SCORIE NUCLEARI, I RADICALI PROPONGONO DI TOGLIERE I BLOCCHI STRADALI |
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di Redazione
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Il segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, ha rilasciato
oggi la seguente dichiarazione: "Consapevole che quanto sto per scrivere
non potrà procurarmi popolarità, ma altrettanto consapevole,
che, a volte, bisogna essere impopolari per non essere antipopolari, invito
tutti coloro che stanno attuando blocchi ferroviari e stradali a porre
fine a questa forma di lotta. Non è giusto arrecare disagi alla
circolazione stradale e ferroviaria. Credo che il modo migliore di onorare
una lotta, lunico modo di condurre una lotta, risieda nel ricorso
alle armi della nonviolenza. Cari amici di Scanzano, voi sapete
quanto ho a cuore il futuro della vostra terra, che sento mia e che amo.
Sapete quanto ho scritto e ho detto anche in piazza in merito alla decisione
presa dal Governo, che torno a definire insensata, unilaterale, proditoria,
sbagliata. Ma ora basta, davvero basta, non è possibile rispondere
a uningiustizia a un provvedimento sbagliato con la violenza e con
il ricatto. Se accettassimo questo principio, chiunque pensasse di aver
subito un torto potrebbe decidere da domani mattina di occupare una strada,
un viottolo, un porto, uno scalo ferroviario. I blocchi stanno aggiungendo
danno al danno, anche e soprattutto alla nostra Regione. I blocchi stanno
creando disagi a migliaia di persone, che per ragioni di lavoro devono
usare strade e ferrovie. I blocchi rischiano di innescare una spirale
di violenza che occorre scongiurare e che potrebbe diventare terreno fertile
per i soliti noti. E allora, liberiamo le strade e rispondiamo con le
armi del dialogo, rispondiamo con atteggiamenti responsabili e con una
responsabile assunzione di responsabilità a una decisione che riteniamo
sbagliata". |
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18 novembre 2003 | ||
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