L'unico ventenne del gruppo che
riesce a correre meno dei
quarantenni. Nasce calcisticamente
nell'Atletico Teramo, società erede
del Viola Club. Pare che lì
illuminasse il gioco. Da quando a
Piano della Lente hanno messo i
fari, è disoccupato. Al Playground
cominciò alla grande come
portiere, poi si fece apprezzare
come difensore. Soprattutto dagli
avversari.
Atleta con ampi margini di
miglioramento (praticamente tutti),
ha ripreso dal nonno, noto artista
teramano, una certa fantasia che lui
interpreta nel confondere le idee a
chi gli è vicino. Quando è in "palla",
sempre, è davvero molto utile
nonostante il suo lessico sia
sconosciuto ai più. Probabilmente
un fatto generazionale. Il suo
"spessore" di cursore di fascia,
comunque, è apprezzato da tutti.