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Sesso:femmina Quantità:1 Ora:06.10 Nome:Chiara Data: 22 giugno 1976

 

 

 

 

NASCITA

..a San Giovanni in Persiceto

Autori (materiali)

Carlo Quaquarelli, Elena Scagliarini (i miei genitori)

 

Sono passati già 23 anni e a breve saranno 24.

Il 22 giugno del 1976 nasceva la "mia persona", esattamente alle ore 06.10 (se qualcuno volesse farmi l'oroscopo…), con parto "podalico" vale a dire sono venuta fuori di piede! come farebbe il grande Gianluca Pagliuca….ero già ovviamente ben predisposta al calcio!

Sono nata a San Giovanni in Persiceto, un comune della bassa bolognese, ma abito nella frazione di San Matteo della Decima, un paesino lillipuziano di circa 6000 anime, che non cambierei con nessun altro al mondo.

 

STUDI

..a San Matteo della Decima e dintorni

 

Dopo aver frequentato come tutti gli altri miei coetanei e non, le scuole elementari e medie (dove ho passato l’esame con "ottimo", unico risultato di cui posso, a distanza di anni, vantarmi) a Decima, mi sono diplomata al Liceo Scientifico "G.Galilei" di San Giovanni in Persiceto (paese ostile a tutti noi Decimini per un campanilismo imperante che si è propagato nei secoli dei secoli….Amen), con un onorevole 42 (e considerando quanto io abbia "odiato" quel Liceo, è già un buon risultato.

Attualmente sono iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza di Bologna e quello che sarà il domani lo lascio decidere al destino……

 

AMICI (MOROSO COMPRESO)

A Decima, in Italia, in "the world"……

I miei amici più cari abitano quasi tutti nel mio paese, ho una compagnia abbastanza numerosa ma mi piace essere amica di tutti, ho sempre cercato di non fare delle differenze, ma è ovvio che su 100 amici ce ne siano solo 4/5 di quelli veri e credo di essere già fortunata ad averli.

Ho tanti amici sparsi per l’Italia perché andando sempre in vacanza in un villaggio al sud (il mitico villaggio Porto Giardino di Monopoli), ho esteso per tutta la vita le mie conoscenze a ragazzi/e di Bari, Roma, Napoli, Ascoli, ma anche Torino, Milano e tante altre città. Ho conosciuto tante persone soprattutto allo stadio di Bologna (la mia seconda casa), questa è sempre stata la peculiarità più grande del calcio: UNIRE (quelli che non amano questo sport non possono capire). L’unica "disgrazia" (ben accetta) che ho avuto, è stata trovare un moroso "spallino": Manuel al quale voglio un mondo di bene! (in fondo ci sono mali ben peggiori al giorno d’oggi dell’avere il proprio ragazzo tifoso di un’altra squadra).