BOLOGNETTI(RADICALI LUCANI): IL GIOCO DELLE PARTI |
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di Maurizio
Bolognetti
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Pubblichiamo un comunicato stampa del Segretario dei Radicali Lucani,
Maurizio Bolognetti: Dal 2000 sostengo una solitaria battaglia sulla
necessità di una riforma istituzionale. Per le Regioni americane
dicevamo, per i governatori veri, per il bipartitismo e non per il bipolarismo.
Nel mese di ottobre, appena mi è giunta notizia dellinciucio
in corso in Commissione Statuto, con la decisione di aumentare il numero
dei consiglieri, collegata alloscena proposta sulla legge elettorale
avanzata dal consigliere Egidio Mitidieri, ho cercato di dare lallarme
e di provocare un minimo di dibattito. Unazione finalizzata a portare
fuori dal palazzo una questione importante. Le scelte che verranno operate
in materia istituzionale avranno inevitabilmente dei pesanti riflessi
sulla vita politica-economica e sociale della nostra comunità.
Ed è questa consapevolezza che mi spinge ad insistere su un tema
solo apparentemente lontano dagli interessi dei cittadini. Sempre ad ottobre
2003, varammo il testo di una petizione e sulla base di quel testo iniziammo
a chiedere sostegni a tutte le forze politiche regionali ed a singoli
esponenti. Ahimè, non ci fu nessuna risposta. Oggi, a pochi mesi
da una importante tornata elettorale, è tutto un fiorire di dichiarazioni
sullo statuto, sui 40 consiglieri, sulla democrazia referendaria negata;
cè anche chi si è affrettato a scatenare i suoi lacchè,
invitandoli a promuovere una seconda petizione popolare, nel tentativo
palese di depotenziare liniziativa che da anni portano avanti i
radicali. Atti di sciacallaggio, camaleontismo, cosa non si farebbe per
una manciata di voti. E stato davvero incredibile assistere ad inversioni
di 180°: segretari di partito che smentiscono i propri capigruppo
regionali, consiglieri che rivedono, in zona cesarini, le loro posizioni
in materia.Spero, e lo spero davvero, che non si tratti del solito stucchevole
gioco delle parti, avviato nel tentativo di gettare fumo negli occhi agli
elettori, ai cittadini di questa Regione. Spero che qualcuno riesca a
distinguere tra chi alimenta quotidianamente il proprio agire con le ragioni
della politica e la miseria umana di chi fa politica solo per guadagnare
uno zero virgola in più, una piccola posizione di potere, una poltroncina
più o meno al sole. |
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28 febbraio 2004 | ||
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