La pubblicazione sul nostro sito del n. 1, anno 204, de "Il Monitore Teramano", non ha lasciato indifferenti i nostri lettori, che hanno chiesto alla redazione di saperne di più, riguardo soprattutto alla collocazione (geografica e politica) dell'autore, o degli autori del libello.
Qualcuno ritiene che si tratti di un noto venetoteramano di sinistra (senza offesa, per carità) residente da qualche anno ad Agordo - e cioè Fulvio; qualcun altro che si tratti invece di un teramanoveneto di destra inviato dalla Lega nella nostra città per contribuire a porre fine all'amministrazione di centro sinistra. Si avvicinano anche da noi le elezioni per il rinnovo del sindaco e la diffusione di questo libretto sarebbe un tentativo di mettere in luce tutte le pecche e le contraddizioni dell'attuale amministrazione.
Nessuna delle due ipotesi risponde a verità, ve lo garantisce la redazione di quelli che vengono. Siamo lieti però di potervi proporre il contenuto, alquanto salace, di una mail giunta proprio - clandestinamente - dalla redazione de "Il Monitore". Ognuno potrà formarsi così la propria opinione. Buona lettura:
"La redazione clandestina de "Il Monitore Teramano", nell'ultimo incontro tenutosi segretamente in zona di aperta campagna ed in opportuna ora notturna, ha visto con piacere le proprie pagine in rete grazie all'appezzato e mai a sufficienza lodato sito quelli che vengono.
La sottoredazione clandestina del Monitore addetta a seguire la politica sanitaria teramana (è previsto un numero speciale monotematico che vedrà la luce non appena e se verranno depenalizzati i reati di di turpiloquio, bestemmia, violenza verbale, stupro orale) segnala per eventuale linkaggio il suo sito www.quellichesvengono.aslte.it
Spiace però notare che nel vs, per altro stimatissimo sito, permanga in modo sensibile un sentimento di prevenzione nei confronti del mondo clandestino. Se così non fosse perchè non credete che una rivista clandestina non possa avere una rubrica di posta coi lettori? O, e lo speriamo per la vostra sensibilità antirazzista, non sapete che a tale rubrica possono scrivere solo lettori clandestini utilizzando i normali canali della clandestinità (cestino dell'immondizia vicino a cabine telefoniche, panchine ai giardini comunali ecc).
Se garantite di mantenere il dovuto riserbo, sappiate che è in cantiere il secondo numero. Se qualcuno volesse unirsi sempre in assoluta clandestinità alla redazione può utilizzare le vie menzionate.
Grazie per l'attenzione" Il Monitore Teramano
Passando a fatti legati al calcetto, siamo lieti di di annunciare che il numero di quelli che sono venuti almeno una volta è giunto a quota 142, essendo venuto in data 30 maggio Giuseppe Luchetti (o Luchetta?).
Al prossimo aggiornamento!
Per i precedenti aggiornamenti, tornate alla rubrica Fatti & Rifatti