Flavia Bugani è nata a Forlì e qui risiede.

 Diplomata presso il Liceo Classico G. B. Morgagni di Forlì, si iscrisse poi, all'Università di Bologna, laureandosi nel luglio 1975 in Lettere Moderne, col massimo dei voti e lode, con una tesi relativa ad Antoniazzo Romano, presumibile maestro di Melozzo da Forlì, allorquando questi giunge a Roma.

 Nel 1988 si è perfezionata, sempre presso l'Università di Bologna,  in Storia dell'Arte Medioevale e Moderna, col massimo dei voti e lode, con una tesi su Francesco Nonni, artista faentino appartenente al "Circolo baccariniano".

Ha insegnato presso varie scuole di Forlì, quindi, nel gennaio 1979, è divenuta funzionaria del Comune di Forlì, dopo aver vinto il relativo concorso. Per vari anni ha operato in un settore amministrativo, poi, dal settembre 1991, ha svolto la sua attività presso gli Istituti Culturali ed Artistici della Città di Forlì, con la qualifica di "Responsabile Reparto Musei".

Nell'ottobre 2002, a seguito della riorganizzazione degli uffici comunali forlivesi in "macrostrutture", è stata nominata “Responsabile Unità Coordinamento Eventi Culturali sul Territorio".

Negli ambiti suddetti, ha partecipato all'organizzazione di manifestazioni e mostre e ha rivolto particolare attenzione alla didattica museale, effettuando visite guidate al Museo del Risorgimento, al Museo Etnografico, al Museo Romagnolo del Teatro, a Villa Saffi, supportando tali visite con apposito materiale di studio.

Nel contempo, ha partecipato a varie iniziative tese a sviluppate le potenzialità turistiche di Forlì, spesso organizzandole direttamente.

Dal 1° settembre 2007 opera presso il Servizio Stampa e Pubbliche relazioni, Unità Eventi Istituzionali, del Comune di Forlì.

Con riferimento all’attività culturale che essa svolge, particolare rilievo ha acquisito, nella seconda metà del 2007 e nell’anno in corso, l’impegno nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario della morte di Felice Orsini. Quale componente del Comitato esecutivo di dette celebrazioni, ha partecipato all’organizzazione di tutte le iniziative ed ha curato, unitamente alla D.ssa Aurora Bombacci, la mostra storico-documentaria: “Felice Orsini, un’esistenza avventurosa, generosa, tragica”.

Ha collaborato e collabora a pubblicazioni, miranti a valorizzare il patrimonio museale, culturale e turistico forlivese.

E' attiva nell'ambito della ricerca storica dal sec. XIX ai nostri giorni e della critica d'arte contemporanea: in proposito, ha firmato numerose pubblicazioni ed articoli. Tiene, inoltre, conferenze a carattere culturale.

E' consulente artistica dell' AVIS Provinciale Forlì-Cesena.

Fa parte delle seguenti associazioni:

- Accademia dei Benigni

- Accademia degli Incamminati

- Accademia dei Nuovi Filergiti Romagnoli

- A.M.M.I. (Associazione Mogli Medici Italiani)

- A.N.I.O.C. (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche), da cui ha ricevuto la Medaglia d'Oro al "Merito del Lavoro"

-Associazione Culturale San Mercuriale

- F.A.I.

- FO-FA (associazione che si propone d'incrementare i rapporti fra Forlì e Faenza);

- Istituto Friedrich Schürr (per lo studio e valorizzazione delle tradizioni romagnole)

- Istituto per la Storia del Risorgimento

- "La Grama" (associazione per lo studio e valorizzazione delle tradizioni romagnole)

- Società del Passatore (per la valorizzazione delle tradizioni romagnole)

- Soroptimist International d'Italia

- Tribunato di Romagna.

Nel maggio 2004 le è stata conferita l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "al merito della Repubblica Italiana".

Opera nell'ambito della ricerca storica  del sec. XIX ai nostri giorni e della storia  d'arte contemporanea.

Al suo attivo ha numerosissimi articoli, pubblicazioni e conferenze. Relativamente ai testi di argomento-storico, si evidenziano quelli dedicati a Piero Maroncelli, Felice Orsini, Antonio Fratti, Giorgina Craufurd Saffi, Aurelio Saffi, Achille Cantoni, Giovita Lazzarini, Raniero e Fulcieri Paolucci di Calboli, Italo Stegher, nonché alla  partecipazione femminile al Risorgimento e all' emigrazione romagnola  di fine Ottocento.

Relativamente ai cataloghi d'arte si evidenziano quelli  riguardanti vari  artisti del sec. XX attivi nel territorio forlivese e romagnolo.

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