Rom - Wien
DIE GABE - IL DONO
DOCUMENTARIO TEATRALE SU PAULA MODERSOHN-BECKER
DAS
PROJEKT> PERFORMANCE NR. 2: IL BAMBINOIspirato al quadro: "Frauenakt mit Kind vor bluehendem Rosenstrauch" (1902)
Requiem fuer eine Freundin
"...denn das verstandest du: die vollen Fruechte
die legtest auf Schalen vor dich hin
und wogst mit Farben ihre Schwere auf.
Und so wie Fruechte sahst du auch die Fraun
und sahst die Kinder so, von innen her...
getrieben in die Formen ihres Daseins"
1908 R.M. Rilke
Descrizione della seconda performance:
"Zeichnen, zeichnen, zeichnen
Ich arbeite furchtbar
Zeichne sehr, sehr viel
Zeichne mit Lust
Arbeite, arbeite"
("disegnare, voglio solo e sempre disegnare
disegno tanto, disegno sempre,
disegno con gioia
lavoro, lavoro")
La seconda performance è un'azione rituale e consiste in frasi reiterate, ritornelli e movimenti ritmici che portano allo sfinimento del performer, al corto circuito, alla resa. Il luogo è un pezzo di natura, un cumulo di terra o foglie cosparse di pigmenti e sabbia colorata. Con una pioggia di colori il performer si battezza e rinnova i propri voti.
"Es existiert nur noch die Malerei fuer mich...
Ich gehöre ganz der Kunst"
("Per me adesso esiste solo la pittura...
appartengo completamente all'arte")
Apertura del secondo recinto:
La performer invita gli spettatori a portare i fiori a Paula
"Talvolta ho il presentimento di dover
incominciare tutto da capo"
"Ich bin atmenlos.
Ich will immer weiter, weiter
Ich kann die Zeit nicht erwarten, dass ich was kann"
(Sono senza respiro,
volgio andare sempre oltre
Non ho pazienza di attendere di sapere cosa so fare")