Bolognetti
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LUNEDI’ 10 MARZO, IL CONSIGLIO COMUNALE DI MATERA, DISCUTERA’ UN ODG CHE RIPRENDE INTEGRALMENTE LA PROPOSTA PANNELLA SULL’ IRAQ.

La proposta di Marco Pannella, denominata “Iraq Libero”, è stata sottoscritta dall’intero gruppo della CDL al comune di Matera.

La proposta Pannella, di già sottoscritta nei giorni scorsi da Michelangelo Cifarelli, capogruppo F.I., Michele Vizziello, Coordinatore dei Consiglieri della CDL e Andrea Tantalo dell’UDC, su iniziativa di Michelangelo Cifarelli, neo iscritto al PRT, ha ricevuto il sostegno dell’intero gruppo consiliare della CDL, che ha aggiunto la propria firma in calce alla proposta del leader radicale.

Un grazie, dunque, ai consiglieri Francesco Di Pede, Michele Casino, Domenico Bartucci, di Forza Italia, Giuliano Cappella e Carlo Lorusso dell’UDC, Augusto Toto e Tommaso Perniola di AN.

Va, inoltre, ricordato che lo stesso Sindaco, Michele Porcari (DS), la Presidente del Consiglio Comunale, Wanda Mazzei (DS) e Antonio Montemurro, capogruppo DS, avevano di già sottoscritto la proposta.

Nella mattinata di lunedì 10 marzo, su iniziativa del capogruppo di Forza Italia Michelangelo Cifarelli, il Consiglio Comunale materano discuterà un ODG che riprende integralmente il testo della proposta Pannella.

Il Consiglio si riunirà alle ore 10.00; i lavori saranno seguiti con grande attenzione dai radicali lucani.

 

ODG

Ordine del Giorno a firma del Capogruppo di Forza Italia, Michelangelo Cifarelli, sulla adesione del Consiglio Comunale all’appello dell’on. Marco Pannella e del Partito Radicale Transnazionale all’ONU per esilio Saddam e Governo democratico in Iraq.

Questo stesso ordine del giorno è stato fatto proprio da numerosi rappresentanti istituzionali lucani.

Sostengono la proposta cinque Senatori a vita: Giulio Andreotti, Norberto Bobbio, Francesco Cossiga, Rita Levi di Montalcini, Emilio Colombo.

Undici Presidenti di Regione tra cui Filippo Bubbico.

Duecentoventuno sindaci tra cui Walter Veltroni, Rosa Russo Jervolino.

Duecentosettantanove Parlamentari di cui centoquarantaquattro di Centrodestra e centotrenta di Centrosinistra; tra questi: Gianfranco Blasi, Corrado Danzi e Salvatore Adduce.

Testo della proposta:

Tra i sostenitori della Pace ad ogni costo, eredi di chi affermava “Morire per Danzica mai!” o “Meglio rossi che morti” e degli appelli “pacifisti” e comunisti alla diserzione di fronte all’esercito Hitleriano o davanti ai terroristi del regime talibano da un lato e delle azioni pericolose e forse non necessarie dei fautori della soluzione militare, della guerra, che metta un punto finale alla minaccia rappresentata dal regime di Bagdad da un altro lato, emerge un’evidenza accecante: in Iraq e per l’Iraq, così come per l’insieme del Medio Oriente e del Mondo intero, la vera e duratura alternativa, oggi, non è “la guerra o la pace”, ma “la guerra o la libertà, il diritto, la democrazia e la pace”.

Ci rivolgiamo quindi alla comunità internazionale, alle Nazioni Unite in primo luogo, perché facciano proprie, immediatamente le affermazioni secondo cui l’esilio del Dittatore Saddam Hussein cancellerebbe, per gli Stati Uniti stessi la necessità della guerra, costituendo il punto di partenza per una soluzione politica della questione irachena.

Chiediamo al Consiglio di Sicurezza che decida da subito – partendo dal presupposto dell’uscita di scena di Saddam e sulla base dei poteri conferitigli dalla Carta dell’ONU di porre l’Iraq sotto un regime di amministrazione fiduciaria internazionale ( un Governo democratico ), affidando ad un uomo di stato di altissimo livello il compito di predisporre entro un termine di due anni, le condizioni di un pieno esercizio dei diritti e delle libertà per l’insieme degli iracheni, donne e uomini, come esige la carta dei diritti fondamentali delle Nazioni Unite.

Lanciamo un appello alle donne e agli uomini di buona volontà perché si organizzino e si mobilitino d’urgenza, in tutto il mondo, perché questa semplice verità, vecchia come la democrazia e la libertà, trionfi! Perché la libertà, la democrazia e la pace vincano sulla dittatura e sulla guerra.

La proposta ha lo scopo di assicurare al popolo iracheno un futuro diverso, ispirato al modello della democrazia e della pace. Tenuto conto che un popolo non vive in condizioni di pace semplicemente perché non fa la guerra, ci auguriamo che l’uscita di scena del dittatore sanguinario possa aprire la strada ad una rinascita dell’Iraq.

Sono certo che l’intero Consiglio Comunale aderirà alla proposta e farà proprie le sue linee guida.

Michelangelo Cifarelli

Presidente Gruppo Consiliare
Forza Italia


7 marzo 2003
 
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