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INDICE
Introduzione. (S. Di Sieno, A. Guerraggio, P. Nastasi)

L'Analisi. (A. Guerraggio)
	 1. Introduzione.
	 2. La «vecchia guardia».
	 3. Il primo polo: Pisa.
		3.1 Leonida Tonelli.
		3.2 Gli allievi di Tonelli.
		3.3 Lamberto Cesari.
	 4. Picone e la sua scuola.
		4.1 Mauro Picone.
		4.2 'O Genio.
		4.3 La scuola di Picone.
	 5. La famiglia è cresciuta.
		5.1. Francesco Tricomi.
		5.2. Ancora Torino.
		5.3. Altre sedi.
		5.4. Luigi Fantappié.
		5.5. Pia Nalli.
	 6. Alcune conclusioni.

Analisi complessa. (D. C. Struppa)
	 1. Introduzione.
	 2. L'eredità di Eugenio Elia Levi.
	 3. Martinelli e le nuove formule integrali.
	 4. La scuola italiana dei funzionali analitici.

Geometria algebrica. (A. Brigaglia, C. Ciliberto)
	 1. Introduzione
		1.1. Le origini: Luigi Cremona e la scuola.
		1.2. Veronese, Bertini e Corrado Segre.
		1.3. Castelnuovo, Enriques e Severi: i maggiori contributi fino al 1914.

	 2. Il filone classico.
		2.1. La fioritura della scuola nazionale.
		2.2. Francesco Severi e il suo ruolo nella MAtematica italiana tra le due guerre mondiali.
		2.3. L'opera di sistemazione di Severi.
		2.4. Classificazione delle curve, spazio dei moduli, sistemi continui.
		2.5. Le seire di equivalenza e il problema della base.
		2.6. I fondamenti della Geometria numerativa secondo Severi.
		2.7. Severi e l'emergere di nuovi metodi in campo internazionale.

	 3. La scuola di Francesco Severi.
		3.1. L'opera di Beniamino Segre.
		3.2. L'opera di Annibale Comessatti.
		3.3. L'opera di Giacomo Albanese.
		3.4. Altri allievi di Severi.

	 4. Enriques e la sua scuola.
		4.1. Classificazione delle superficie.
		4.2. La trattatistica di Enriques e della sua scuola.
		4.3. I principali allievi di Enriques.
		4.4. Zariski e la scuola di Enriques.

	 5. La classificazione della varietà.
		5.1. Geometria proiettiva e classificazione birazzionale delle varietà.
		5.2. Geometria birazionale e problemi fondazionali.
		5.3. Geometria proiettiva e proiettivo-differenziale delle varietà.

	 6. Varietà abeliane e matrici di Riemann.
		6.1. Considerazioni introduttive.
		6.2. L'opera di Scorza e della sua scuola.
		6.3. La teoria delle corrispondenze e l'opera di Rosati.
		6.4. Dopo Scorza e ROsati: contributi e reazioni di altri esponenti della scuola.
		6.5. Lefschetz, Albert e le loro relazioni con la scuola italiana.
		6.6. L'opera di Fabio Conforto.
		6.7. Alcuni contributi di Severi alla teoria delle corrispondenze e alle varietà abeliane.

	 7. Problemi di realità.
		7.1. Il coontributo di Commessanti.
		7.2. Brusotti e la scuola pavese.
		7.3. Altri contributi.

	 8. Questioni di fondamenti e didattica.
		8.1. Enriques e i fondamenti della Geometria.
		8.2. La Geometria nelle Matematiche elementari.
		8.3. La Geometria nella didattica e nella riforma Gentile.

	 9. Conclusioni.
		9.1. I convegni dei primi anni Quaranta: un tentativo di apertura?
		9.2. Considerazioni riassuntive.

Geometria differenziale. (Geometria differenziale)
	 1. Introduzione.
	 2. Il periodo tra le due guerre: una visione d'insieme.
	 3. Tullio Levi-Civita.
	 4. Francesco Severi.
	 5. Guido Fubini.
	 6. Giuseppe Vitali.
	 7. Tommaso Boggio, Cesare Burali-Forti, Pietro Burgatti.
	 8. Enrico Bompiani.
	 9. Enea Bortolotti.
	10. Conclusioni.

Fisica matematica e Meccanica razionale. (F. Pastrone)
	 1. La Meccanica razionale
		1.1. Introduzione.
		1.2. La Meccanica analitica.
		1.3. Meccanica celeste.
		1.4. Balistica e corpi rigidi.

	 2. La Meccanica dei continui
		2.1. Generalità.
		2.2. L'elasticità lineare.
		2.3. L'elasticità non lineare e Antonio Signorini.
		2.4. Meccanica dei fluidi.

	 3. La Fisica matematica classica.
		3.1. Teoria del potenziale.
		3.2. L'elettromagnetismo.
		3.3. Calore e termodinamica.
		3.4. Propagazione ondosa.

