Inchiesta della Procura di Potenza su 12 No-Global |
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di Maurizio
Bolognetti
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Premessa e ribadita la mia posizione di netta avversione rispetto alla politica e alle teorie espresse dal movimento No-Global, in merito all'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Potenza, che vede coinvolti alcuni esponenti del sopra citato movimento, mi sia consentito di esprimere dubbi e serie preoccupazioni. Voglio ricordare a tutti, che in questo Paese, in un passato più o meno recente, la cosiddetta giustizia dei "Teoremi" ha portato ad autentiche aberrazioni giuridiche, indegne di uno stato di diritto. Il processo "7 Aprile" da questo punto di vista fu un caso da manuale; in esso a farla da padrone fu il cosiddetto "Teorema Calogero", che prendeva nome dal PM che condusse l'inchiesta. Calogero teorizzava un collegamento tra alcuni esponenti di Autonomia Operaia e le BR, l'equazione era Autonomia Operaia uguale Brigate Rosse. Tutto il processo si basava su ipotesi sballate e prive di riscontri, su un teorema appunto. Per quanto mi riguarda, oso sperare, che dietro l'inchiesta della magistratura potentina ci sia qualcosa di più dei molto vaghi reati associativi che vengono o dovrebbero essere contestati agli imputati. L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un ritorno in grande stile della giustizia dei teoremi e dell'emergenza.
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22 gennaio 2003 | ||