Un nuovo legale viene a lavorare con Catherine nell'ufficio del
procuratore. Pur presentandosi come avvocato, è un impostore.
Una sera, Catherine casualmente lo vede prendere la via del parco
e spingersi fino all'entrata dei tunnel che sembra conoscere bene.
Ne parla e lo descrive a Vincent il quale riconosce Devin, suo carissimo
compagno e amico sparito dopo una lite con Padre vent'anni prima.
Quando Devin torna nei tunnel e si presenta a Padre, di nuovo scoppia
la lite, e di nuovo si allontana. Vincent rimprovera Padre per la
sua durezza, di allora e di adesso, e questi gli confessa di aver
sempre temuto di essere indulgente con lui, perché, all'insaputa
di tutti, è suo figlio naturale. Catherine affronta Devin
e lo costringe a dimettersi, ma insieme a Vincent organizza un incontro
a sorpresa fra padre e figlio, che possono riconciliarsi. Quando
Devin lascia di nuovo New York, ha un nome e una casa in cui tornare,
se vuole.
Riferimenti letterari e musicali:
- Il titolo e il soggetto dell'episodio fanno
riferimento alla canzone The Circle Game di Joni Mitchell
(vedi la versione completa)
- Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain.
Parlando di sé e di Devin, Vincent paragona le avventure
che da ragazzi sognavano insieme a quelle di Huck e Jim sul fiume
Mississippi.
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