La Tempesta

di William Shakespeare

Questo spettacolo nasce così. Effetto Venezia è una manifestazione che si tiene a Livorno (e non a Venezia) nella prima settimana di agosto (o giù di lì) che raccoglie spettacoli di strada, concerti di ogni tipo, mercatini e quant'altro. Per chi interessasse il nome viene dal quartiere storico di Livorno che è appunto quello "della Venezia", chiamato così per i fossi Medicei che attraversano la città vecchia.

In tutto questo che c'entriamo noi? C'entriamo perché durante la manifestazione del 2002 è stato organizzato un laboratorio teatrale per la lunga durata di sei giorni con lo scopo di mettere in scena una breve piece tratta da "La Tempesta" l'ultimo dei capolavori di Shakespeare. La scommessa dei nostri insegnanti (?!?) era quella non solo di riadattare Shakespeare in meno di una settimana ma soprattutto di creare un gruppo, parola fondamentale in teatro, che lavorasse e funzionasse e di crearlo nello stesso breve lasso di tempo. E si può dire che ci siamo riusciti.

Le critiche sono arrivate subito. Il commento più frequente è stato "Bravi ma non abbiamo capito poi così tanto". Purtroppo è difficilissimo, in breve tempo, riassumere i cinque atti che costituiscono la commedia in una mezz'oretta di spettacolo. Ma le persone che ho conosciuto con quel laboratorio sono tutt'ora miei amici con cui faccio ancora teatro. E questo per me basta e avanza.

Lo spettacolo è stato replicato i primi di ottobre come rappresentazione - presentazione per il laboratorio "Essere o non essere attori" per il 2002/2003.

Per informazioni su Shakespeare e la sua opera:

"William Shakespeare" su LiberLiber

www.shakespeare.com (in inglese)

Personaggi e interpreti

Alonso, re di Napoli - Mauro Paqualini

Prospero, autentico duca di Milano - Silvia Trambusti

Antonio, suo fratello - Claudio Vasile

Ferdinando, figlio di Alonso - Renzo Guddemi

Calibano, schiavo selvaggio e deforme - Jacopo Menicagli

Trinculo e Stefano, i due ubriachi - Lisa Colombini e Veronica D'Aprea

Miranda - Debora Di Girolamo

Ariel - Benedetta Ceccarelli