La premessa storica č necessaria se vogliamo dare a Daniele Sala una corretta collocazione critica. Egli appartiene a quella scuola di scultori che hanno scelto la tradizione figurativa assimilandola prima e poi usandola con la naturalezza e con la libertą con le quali noi usiamo la lingua nativa. Questo atteggiamento nei confronti della tradizione (totale libertą espressiva e allo stesso tempo immedesimazione) gli permette di affrontare la Modernitą senza impacci, senza piombo nelle ali. Plasmare per l'artista č riuscire a mantenersi in equilibrio tra un'estrema consapevolezza del presente e nello stesso tempo con la dignitą di dover tenere vivo il senso di meraviglia del mondo. Il punto di aggregazione che permette ai pensieri, alla cultura e alla tecnica di diventare stile, muove le mani dello scultore quando crea le sue forme eleganti ed estrose. Il risultato per noi č il piacere di guardare e lambire. Che č poi tutto quello che possiamo e dobbiamo chiedere a uno scultore.

"Silvano Isnardi"