RADICALI/MOZIONE PER RESPINGERE L’ACCUSA DI TERRORISMO A KOK KSOR

“UNITI PER I MONTAGNARD”

PRESENTATO UN APPELLO PER BLOCCARE IL GENOCIDIO IN VIETNAM

di Angela di Maggio
Torna all'archivio

POTENZA – Una mozione per respingere l’accusa di terrorismo formulata nei confronti del Presidente della Montagnard Foudation Kok Ksor, è stata presentata ieri mattina da Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani. Tra le proposte della Mozione, realizzata dal gruppo consiliare dello SDI e che sarà discussa dal Consiglio regionale della Basilicata nei prossimi giorni, è previsto anche il monitoraggio delle violazioni dei diritti civili dei circa 600-700mila Montagnard del Vietnam, e il finanziamento di circa 1000 euro per sostenere le trasmissioni ad onde corte di Radio Montagnard. I punti della Mozione sono stati illustrati dal Presidente della Montagnard Foudation, Kok Ksor, dal Presidente del PRT(Partito Radicale Transnazionale), Sergio Stanzani, dal Governatore Lucano, Filippo Bubbico e dal capogruppo dello SDI in Consiglio regionale, Antonio Pisani. Kok Ksor ha spiegato che i Montagnard dal febbraio 2001 vivono sotto la legge marziale, sottoposti a una “grave repressione” da parte del Governo vietnamita: “parte del nostro popolo – ha detto Kok Ksor – è condannato a morte dalle autorità comuniste senza alcun accusa. La Montagnard Foudation ed io siamo stati accusati dal Governo comunista vietnamita di terrorismo e di promuovere la creazione di uno Stato indipendente. Come cristiani non ci è nemmeno consentito di lodare Dio nelle Chiese”. Bolognetti ha sottolineato che “Non si può accettare che il silenzio continui ad accompagnare il genocidio dei Montagnard”. Il Governatore lucano, da parte sua ha spiegato che “la battaglia per i Montagnard riguarda tutte le minoranze oppresse che vivono in regimi non democratici”.

6 novembre 2003
    Torna all'archivio