Bene, ve l'avevo promesso. E anche un po' minacciato. Cari amici, sparuti naviganti nel mare magnum di internet, il nostro sito si arricchisce, indegnamente, di una rubrica e di un collaboratore davvero eccezionali. Da oggi, spero con i vostri migliori auguri - pochissimi, dunque, quanti siete voi che mi seguite sul web - parte una nuova sezione. Non una nuova rubrica, come siete abituati ad aspettarvi, ma addirittura una nuova creatura che mi auguro possa crescere tantissimo, a dismisura, a rischio di diventare mostruosa (più di quanto già non sia). Ebbene sì, parleremo di scuola! Della scuola "nostrana", teramana, con uno sguardo però alla scuola in generale, alla sua continua e purtroppo inarrestabile evoluzione.
E il collaboratore d'eccezione è Adriano Trentacarlini, insegnante di discipline giuridiche ed economiche presso il Pascal di Teramo.
Con Adriano ho insegnato per un periodo - quello degli esordi nella nostra carriera - all'Itc Rosa di Nereto, sub Micacchione. Gli sono ancora grato per avermi fatto leggere per la prima volta uno scrittore-professore ormai notissimo, ma che all'epoca, aveva pubblicato - se non sbaglio - un solo libro, "Ex cathedra", pur essendo già conosciuto dai lettori del Manifesto per i suoi articoli sulla scuola, appunto. Si tratta chiaramente di Domenico Starnone, di cui ormai ho letto credo quasi tutte le pubblicazioni.
Ringraziando Adriano per il materiale fornito e augurandomi che possano giungere in redazione altri contributi (e critiche) da parte di chiunque sia interessato all'iniziativa, vi rimando all'indice delle prime pubblicazioni...e buona lettura.