DOMANI LA PRESENTAZIONE A NEW YORK IL XXI SECOLO E LO SHOCK RADICALE DI CAPEZZONE |
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di Redazione
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Il volume ''Uno shock radicale per il 21/o secolo'' del segretario dei Radicali italiani, Daniele Capezzone, dopo la tappa di venerdì scorso a Potenza, sarà presentato domani a New York e il 18 a Washington. Il volume e' suddiviso in due sezioni. Nella prima parte Capezzone considera il modello anglo-americano come ''un tesoro a disposizione dell' Europa continentale'' e auspica la nascita degli ''Stati Uniti d' Europa e d' America'', secondo il progetto formulato dal Partito radicale transnazionale di Marco Pannella ed Emma Bonino. L' autore valuta la possibilita' di un ''federalismo europeo'' e di una riforma americana e anglosassone delle istituzioni che comporterebbe, tra l' altro, l' elezione diretta di un Presidente della Commissione europea. Capezzone considera, poi, l' opportunita' di promuovere un ''Terzo Stato digitale'' che consentirebbe a tutti i cittadini di partecipare on-line alle attivita' istituzionali del Paese - dalle amministrazioni locali, al Parlamento, ai tribunali - garantendo trasparenza e partecipazione democratica. Altri temi affrontati dal libro sono la privatizzazione, la liberta' di coscienza in materia di droghe, aborto e contraccezione, l' ambiente, la nonviolenza. Nella seconda parte del volume Capezzone ripercorre i momenti piu' significativi della militanza politica del movimento radicale, in Italia e in Europa. Dalle manifestazioni a Gerusalemme, nel 1986, in favore dei ''refuznik'', gli ebrei russi, alla promozione di una campagna mondiale per l' istituzione di un Tribunale sui crimini commessi nell' ex-Jugoslavia, ai numerosi scioperi della fame e della sete, alle manifestazioni e ai referendum promossi in favore del divorzio, della legalizzazione dell' interruzione volontaria della gravidanza, della liberta' di cura e di ricerca scientifica. Secondo Capezzone ''18 milioni di elettori rifiutano l' attuale offerta politica'', in quanto ''gli italiani sembrano ormai assuefatti a una politica fatta di battibecchi, polemiche e risse''. Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, segretario Radicali Lucani Voglio ringraziare il direttore de Il Quotidiano Pino Anzalone, per l'attenzione che il suo giornale ha riservato ai temi e alle iniziative radicali, in particolare nei mesi di luglio, agosto e in questo inizio di settembre. Se il ruolo insostituibile della stampa è quello di mettere i cittadini nella condizione di conoscere per deliberare, ebbene, in questo, Il Quotidiano e il suo direttore stanno onorando questo ruolo. Grazie davvero. |
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15 settembre 2003 | ||
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