	 4. La Relatività (in collaborazione con Sandro Caparrini)
		4.1. La diffusione e la moda della Relatività in Italia.
		4.2. Levi-Civita e la Relatività.
		4.3. I matematici italiani e la Relatività.
		4.4. I fisicci italiani e la Relatività. fermi e Persico.
		4.5. Le generalizzazioni della Relatività.

Algebra e Teoria dei numeri. (A. Brigaglia, A. Scimone)
	 1. L'Algebra in Italia nell'Ottocento.

	 2. Il periodo 1919-24. I manuali.
		2.1. Introduzione.
		2.2. La teoria dei numeri algebrici di Bianchi.
		2.3. La teoria delle algebre di Scorza.
		2.4. La teroia dei gruppi di Cipolla.
		2.5. Idee nuove in testi classici.

	 3. La produzione scientifica nel periodo 1919-23.
		3.1. Luigi Bianchi e la sua scuola. Successi e dispersione.
		3.2. La scuola di Gaetano Scorza tra Catania e Napoli.
		3.3. Francesco Cecioni.
		3.4. L'opera di Michele Cipolla.

	 4. Un periodo difficile: gli anni 1925-1936.
		4.1. La diffusione dell'Algebra tedesca contemporanea in Italia.
		4.2. L'opera di Giovanni Ricci.

	 5. Il periodo successivo al 1937. Conclusioni


Teoria e Calcolo delle probabilità. (E. Regazzini)
	 1. Introduzione
	 2. Una panoramica sulla ricerca svolta all'estero.
		2.1. I Fondamenti.
		2.2. Processi aleatori.
		2.3. Il teorema centrale del limite e altri temi classici.
	 3. Il trattato di Probabilità di Castelnuovo.
	 4. Cantelli e la sua scuola.
	 5. Bruno de Finetti, un grande innovatore.
	 6. Altre ricerche sulla Probabilità.

La Statistica. (C. Rossignoli)
	 1. La Statistica italiana nel panorama internazionale.
		1.1. L'eredità ottocentesca e le specificità della scuola italiana.
		1.2. La creazione della Facoltà di Statistica e dell'ISTAT.
	 2. I principali contributi.
		2.1. Il concetto di media.
		2.2. Variabilità e concentrazione.
		2.3. La concordanza.
		2.4. Applicazioni del Calcolo delle probabilità alla Statistica.

Matematica finanziaria e Matematica attuariale. (L. Daboni, L. Peccati)
	 1. Le origini delle due discipline e la crescita della Matematica.
	 2. La Matematica finanziaria.

Ecologia matematica e Matematica delle popolazioni. (P. Manfredi, G. A. Micheli)
	 1. Nascita del programma scientifico dell'Ecologia matematica.

	 2. Quadro dei contributi fondamentali del periodo.
2.1. Dinamica di popolazioni con e senza strutture d'età.
2.2. Epidemiologia matematica.
2.3. Associazioni biologiche: dinamica di popolazioni interagenti.
2.4. Matematica genetica e dell'evoluzione.

	 3. I contributi di Vito Volterra.
3.1. Il periodo «ecologico».
3.2. Dinamica preda-predatore: principio degli incontri e leggi delle fluttuazioni nelle Associazioni Biologiche.
3.3. Prima estensione: ecosistemi con n specie.
3.4. La dinamica ereditaria.
3.5. Interazioni di segno qualunque; associazioni conservative e dissipative: la Meccanica razionale delle Associazioni Biologiche.
3.6. La Meccanica analitica delle Associazioni Biologiche.
3.7. I contributi sulle curve di Volterra.

	 4. Oltre Volterra: altri contributi italiani; il dibattito logistico.
4.1. La mancata eredit6agrave; di Volterra.
4.2. Il dibattito sulle leggi logistiche.
4.3. Altri lavori.

	 5. Questione di modi.

Economia matematica. (A. Guerraggio)
	 1. Introduzione.
	 2. Amoroso.
	 3. Uno sguardo d'insieme de Finetti.
	 4. Alcune conclusioni.

Storia e Didattica. (S. Di Sieno)
	 1. La Storia della matematica.
		1.1. Introduzione.
		1.2. I corsi di «Storia».
		1.3. Le iniziative istituzionali di Enriques.
	 2. L'insegnamento della Matematica.
		2.1. Introduzione.
		2.2. La riforma del 1923 della scuolaa secondaria.
		2.3. La fascistizzazione della scuola: da Fedele a Bottai.
		2.4. La formazione universitaria.

Il contesto istituzionale. (P. Nastasi)
	1. Premessa.
	2. Le Università.
	3. Il sistema finanziario della ricerca.
	4. Gli aspetti istituzionali della Matematica italiana durante il fascismo.
	5. La produttività
		5.1. L'Unione Matematica Italiana.
		5.2. La capacit6agrave; riproduttiva.
		5.3. L'Isituto Nazionale di Alta Matematica.
		5.4. Le devianze
	6. La legittimazione sociale.
		6.1. La legittimazione per valore culturale.
		6.2. La legittimazione per utilità.
	7. L'autonomia professionale. 
	8. Alcune conclusioni.

Gli Autori.

Indice dei nomi.