L'episodio si apre con una sorta di processo a Mouse, abitante
dei tunnel genialoide e candido talvolta fino all'incoscienza, che
viene punito per la sua mania di appropriarsi di ciò che
gli serve dal mondo di sopra (si vedono per la prima volta gran
parte dei componenti della comunità). In seguito, soccorrendo
il piccolo Eric che si è ferito giocando nelle grotte del
Labirinto, Vincent e Padre rimangono intrappolati a causa di un
crollo. Catherine, che ha dovuto rivedere Elliot Burch per una testimonianza
che egli vuole rendere contro un potente malversatore, sente che
Vincent è in pericolo e si avventura nei tunnel da sola,
poiché nessuno risponde ai suoi appelli, essendo tutta la
comunità presso le grotte a scavare per trarre in salvo i
due intrappolati. Catherine si perde e piomba in una delle trappole
di Mouse, isolato dagli altri a causa della punizione, che la accompagna
dove tutti stanno lavorando quasi senza speranza, poiché
la mole del lavoro è immensa. Mouse conosce un'altra strada
e una delle sue macchine potrebbe scavare la via d'uscita, ma ha
bisogno di attrezzi ed esplosivo. Catherine ritorna allora da Elliot
e, senza poter fornire spiegazioni, gli chiede aiuto, che lui non
esita a darle. Il piano di Mouse ha successo, e Vincent e Padre
sono liberati. Padre è ferito gravemente, e nella grotta,
temendo di morire, si è mostrato con Vincent vulnerabile
e comprensivo anche nei confronti della sua relazione con Catherine.
A Vincent che la riaccompagna, e la ringrazia per il suo coraggio
che li ha salvati, Catherine risponde che non c'entra il coraggio:
è stato l'amore a sostenerla.
Riferimenti letterari
- Auguries of Innocence di William Blake (vedi
la versione completa)
Per cercare di tenere vigile Padre, Vincent lo incita a citare
il poema, di cui recitano insieme la prima strofa:
To see a world in a grain of sand,
And a heaven in a wild flower,
Hold infinity in the palm of your hand,
And eternity in an hour.
Vedere il mondo in un granello di sabbia,
e il cielo in un fiore di campo.
L'infinito nel palmo della mano
e l'eternità in un'ora
(traduzione letterale)
- Per dimostrargli di essere del tutto sveglio, Padre vorrebbe
citare Virgilio, e Vincent gli risponde che allora sarebbe
lui ad addormentarsi.
- A Padre che rimpiange di non avergli potuto far vedere il mondo,
Vincent risponde che in realtà glie lo ha fatto conoscere
attraverso i libri e i luoghi favolosi che essi descrivono, e cita
Mark Twain, Rudyard Kipling e Jack London.
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