Da Rossella
Da Rossella, sorella gemella del redattore capo, nonché moglie del medico sociale della squadra del calcetto playground, abbiamo ricevuto la seguente mail che volentieri pubblichiamo.
A proposito di "Vecchie glorie": non so se, al pari mio (visto che mi sembra di riconoscere qualcuno, anno più anno meno, della mia generazione), siano mai state glorie, sicuramente nel frattempo sono diventate vecchie! Suggerirei a
Gigi Coruzzi di non insistere per il 1996, perchè, di questo passo, cosa dovremmo attenderci per il 2004?
A proposito della cena sociale di giovedì scorso (28 dicembre 2000, ndr): quando il mercoledì sera, tornando dalla partita di calcetto, il mio gemello, per il quale, confesso, ho un malcelato debole, si presentò a casa mia distogliendomi dalla visione di Quark e, per giunta, per ricordare a
Piero (il "medico sociale") dell'impegno a cena per la sera successiva, pensai: "Ma possibile che adesso ci si mettono pure gli impegni con "quelli che vengono" (perchè "quelli che non vengono" se ne stanno per i fatti loro senza rompere le scatole a nessuno), in aggiunta a quelli di lavoro, cooperativa medici, società scientifica etc etc.? Dovrò proprio rassegnarmi a fare la vedova bianca!".
Comunque, dal momento che è risaputo che la nostra è una coppia non convenzionale, e, che,
pertanto, a me non può che fare piacere che Piero disponga come meglio gli aggrada del suo tempo (naturalmente vige il principio della reciprocità), tacqui e non lasciai trapelare alcun disappunto.
Quando, però, la mattina dopo Piero, con un largo sorriso, mi disse:
"Vieni, c'è una sorpresa, devo farti vedere una cosa.", mostrandomi l'album delle figurine pensai:
"Ma guarda che idea grandiosa! E se Piero non fosse andato a cena ieri sera, come farei oggi senza questo album?".
E allora complimenti per l'album, il sito e le idee simpatiche e geniali con le quali supplite alle ridotte capacità agonistiche.
Rossella
P.S.
Gianni, sei bellissimo!