IL VESCOVO METROPOLITA SUPERBO CRITICA LA PROPOSTA DI PORTARE I CONSIGLIERI REGIONALI DA 30 A 40
SCOMUNICA SULL'ALLARGAMENTO
MANCUSI: E' UN DOVERE LEGISLATIVO. I RADICALI: CI VUOLE IL REFERENDUM |
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di Redazione
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Aumentare il numero di consiglieri regionali risponde a una esigenza legislativa: lo dice Agatino Mancusi, Presidente della Commissione Statuto, in questi giorni al centro di un'accesa polemica dovuta alla proposta dell'organismo di portare l'assemblea da 30 a 40 componenti. La presa di posizione di Mancusi si registra nello stesso giorno in cui sulla vicenda interviene il vescovo metropolita della Basilicata, Agostino Superbo, che critica il progetto di allargare l'assemblea consiliare. "La proposta - ha dichiarato ieri Mancusi con un comunicato stampa - è strettamente collegata alla realizzazione dell'obiettivo di sostanziale trasformazione del Consiglio regionale in assemblea legislativa, predisposta, di conseguenza, in modo da espletare appieno le nuove funzioni che provengono alla stessa dalla legge Costituzionale n°3 del 2001". Mancusi ricorda anche che non è stato deciso ancora nulla, e che non è stata ancora stilata e approvata una proposta definitiva di nuovo Statuto regionale. Aggiunge infatti: "E' del tutto pacifico che il consiglio regionale valuterà detta proposta collegandola direttamente alle motivazioni di fatto avanzate dalla Commissione, che qualora dovessero risultare insoddisfacenti, nulla toglie alla massima assemblea regionale di modificare quanto proposto". L'Arcivescovo di Potenza, metropolita della Basilicata, Agostino Superbo invita invece i consiglieri regionali a ripensarci e non approvare la novità quando sarà portata all'attenzione del Consiglio. Spiega Superbo: "l'ipotesi di aumentare il numero dei consiglieri regionali è in discussione anche in altre regioni e, negli incontri con gli altri Vescovi, ho raccolto sull'argomento grosse lamentele. Dico prima di tutto che la rappresentatività in democrazia è qualitativa e non quantitativa". Superbo era intervenuto ieri mattina sull'argomento rispondendo alla domanda di un Giornalista durante la conferenza stampa sulla conclusione dell'anno del rosario. "Mi domando - ha aggiunto l'Arcivescovo - a chi e a quali investimenti si tolgono i dieci stipendi in più che dovranno essere pagati e se la Regione può sopportare tale aggravio. E' un problema di rappresentanza democratica: La Basilicata ha zone tipiche e diversificate dal punto di vista delle esigenze sociali ed economiche". Ha concluso l'Arcivescovo del Capoluogo: "occorrerebbe uno studio approfondito del territorio per rappresentarlo al meglio nella sua diversità, ma non nella visione dell'occupazione di poltrone". Intanto, i Radicali Lucani avvieranno una campagna di raccolta firme per una petizione popolare contro l'ipotesi di un aumento del numero di Consiglieri regionali e per proporre una riforma "americana" della Regione. Lo fa sapere il segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti. La Petizione sarà indirizzata alle massime istituzioni regionali e conterrà la richiesta di indire un referendum sul tema. |
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16 ottobre 2003 | ||
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