CECENIA INIZIATIVA NONVIOLENTA

di Redazione
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POTENZA – Da 30 giorni, l’eurodeputato radicale Olivier Dupuis sta conducendo una iniziativa nonviolenta per la Cecenia. Come ha scritto l’eurodeputato radicale occorre: “un intervento urgente sul piano umanitario con l’accoglienza dei rifugiati, la cura dei bambini ceceni feriti o mutilata, la oresa d’atto pubblica del Piano di Pace proposto dal Governo Maskhadov, che prevede l’istituzione di un’amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite in Cecenia, che è sostenuta ormai da più di 17.000 cittadini di tutto il mondo che hanno firmato l’appello lanciato dal Partito Radicale Transnazionale”. Su tutto questo Radicali Lucani, raccogliendo l’invito di Dupuis, del Partito Radicale Transnazionale e di Radicali Italiani, ha deciso di mobilitarsi. Mobilitarsi per chiedere ai lucani di sottoscrivere l’Appello sulla Cecenia presente sul sito del PRT www.radicalparty.org; per invitare le istituzioni lucane, ad iniziare dalla Regione, a presenziare con i suoi gonfaloni alla manifestazione che si terrà il 23 febbraio a Roma fuori Palazzo Chigi; mobilitarsi per chiedere la partecipazione diretta all’iniziativa nonviolenta, attraverso l’adesione allo sciopero della fame e la presenza alla manifestazione romana. In poche ore, sono state diverse le adesioni di politici e personalità lucane, ad iniziare dal Presidente della Giunta regionale Filippo Bubbico. E ancora l’On. Salvatore Adduce, l’Eurodeputato Gianni Pittella; i giornalisti lucani Massimo Brancatoi, Giovanni Rivelli, Elisa Forte e Cinzia Grenci; Angelo Garbellano, il Presidente del Consiglio comunale di Matera Wanda Mazzei e il capogruppo dei DS della città dei Sassi, Antonio Montemurro; i consiglieri comunali di Latronico, Giuseppe Conte e Felice Ponzo, lo stesso sindaco di Latronico Egidio Nicola Ponzo; Teresa Boccia, vice presidente dell’Asem.

19 febbraio 2004
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