MATERA - Una poco pacifica manifestazione per la pace. E' questo il giudizio espresso dal segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, di un incontro promosso dall'amministrazione comunale materana sul tema della solidarietà, dell'amicizia e della collaborazione tra i popoli.

Si difende il Presidente del Consiglio comunale Wanda Mazzei, che respinge al mittente le accuse di essersi ritrovato nel bel mezzo di "una fiera dell'insulto", in una sala "in cui il clima d'odio montava un minuto dopo l'altro".

Il numero uno dell'assemblea municipale materana riconosce che Bolognetti effettivamente è stato contestato, "ma non certo secondo il racconto che in maniera troppo colorita e calcando più del dovuto la mano ha fatto della manifestazione".

Mazzei ci tiene comunque a sottolineare che l'esponente radicale è stato "un tantino provocatorio, ma nonostante questo ha avuto l'opportunità di concludere il suo intervente."

Semmai è stato proprio lui ad eccitare gli animi quando ha concluso la sua dichiarazione con un minaccioso "fuori ci vediamo" di cui avrebbe potuto tranquillamente fare a meno".

La contestazione di Bolognetti sulla manifestazione voluta dall'amministrazione comunale in preparazione alla marcia della pace in programma nel fine settimana da Perugia ad Assisi, sia allarga a tutto campo. "Ho scoperto a mie spese che la serata è stata un'apologia della pace intrisa di retorica terzomondista, di relativismo culturale, di pacchiano buonismo". Aggiunge poi che tutti gli interventi hanno raccontato "della cattiveria degli sporchi occidentali, senza spendere una sola parola sulla tragedia vissuta da oltre due miliardi di persone che vivono sotto il giogo di dittatori dittature".

"Ho tentato di porre alcune questioni per rompere il clima apologetico che regnava nella sala", dice Bolognetti affermando di aver ricevuto "insulti, fischi ed inviti ad andare via con la Presidente Mazzei che ci ha messo almeno tre minuti per richiamare i presenti a comportamenti più consoni". E la Mazzei ribatte: "mi sembra un racconto a dire poco esagerato". E a distanza di ore dalla manifestazione continua il botta e risposta, non senza una coda di veleni. Ma non doveva essere un confronto sulla pace?