SAURO ROCCHI

 NOTE AUTOBIOGRAFICHE                             Ottobre 2009

 Nasco a FORLI' ... targato Schiavonia, il 19-02-1927, da modesta famiglia operaia. Frequento l'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE senza pervenire al diploma di Perito meccanico causa la guerra in atto negli anni '40.

Dedicatomi all'attività commerciale della famiglia genitoriale, intraprendo poi la professione di Rappresentante di Commercio e, insieme a mio fratello, costituiamo una importante Agenzia con Deposito a conto di primarie Industrie Alimentari e Dietetiche riferita all'intero territorio romagnolo,

Precocemente pensionato a 50 anni, causa un grave accidente cardiaco, mi dedico alla coltivazione di un hobby già benevolmente pronosticatomi dall'Esimio Prof. Giuseppe Ca­salini ai tempi della mia frequentazione" al suo studio. Così, con l’esperienza e la capacità' di un modesto autodidatta, incomincio a riprendere bozzetti di scorci, di angoli e di edifici della nostra Forlì per poi svilupparli e definirli in adeguate dimensioni utilizzando le scarse tecniche da me conosciute.

Realizzo così diversi quadretti ad uso delle pareti di casa mia, casualmente notati dall'amico Armando PIOLANTI (rilegatore di libri in via Cobelli e appassionato d'arte e di cultura locale) il quale mi richiede alcune tavole da quindi litografare per suo piacere personale o per omaggiare amici o clienti suoi.

Da allora (1980) ho continuato in quella attività, sempre più richiestami e sempre a titolo gratuito fin quando, nel 1984, ancora Piolanti combina un incontro con il Dr. V. MEZZO­MONACO col quale allestiamo il primo volume: "C'era una volta la via Bagnola".

Il libro, edito da Piolanti, riscuote un buon successo. Le litografie, omaggiate in occasione della rimpianta "DMENGA A CA' NOSTRA", cominciano a girare fuori dai nostri confini comunali sino alle pareti di molti forlivesi all'estero.

A Roma, la "FAMEJA RUMAGNOLA" gradisce molto quelle immagini della loro FURLE' e sarà per quel benemerito Comitato che, nel 1984, l'allora Presidente F. COSSIGA firmerà l'onorificenza di CAVALIERE dell'Ordine della Repubblica Italiana:

A quel primo libro, ne seguiranno altri 13 per una tiratura complessiva di oltre 16.000 pezzi, quasi tutti ideati e tutti illustrati da me, bensì sempre scritti, volutamente, da illustri nostri concittadini che vanno da G. Missirini, a F. Bugani, a E. Santarelli, a S. Zoli, a Chia­ra Mazza, R. Balzani, P. Ghetti e, dal 2007, il felice incontro con l'ottimo scrittore e storico Dr. PIER LUIGI MORESSA con il quale si danno alle stampe tre "GUIDE STORICO ARTISTICHE" (Forlì, Cesena e Ravenna) edite da MASSIMO FOSCHI. Contemporaneamente, nel totale periodo, e quasi sempre a carico mio, verranno stampate 15.000 'cartellette' con 4 litografie (25x35) ciascuna e 5.000 confezioni di cartoline, per un totale di 36,000 pezzi fra libri, cartelle e contenitori di cartoline.

Intanto, nel 2004, il Presidente C.A. CIAMPI firmerà l'ulteriore nomina a UFFICIALE dell' Ordine della Repubblica.

Attualmente, dopo l'uscita del mio "ALBUM", dove si riassume in qualche modo il mio per­corso diciamo ... artistico-culturale, anche dal Presidente G. NAPOLITANO ricevo notizia essermi stata conferita la prestigiosa insegna di COMMENDATORE dell'Ordine della R.I. Ora, sarà perché non ho mai lucrato una moneta, sarà perché ho sempre rifiutato le mostre-mercato, sarà perché ho distribuito tutto quanto sopra per il mio solo piacere persona­le nella auspicata convinzione che le mie riproduzioni costituiscano materiale di rimem­branza e di confronto per le prossime generazioni di forlivesi, mi conforta solo il supporre che coloro che godono di meritati titoli Accademici non abbiano a ritenere ingiusta la non ricercata modesta notorietà.   

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