Gabriele Di Paolantonio, il mitico tifoso teramano, colui che secondo molti assomiglia incredibilmente - almeno nel fisico - a Eduardo De Filippo, è noto presso quelli che vengono come il Frate di Cassino, per il fatto che frequenta spesso quel monastero. Ebbene, la sua figura è ultimamente avvolta dal mistero. Sentite perché.
Egli da un po' di tempo a questa parte costituisce la nostra ultima spiaggia in fatto di convocazioni: quando - e succede spesso - non riusciamo ad essere in un numero adeguato per giocare, ricorriamo a lui, affinché, nel suo "convento", trovi ragazzi disposti a dividere un'ora e mezzo di calcetto con la nostra banda di bestemmiatori, atei e peccatori senza rimedio. È proprio lui che ci ha procurato fior di giovani giocatori, quali Giuseppe Ficara e Daniele e Luca De Nardis, diventati ormai una presenza fissa nelle nostre partite. E il frate si occupa di convocarli di sabato in sabato, nonostante lui, personalmente, non stia venendo più a giocare, consentendoci comunque di raggiungere il numero legale.
Ebbene, lo scorso sabato, 11 gennaio 2003, a fine partita, negli spogliatoi è stato chiesto a bruciapelo a Giuseppe e Daniele:
- Che fine ha fatto Gabriele Di Paolantonio?
Ecco la loro risposta:
- E chi è Gabriele Di Paolantonio?...(segue un attimo di riflessione) Ah, sì, quello con la testa rasata!... Boh? E noi che ne sappiamo?
Noi tutti a quel punto siamo stati presi dallo sconcerto
- Ma come, non ci risulta che Gabriele abbia la testa rasata...
- Ma sì, Gabry, il coach di basket...
- Ma quello è Gabry, appunto, mica Gabriele, il Frate di Cassino...
- E allora, chi è Gabriele Di Paolantonio?...
A questo punto resta il mistero sulla sorte toccata nel frattempo a Gabriele e di conseguenza anche sulle convocazioni del sabato. A chi sarà in grado di chiarire l'arcano promettiamo una ricompensa