Raabeteatro
presenta

Sezionando Cassandra
sul corpo di Maura



Appunti di lavoro

...da quel giorno non sognai più…
Rimase distrutta quella parte di noi dove nascono i sogni, anche quelli cattivi.

Pensavo e penso ancora che la veggenza non sia un privilegio o un talento, ma una possibilità data a chiunque compia un lavoro d’introspezione.
Alessandro Tognon, il mio primo maestro di teatro, mi stimolò a lavorare su un testo . Scelsi Cassandra di Christa Wolf perché, in quel momento, guardandomi dentro, leggevo il futuro. Sottolineai parole del testo, trascrissi le sottolineature, le classificai suddividendole intorno a sette argomenti, poi le riassemblai a modo mio, eliminandone il più possibile. Di tutto il testo della Wolf rimasero quattro fogli. Ho incontrato Monica Giovinazzi ad un laboratorio teatrale, a Ostia. Abbiamo desiderato conoscerci; lei ha provato la curiosità di guardarmi dentro: sono uscite le mie parole.
Il testo di Sezionando Cassandra è l’insieme di quelle parole della Wolf che avevo scelto e di parole mie che prendono forma e vita nel rapporto con chi le ascolta e con gli oggetti che servono a raccontarle.

Maura Monzani

Il mio intervento si è inserito nel momento in cui Maura aveva già scelto, estrapolato e riassemblato alcuni passi dal testo della Wolf. Mancava ancora una scrittura originale per incastonare il tutto nella memoria personale. Ho cercato attraverso un’operazione chirurgica di sezionare sul suo corpo la figura di Cassandra provocando l’apertura di fessure nascoste o dimenticate per far emergere con arte maieutica tracce di vita vissuta. Da qui il lavoro sulle voci di Cassandra - anche manipolando l’audio al computer - manifestazione di memorie stratificate. L’intento, comunque, resta quello di raccontarsi attraverso il pretesto teatrale e non d’ interpretare un personaggio tout court. Per questo è stato necessario un lavoro anche individuale di riflessione e svelamento di ricerca di oggetti ed episodi evocativi ma precisamente collocabili nel tempo e nello spazio. Ed è stato interessante accorgersi in corso d’opera del mutamento nei confronti del testo: un progressivo disincanto verso alcuni argomenti o un approfondimento all’inizio neanche intuito. In un lavoro del genere emerge con chiarezza quanto sia importante il processo, che non si esaurisce nell’incontro col pubblico ma che da esso trae linfa per future rielaborazioni.

Monica Giovinazzi

All’ingresso sono state sistemate le tracce dell’itinerario di Maura verso “Sezionando Cassandra”. Occorreva un intervento che creasse uno stacco, che evocasse Cassandra, una figura mitica di donna, da intravedere e intuire, nascosta tra le crepe e le ombre del passato. Perciò la scelta di immagini sporche o tagliate che si conformano all’intento delle performance in evoluzione di Raabeteatro.

Cervantes

artigianato di Enzo Monzani,
diapositive di Cervantes,
manipolazione audio e regia di Monica Giovinazzi

bibliografia:
Cassandra, Christa Wolf ed. e/o
Kassandra (versione originale), Christa Wolf ed. dtv
Premesse a Cassandra, Christa Wolf ed. e/o
Iliade, Omero ed. Einaudi
Agamennone, Eschilo ed. Sansoni
Troiane, Euripide ed. Sansoni
Storia della letteratura tedesca, L. Mittner ed. Einaudi
http://www.stradanove.net/news/testi/teatro/index.html


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