SCORIE NUCLEARI, I RADICALI PROPONGONO DI TOGLIERE I BLOCCHI STRADALI |
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di Redazione
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Il Segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, ha invitato tutti coloro che stanno attuando blocchi ferroviari e stradali a porre fine a questa forma di lotta. Pur consapevole di essere impopolare, Bolognetti è convinto che non è giusto arrecare disagi alla circolazione stradale e ferroviaria. E spiega: credo che il modo migliore di onorare una lotta risieda nel ricorso alle armi della nonviolenza. Ho a cuore il futuro della terra di Scanzano. E noto quanto ho detto anche in piazza in merito alla decisione presa dal Governo, che torno a definire insensata, unilaterale, sbagliata. Ma, sente di aggiungere Bolognetti, non è possibile rispondere a una ingiustizia con la violenza e il ricatto. Se accettassimo questo principio, chiunque pensasse di aver subito un torto potrebbe decidere da domani di occupare una strada, un viottolo, un porto, un scalo ferroviario. I blocchi, continua, stanno aggiungendo danno al danno, soprattutto alla nostra Regione, creando disagi a migliaia di persone che per ragioni di lavoro devono usare strade e ferrovie e rischiano dinnescare una spirale di violenza che potrebbe diventare terreno fertile per i soliti noti. Per questo Bolognetti invita liberare le strade e rispondere con le armi del dialogo, con atteggiamenti responsabili. I radicali, attraverso il Presidente degli Europarlamentari Maurizio Turco, hanno presentato uninterrogazione alla Commissione Europea chiedendo quali iniziative intende prendere nei confronti della Repubblica italiana per avere adottato unilateralmente la decisione, e se liniziativa del Governo italiano è in contrasto con la vocazione della Regione così come rilevata dalle direttrici di sviluppo finanziate dallUE. |
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18 novembre 2003 | ||
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