APPELLO DI BOLOGNETTI DEI RADICALI
"STATUTO, BISOGNA ASCOLTARE LA GENTE" |
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di sa.maio
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POTENZA - " La stesura del nuovo statuto regionale è troppo importante perché venga fatta senza il contributo fattivo dei cittadini". Questa in sintesi la denuncia di Maurizio Bolognetti, segretario regionale dei Radicali Lucani, sulla bozza di Statuto presentata dalla Commissione speciale. "Fino ad oggi - ha continuato Bolognetti - è mancata la volontà di un dibattito diretto con la gente. Si va avanti senza avvertire la necessità di un coinvolgimento diretto dei cittadini, ma solo dei partiti politici o di gruppi più o meno omogenei". Bolognetti e Colella Presidente dell'associazione Radicali Lucani, temono una restaurazione di vecchie regole senza considerare alcune scelte fatte in sede referendaria. "La lettura della bozza ha continuato il leader radicale - ci porta a credere che si voglia arrivare a una restaurazione neoproporzionalistica. Questo andrebbe a cozzare contro il risultato del referendum del 1993. Non è ammissibile fare marcia indietro. L'elezione diretta del Governatore è una scelta precisa che noi appoggiamo fino in fondo. Non si può accettare uno statuto che preveda il cambio del Presidente senza il consenso dei cittadini". L'altro punto di frizione riguarda il paventato aumento dei consiglieri regionali. "Anche questa è una scelta illogica. Attualmente la proporzione è di un consigliere ogni 20000 abitanti, dunque relativamente giusta. Non capiamo per quale motivo si vuole questo aumento." I Radicali Lucani preannunciano battaglia su queste questioni e chiedono con forza al Presidente della Commissione per la Riforma della Statuto, Agatino Mancusi, "di essere ascoltati magari in un pubblico dibattito." |
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5 ottobre 2003 | ||
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