Pensioni, la posizione dei Radicali

di Redazione
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Sulle pensioni "è venuto il momento di scegliere il conflitto e lo scontro sociale, al posto di una perenne conflittualità che non preannuncia niente di buono". Lo sostiene in una nota il segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, che si rivolge agli esponenti di Forza Italia Taddei e Blasi e "a quegli amici del centro sinistra convinti, anch'essi, della necessità di una riforma del sistema pensionistico, a quella parte del centro-sinistra, che mi auguro non vorrà cavalcare, in maniera strumentale, la tigre della mobilitazione sindacale. E' il momento delle scelte e del coraggio; è il momento, come dice il leader radicale Marco Pannella, di "essere impopolari per non essere antipopolari". Per Bolognetti "la riforma proposta dal Governo, che arriva già in ritardo rispetto alle esigenze del Paese, può e deve essere migliorata. E visto che il conservatorismo di un sindacato reazionario e assolutamente lontano dalle esigenze del Paese e delle nuove generazioni, già minaccia di portare le sue truppe cammellate nelle piazze d'Italia, cogliamo questa opportunità, accettiamo lo scontro, il conflitto; l'occasione è ghiotta per cercare di spiegare agli italiani le ragioni di una riforma e per rendere davvero un servizio al Paese". Bolognetti conclude richiamando un appello rivolto ai parlamentari italiani da giovani studenti universitari, disponibile sul sito www.riformiamolepensioni.org, animato dall'europarlamentare radicale Benedetto Della Vedova.

7 ottobre 2003
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