SERENA VERNIA 

     

Dopo essersi diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Forlì, si è laureata con lode in Storia dell’Arte 

presso il corso di laurea DAMS (Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo) all’Università

 di Bologna. In seguito ha progettato percorsi culturali nel territorio per i Comuni della provincia, 

rilanciando la conoscenza per la città di Forlì e dei dintorni attraverso passeggiate per i centri storici, 

di successo nella stagione estiva. Fin dalla prima mostra dedicata a Marco Palmezzano ha svolto 

percorsi guidati alle mostre allestite dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ai Musei di San 

Domenico. La passione per lo studio e l’approfondimento l’ha condotta ad intraprendere un nuovo 

corso di laurea in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Sant’Apollinare 

di Forlì, conseguendo la laurea con Summa cum laude. Membro della Commissione diocesana per 

l’arte sacra, ha progettato e realizzato le due mostre diocesane dedicate al Santuario di Fornò e alla 

chiesa di Sant’Antonio a Predappio, eventi collaterali a quelle allestite dalla Fondazione Cassa dei 

Risparmi di Forlì ai Musei di San Domenico, valorizzando il patrimonio artistico diocesano per una 

conoscenza approfondita dell’arte sacra locale e per una catechesi moderna con l’arte. Collaboratrice 

del Comune di Forlì per eventi espositivi, è membro della Consulta Comunale della Cultura. Giornalista 

pubblicista, ha scritto per la Voce di Romagna per 12 anni occupandosi di arte e di cultura, divenendo 

una firma storica della testata e punto di riferimento locale per il settore; attualmente scrive per varie 

testate giornalistiche culturali e per il settimanale diocesano. Membro della Società degli Studi Romagnoli 

e della Società Pesarese di Studi Storici, pubblica studi personali condotti sul patrimonio artistico   

della Romagna e delle Marche, specialmente quello religioso. Insegna Religione Cattolica nella scuola

secondaria di I grado a Forlì.

 

Tra le pubblicazioni si ricordano:

S. Vernia, Arte e artisti, in A. Piani “Correva l’anno 1641, quando la Confraternita dei falegnami iniziò 

la costruzione dell’Oratorio intitolato a San Giuseppe in Forlì, via Albicini, angolo via Giordano Bruno”, Forlì 2003.

S. Vernia, Giovanni Battista e Terenzio Consoli: nuove attribuzioni e inediti, in “Pesaro città e contà”, n° 19, pp. 141-159.

S. Vernia, La Chiesa e il Convento dei Servi di Maria di Forlimpopoli, in “Casa Artusi”, quaderno n.1, (2007), pp. 39-51.

S. Vernia (a cura di), “L’Ente Orfanotrofi nell’Ultimo biennio: storia e mutazioni nel nuovo millennio”, Forlì 2007

S. Vernia, Angelo Minghetti, Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani

S. Vernia, La decorazione interna di Villa Paulucci Merlini a Selbagnone. Iconografia e prassi artistica

in “Il Carrobbio”, n. 36 (2010), pp. 207-216.

S. Vernia, La chiesa di Sant’Antonio a Predappio. Architettura, arte e liturgia all’inizio del Novecento

in “Studi Romagnoli”, LXIII (2012), pp. 341-381.

S. Vernia, Il Compianto su Cristo morto a Modigliana. Studi, iconografia e peculiarità artistiche,

 in “Studi Romagnoli”, LXIV (2013), pp. 57-70.

S. Vernia, L’edificio ecclesiale specchio celebrativo dal Concilio Vaticano II all’arte contemporanea

in “La bellezza della fede”, II (2013), pp. 227-249.

S. Vernia, Villa Guarini a Bertinoro: il pregio artistico nelle arti minori, in F. Sami (a cura di), “Architettura 

e decori in Romagna. Studi in ricordo di Mariacristina Gori, Cesena 2015, pp. 85-101.

S. Vernia (a cura di), Il cammino nella storia. Arte e architettura sacra a Regina Pacis dopo il Concilio, Forlì 2016.

S. Vernia, Gli affreschi della chiesa del Carmine a Forlì: l’apparato decorativo scenografico e le tecniche artistiche

in “Studi Romagnoli”, LXVII (2016), c.s.

S. Vernia, N. Santopuoli (a cura di), Tra Razionalismo e Art Dèco. La chiesa di Sant’Antonio a Predappio. 

Cesare Bazzani progettista e direttore artistico, Quaderni di Architettura (4), Nardini Editore, Forlì 2017.

 

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