Il motivo ispiratore per la creazione di questo abito è la leggerezza, i fiori, la natura ( aria terra e fuoco.), questi elementi sono racchiusi in una  lampada in argento con figura femminile stilizzata, della Metallwarenfabrick di Geislingen (1898). Nell’ abito la parte superiore più chiara è un fiore rovesciato, preso dalla lampada, e ripreso dai due fiori della parte superiore, sono presenti delle piume che richiamano sempre la natura. Per la sua creazione sono stati usati un raso verde acqua e un tulle verde petrolio, il raso e la seta per la lucentezza e il tulle per la leggerezza e la trasparenza  per avere una serie di colori più naturale possibile che richiamasse la natura.

Gli accessori utilizzati per questo abito sono una collana fatta di filo di metallo con gocce di vetro e pietre di fiume, che sono  riprese nell’abito nei “vortici di tulle”  della parte inferiore.

Il bozzetto è nato dalla singola creazione della stilista e della modellista, le quali si sono accordate per realizzato un bozzetto che incarnasse lo  scopo di comunicare il pensiero del gruppo e non solo del singolo.

Una difficoltà è stata accordarsi per decidere l’abito, ma  alla fine sono riuscite a trovare un compromesso,in generale un esperienza di gruppo è sempre difficile ma molto formativa.

La partecipazione a questo evento è stata vista come un’occasione importante,per mettersi alla prova e confrontarsi, nell’esperienza del gruppo si forma anche la maturazione individuale.

 

 
 


Barbara Morotti, Francesca Fontana, Caterina Gentile, Elisa Bacchi, Mara Pegolato, Gaia Arrigoni