RADICALI: E’ STATO PRESENTATO A POTENZA IL LIBRO DI CAPEZZONE

18 MILIONI DI ELETTORI RIFIUTANO ATTUALE OFFERTA POLTICA

di Redazione
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POTENZA - Il volume ''Uno shock radicale per il 21/o secolo'' del segretario dei Radicali italiani, Daniele Capezzone, che illustra le linee guida del movimento e ripercorre le tappe della storia politica dei Radicali dal 1955 ad oggi, e' stato presentato oggi, a Potenza, in un incontro con i giornalisti. All' incontro erano presenti, oltre all' autore, il senatore di Forza Italia, Egidio Ponzo, il segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, il Presidente del Movimento azzurro, Rocco Chiriaco, il sindaco di Melfi (Potenza), Ernesto Navazio. Il volume e' suddiviso in due sezioni. Nella prima parte Capezzone considera il modello anglo-americano come ''un tesoro a disposizione dell' Europa continentale'' e auspica la nascita degli ''Stati Uniti d' Europa e d' America'', secondo il progetto formulato dal Partito radicale transnazionale di Marco Pannella ed Emma Bonino. L' autore valuta la possibilita' di un ''federalismo europeo'' e di una riforma americana e anglosassone delle istituzioni che comporterebbe, tra l' altro, l' elezione diretta di un Presidente della Commissione europea. Capezzone considera, poi, l' opportunita' di promuovere un ''Terzo Stato digitale'' che consentirebbe a tutti i cittadini di partecipare on-line alle attivita' istituzionali del Paese - dalle amministrazioni locali, al Parlamento, ai tribunali - garantendo trasparenza e partecipazione democratica. Altri temi affrontati dal libro sono la privatizzazione, la liberta' di coscienza in materia di droghe, aborto e contraccezione, l' ambiente, la nonviolenza. Nella seconda parte del volume Capezzone ripercorre i momenti piu' significativi della militanza politica del movimento radicale, in Italia e in Europa. Dalle manifestazioni a Gerusalemme, nel 1986, in favore dei ''refuznik'', gli ebrei russi, alla promozione di una campagna mondiale per l' istituzione di un Tribunale sui crimini commessi nell' ex-Jugoslavia, ai numerosi scioperi della fame e della sete, alle manifestazioni e ai referendum promossi in favore del divorzio, della legalizzazione dell' interruzione volontaria della gravidanza, della liberta' di cura e di ricerca scientifica. Secondo Capezzone ''18 milioni di elettori rifiutano l' attuale offerta politica'', in quanto ''gli italiani sembrano ormai assuefatti a una politica fatta di battibecchi, polemiche e risse''.

13 settembre 2003
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