BOLOGNETTI COMINCIA IL DIGIUNO
IL BLOCCO STRADALE E UNARMA INCIVILE |
||
di Anna Maria
Colucci
|
||
Torna all'archivio | ||
Dalla mezzanotte del 22 Novembre Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani, ha iniziato uno sciopero della fame come forma di lotta nonviolenta per dire no al decreto di Scanzano, no ai blocchi stradali e ferroviari e sì al diritto di conoscere per deliberare. Il blocco stradale ha detto Bolognetti nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Potenza è unarma incivile, non è accettabile come è inaccettabile che alcuni politici si trasformino in capipopolo e in Masaniello. Oggi è il momento della politica, delle decisioni politiche, delle scelte politiche. In una lettera inviata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la Ministro per lAmbiente Matteoli, Bolognetti scrive che i Radicali Lucani da diversi giorni stanno invitando i manifestanti a rimuovere i blocchi stradali e ferroviari che costituiscono una forma di violenza per migliaia di persone a cui viene negata la possibilità di usare strade e ferrovie. Non si combatte ha ribadito la violenza ricorrendo alla violenza. Il problema scorie è serio e va trattato con responsabilità. Eingiusto calare sulla testa di una intera comunità, dalla sera alla mattina, un problema tanto delicato come quello dello stoccaggio di 80mila metri cubi di scorie nucleari. Bolognetti ha sottolineato come in questa decisione non vi è stato il necessario coinvolgimento delle autonomie locali ma soprattutto il coinvolgimento dei cittadini di questa regione. Rivedere il decreto ha detto non è sufficiente. Siamo di fronte ad una questione di non rispetto delle regole che va sanata. Cè ha monte di tutto questo un problema fatto di conoscenza negata. Il conoscere per deliberare è uno dei pilastri su cui si regge una democrazia. Lo sciopero della fame ha spiegato non è una forma di ricatto, ma si nutre dellamore per il dialogo. Uno sciopero della fame per la legalità e la conoscenza. Bolognetti auspica che il Presidente della Regione Filippo Bubbico e il deputato di Forza Italia Gianfranco Blasi si uniscano a lui insieme a tanti altri cittadini lucani e del resto dItalia. Dalla mezzanotte di mercoledì (stanotte) anche 50 cittadini di Policoro praticheranno lo sciopero della fame. Chiunque voglia aggiungersi a loro può telefonare al numero 0973859320. Il Segretario dei Radicali Lucani ha concluso affermando che la Basilicata ha di fronte a sé una grande opportunità, una impedibile occasione. Quella di regalarci e di regalare allintero Paese un Grande dibattito sul presente, sul passato e sul futuro energetico dellItalia. |
||
26 novembre 2003 | ||
Torna all'archivio |