Carlo Fabri come Nanni Moretti:
non perdiamoci di vista!
From: Carlo Fabri
To: Quelli che vengono e quelli che non vengono
Subject: Grazie ancora, ragazzi
Date: Mon, 13 Jan 2003
a tutti gli amici del calcetto !!!!!!!
ho letto con attenzione e grande passione l'amichevole lettera del nostro grande Mario Neri ed effettivamente mi sono ritrovato nelle sue emozioni...anche se io per motivi di salute ero assente dalla tempesta di quel mercoledì sera e sono anche certo che il mio fisico ne ha tratto
profitto almeno sul piano squisitamente medico.
Comunque anche a me capita la mattina, non alle 6.30, ma attorno alle 8.30 - 8.45 per la precisone di guardarmi allo specchio e di constatare che ho una pessima cera ed allora penso : sarà perchè fra le altre cose frequento una comitiva di simpatici e gagliardi giovanotti che corrono tutti dietro ad
una palla ????
Sciogliere questo dubbio mi risulta molto difficile ed allora ripercorro nella mia testa, come se fossero immagini erotiche, le percussioni sulla sinistra del magnifico Mario, la precisione dei passaggi di Gianni, la classe cristallina di Erso, i magnifici tiri di Gigi, le cavalcate piene di pura tecnica di Giuseppe oppure il dinamismo di Ilario e l'ardore agonistico di Rino per non dimenticare i miei grandi dribbling contro me stesso. E' vero adesso sono proprio certo di avere una brutta cera la mattina non per il calcetto ma per il fatto stesso che giochiamo troppo poco!!!!!!! Non si può vivere senza questi magnifici momenti!!!!!!
Sottoscriviamo tutti un documento per giocare almeno tre o quattro volte la settimana e se proprio non ci riusciamo vediamoci lo stesso, non perdiamoci di vista...
Anche io devo ringraziare tutti gli amici del calcetto: grazie di esistere!!!!!!!!!!
Carlo Fabri