PAOLA
PESCERELLI LAGORIO
Nata
a Bologna, è laureata in Fisica presso l’Ateneo bolognese, risiede a
Faenza. È presidente dell’Osservatorio Geofisico Raffaele Bendandi di
Faenza.Ha collaborato alla stesura di volumi quali: Prodotti e sapori
della mia terra, edizione I e II, Consumatori di qualità e
L’alimentazione nella storia. Ha collaborato con Gilberto Giorgetti in
“I Percorsi della Memoria”. Ha scritto, con la collaborazione di
Alteo Dolcini, L’uomo dei terremoti Raffaele Bendandi; ha contribuito
alla stesura del libro Augusto Rinaldi Ceroni, una vita per le piante
officinali. Ha pubblicato sugli Anals of Geophisics dicembre 2009 “
The epistolary archive of Raffaele Bendandi, a seismologist standing
outside the institutions”
Ha pubblicato il suo secondo testo sul sismologo Raffaele Bendandi edito
dalla Edit Faenza: Raffaele Bendandi Ombre sul Sole. È stata designata
come esperto IEMO (International Emergency Management Organization).
“La Bendandiana” è una libera associazione creata nel 1983 per
onorare la memoria di Raffaele Bendandi con lo scopo di collaborare con
il Comune di Faenza e con ogni altro Ente interessato a tenere viva ed
incrementare la tradizione scientifica faentina e le iniziative
conseguenti; adottare iniziative per lo studio e la valorizzazione
dell’opera di Raffaele Bendandi;supportare le ricerche degli studiosi
in campo geofisico ed ogni altro avente attinenza con le ricerche
bendandiane; collaborare al funzionamento degli Osservatori; oganizzare
ogni possibile iniziativa per interessare i giovani alla ricerca
scientifica; svolgere ampia azione di proselitismo verso quanti
dimostrino interesse alla materia.
L’Istituzione ha sede legale a Faenza nella casa dove visse Raffaele
Bendandi, in via Manara 17 (traversa che collega corso Garibaldi con via
Naviglio) nel centro storico faentino: è un bell’esempio di
abitazione faentina “a schiera” otto-novecentesca.
Gli obiettivi della Istituzione sono tanti: partecipare alle iniziative
scientifiche sul territorio e fuori, riordinare il materiale lasciato da
Bendandi e salvarlo in formato multimediale in modo da renderlo
usufruibile da tutti e ampliare il campo di lavoro e cercare sempre
nuove collaborazioni nel campo scientifico e non.
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