1. ONCE UPON A TIME IN THE CITY OF NEW YORK… (scritto da Ron Koslow)

Trasmesso in Italia col titolo: La citta' nascosta


Riassunto:


Bella, ricca e inquieta, Catherine Chandler è un avvocato che lavora nello studio di cui suo padre è socio. Una sera, lasciando sola una festa dopo un litigio col fidanzato, viene aggredita, picchiata e sfigurata da tre balordi che la scambiano per un'altra donna presente alla festa. Abbandonata priva di sensi in Central Park, è soccorsa da Vincent e portata dove egli vive con una piccola comunità guidata da suo padre, medico, in un mondo nascosto nei cunicoli e tunnel che percorrono il sottosuolo di New York. Con le sue cure, Catherine comincia a guarire nel fisico e nell'anima, e scopre, togliendosi le bende che le coprono il viso, che egli è un uomo dalle spaventose sembianze di leone. Ma ciò che ha visto col cuore, a occhi bendati, le consente di superare la paura e di ritornare con nuovo coraggio alla sua vita, promettendo di non rivelare il segreto dei tunnel. Un'operazione di chirurgia plastica le guarisce il viso sfigurato, ma è cambiata dentro: lascia lo studio del padre per lavorare nell'ufficio del procuratore distrettuale di NY, impara le tecniche di autodifesa, lascia il fidanzato e non riesce a dimenticare Vincent, che molti mesi dopo viene a trovarla una sera sul suo balcone, rivelandole di essere unito a lei da un legame misterioso che gli consente di sentire ciò che lei prova. Indagando sulla sua aggressione, Catherine giunge a incontrare la donna per la quale è stata scambiata e la convince a testimoniare contro i responsabili, ma per questo rischia la vita e Vincent, avvertito dal suo legame, arriva a salvarla uccidendo selvaggiamente i suoi assalitori, e fuggendo insieme a lei dalla scena del delitto grazie ai tunnel. Si lasciano con la certezza di essere comunque uniti e destinati a rivedersi.


Riferimenti letterari:

- Great Expectations (Grandi speranze) di Charles Dickens

Durante i dieci giorni che Catherine passa nel mondo di sotto, Vincent le legge gran parte del romanzo Great Expectations (Grandi speranze) di Charles Dickens. Quando la va a trovare sul balcone portandole il volume, lo finiscono insieme, e si sente la voce di Catherine che ne legge le ultime righe:

"E come, in anni tanto lontani, la prima volta che avevo lasciato la palude, le nebbie del mattino si erano alzate, così ora si alzarono le nebbie della sera e, nel gran mare di luce tranquilla che mi dischiusero, lessi che non l'avrei lasciata mai".