Riforma Statuto, Bolognetti (Radicali) critica l'aumento dei consiglieri |
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di Redazione
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Il segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione: "Vorrei chiedere agli amici, che nella giornata di ieri si sono espressi a favore dell'aumento del numero dei Consiglieri, nel corso di una riunione semiclandestina della Commissione Statuto, se non ritengano l'indicazione espressa dalla Commissione uno schiaffo alla decenza. Dal Presidente Mancusi al consigliere Mollica, da Nardiello a Melfi, tutti d'accordo nel tentare di garantirsi il posto nel prossimo Consiglio regionale. E sì, perché detto fuori dai denti è questa la filosofia che ha ispirato la decisone presa dai quattro gatti presenti in Commissione. La stessa filosofia che ha guidato la fervida immaginazione del Presidente Egidio Mitidieri, nella formulazione di una proposta di riforma dell'attuale legge elettorale. In essa, il Presidente, arriva a proporre l'improponibile: una sorta di premio di maggioranza per vincitori e vinti. Una modalità elettorale tesa a garantire alle oligarchie di partito una sempiterna presenza in seno al Consiglio. OLE'!!! Tutti insieme compatibilmente, per garantirsi un posto al sole a spese della collettività. La cosa che fa davvero ridere è la squallida figura, politica s'intende, degli amici ambientalisti, che più che essere attenti ai temi ambientali, hanno sempre più un occhio di riguardo per la spartizione anche dell'ultimo usciere di un sottoente di quarta categoria. Questi, più che ambientalisti, sono dei teorici dell'ammucchiata vetero-partitocratica. Ma questo è il frutto marcio di frasi come: "Le riforme si fanno assieme". Mi auguro che il Consiglio regionale non vorrà ratificare questa scandalosa decisione, che non ha nessuna giustificazione politica, ma tante ragioni spartitorie e consociative; mi auguro che almeno un Consigliere, un partito, in seno al Consiglio, trovi la forza di opporsi". |
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14 ottobre 2003 | ||
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